Trump e Putin hanno avuto una lunga conversazione sulla fine della guerra in Ucraina

Entrambi i leader hanno conversato in un tono positivo riguardo a un possibile accordo di pace in Ucraina, evidenziando un cessate il fuoco in settori chiave.

Vladimir Putin e Donald Trump in riunione del G20 nel 2017 (immagine di archivio)Foto © Flickr / CiberCuba

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo omologo russo, Vladímir Putin, hanno avuto martedì una conversazione telefonica di un'ora e mezza in cui hanno discusso possibili condizioni per raggiungere la pace in Ucraina.

Secondo i rapporti di NBC News, la comunicazione tra i due leader si è svolta su un tono positivo ed è stata definita come "storica" da Kirill A. Dmitriev, inviato speciale di Putin per gli investimenti e la cooperazione economica.

Questo nuovo contatto tra Washington e Mosca avviene in un contesto di distensione nelle relazioni bilaterali e dopo l'accettazione da parte di Kiev di un cessate il fuoco temporaneo avvenuta una settimana fa.

Il Cremlino ha posto come requisito fondamentale per la tregua la sospensione totale della fornitura di armi all'Ucraina, un'esigenza che era già stata menzionata in precedenza da Putin. Secondo l'agenzia EFE, Putin ha ordinato di fermare gli attacchi contro l'infrastruttura energetica ucraina per 30 giorni.

In un comunicato ufficiale, la Casa Bianca ha sottolineato che "questo conflitto non avrebbe mai dovuto avere inizio e dovrebbe essere finito da tempo con sforzi di pace sinceri e di buona fede".

Secondo il testo, "i leader hanno concordato che il cammino verso la pace inizierà con un cessate il fuoco nel settore energetico e delle infrastrutture, così come con negoziati tecnici sull'attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, seguito da un cessate il fuoco totale e dalla pace permanente".

Fuentes vicine citate da Bloomberg hanno rivelato che la Casa Bianca sta valutando la possibilità di riconoscere la sovranità russa sulla Crimea, annessa nel 2014, come parte di un accordo più ampio per il cessate il fuoco.

Tuttavia, questo punto è in netto contrasto con la posizione del presidente ucraino, Volodimir Zelenski, che ha ribadito che la sovranità e l'integrità territoriale del suo paese non sono negoziabili.

Dal Air Force One, Trump ha sottolineato questo lunedì che il dialogo con Putin ha incluso discussioni su temi territoriali e sul controllo delle infrastrutture strategiche, facendo riferimento alla centrale nucleare di Zaporiyia, la più grande d'Europa e occupata da forze russe sin dall'inizio dell'invasione.

Il mandatario statunitense ha sottolineato che sono già stati concordati diversi elementi di un possibile accordo, sebbene abbia ammesso che c'è ancora molta strada da fare.

Il comunicato della Casa Bianca ha anche sottolineato che "i leader hanno parlato ampiamente del Medio Oriente come di una regione con potenziale per la cooperazione nella prevenzione di futuri conflitti".

Inoltre, si è affrontata "la necessità di fermare la proliferazione di armi strategiche" e si è menzionato che entrambi i mandatari "condividono l'opinione che l'Iran non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di distruggere Israele".

Nel frattempo, Zelenski ha criticato la posizione della Russia, sottolineando che è Putin a rallentare le trattative. “Ogni giorno in tempo di guerra è una questione di vite umane”, ha espresso sul suo profilo X. Il leader ucraino ha chiesto un maggiore sostegno internazionale per esercitare pressione su Mosca e accelerare la fine della guerra.

In parallelo, gli Stati Uniti hanno annunciato il loro ritiro dal Centro Internazionale per l'Ingiunzione del Crimine di Aggressione in Ucraina (ICPA), ente creato per indagare e raccogliere prove sulla invasione russa in vista di futuri processi internazionali.

Questa decisione è stata interpretata come un nuovo gesto di Trump per avvicinarsi a Putin e facilitare la realizzazione di un accordo di pace.

Finalmente, la Casa Bianca ha sottolineato che "i due leader hanno concordato sul fatto che un futuro con una relazione bilaterale migliorata tra Stati Uniti e Russia porta grandi benefici, inclusi accordi economici su grande scala e una maggiore stabilità geopolitica una volta raggiunta la pace".

L'ultima conversazione tra i due leader si è tenuta il 12 febbraio, e da allora la posizione dell'amministrazione Trump ha mostrato un cambiamento sostanziale, con una crescente pressione su Kiev e un avvicinamento progressivo a Mosca.

Con le trattative in corso e molti punti ancora da definire, l'esito di questo processo potrebbe segnare un punto di svolta nella guerra che devasta l'Ucraina da oltre tre anni.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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