Cubana, riguardo al trasferirsi dalla Spagna negli Stati Uniti: "È la migliore decisione che abbia mai preso nella mia vita."

Niurki, una migrante cubana, ha condiviso la sua esperienza nel trasferirsi dalla Spagna agli Stati Uniti. Nonostante le sfide iniziali, ritiene che sia stata la migliore decisione, sottolineando le opportunità negli Stati Uniti. La sua storia ha risuonato con molti, provocando un dibattito sulle differenze tra i due paesi e le esperienze di altri migranti.


La cubana @niurki2107 ha condiviso la sua storia come migrante su TikTok. “Quasi quattro anni fa sono partita da Cuba e la mia destinazione era la Spagna”, inizia a dire nel video. Anche se afferma che è stato un paese che le è piaciuto molto e di cui conserva “ricordi molto belli”, riconosce anche che non tutto è andato come immaginava: “Purtroppo non è andata bene per me”.

Tras tre anni in Spagna, si è presentata una nuova opportunità: trasferirsi negli Stati Uniti. Prendere la decisione non è stato facile. “È stata una decisione estremamente difficile”, ha confessato. “Ha portato discussioni, lacrime, tristezza e molta paura”. Tuttavia, si è lanciata nel cambiamento. Oggi, dopo otto mesi nel territorio statunitense, ha le idee chiare: “È la migliore decisione che abbia mai preso nella mia vita. Sono molto contenta, molto felice e molto grata”.

Le parole di Niurki riflettono non solo un processo migratorio, ma anche un viaggio personale. “I cambiamenti spesso sono favorevoli,” ha riflettuto. “Mi sento molto orgogliosa di me stessa e della mia famiglia per avere trovato la forza di ricominciare da zero ancora una volta.” La sua testimonianza ha colpito migliaia di persone, che hanno lasciato messaggi di supporto, identificazione e incoraggiamento.

“Vorrei trasferirmi lì, ma dicono che è molto pericoloso”, ha commentato un'utente. Altre hanno condiviso storie simili. “Ciao bella, sono cubana, ho vissuto sei anni in Spagna e ora sono qui da due mesi negli Stati Uniti”, ha scritto un'altra. “Raccontami delle tue esperienze. È molto difficile”.

La pubblicazione ha anche aperto un dibattito sulle differenze tra i due paesi. Mentre alcune persone difendevano la tranquillità e la qualità della vita in Spagna, altre sottolineavano le opportunità offerte dagli Stati Uniti. “È andata via perché quello che guadagnava non era sufficiente, non perché stesse male lì”, ha puntualizzato un'utente. La storia di Niurki è quella di molti cubani che, con speranza e coraggio, decidono di ricominciare alla ricerca di una vita migliore.

Domande frequenti sulla migrazione e l'adattamento dei cubani negli Stati Uniti

Perché Niurki considera che trasferirsi negli Stati Uniti sia stata la migliore decisione della sua vita?

Niurki considera che trasferirsi negli Stati Uniti sia stata la migliore decisione della sua vita perché ha trovato un ambiente in cui si sente più felice e grata. Nonostante la paura e le difficoltà iniziali, l'opportunità di ricominciare da zero le ha permesso di vivere cambiamenti positivi nella sua vita e in quella della sua famiglia.

È facile la vita dei cubani che emigrano negli Stati Uniti?

No, la vita dei cubani negli Stati Uniti non è facile. Anche se possono accedere a certi benefici migratori, affrontano alti costi della vita e devono lavorare duramente per mantenersi, pagare l'affitto, le assicurazioni e altre spese di base. La percezione che la vita all'estero sia facile è un mito che spesso non riflette la realtà.

Quali sfide affrontano i cubani appena arrivati negli Stati Uniti?

I cubani appena arrivati negli Stati Uniti affrontano sfide come l'adattamento alla lingua, la ricerca di un lavoro e l'inserimento economico. Inoltre, possono trovarsi di fronte a pregiudizi e aspettative da parte di coloro che sono già nel Paese, il che complica la loro integrazione e stabilità iniziale.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.