Questa settimana sono già tre i rapporti di donne cubane detenute dopo aver partecipato agli appuntamenti programmati con il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) presso l'ufficio di Miramar, nella contea di Broward.
Il caso più recente è quello di Denice Reyes, un migrante che è arrivata nel paese a gennaio 2022 insieme a suo marito, Lisvani Sánchez.
Entrambi sono stati liberati sotto sorveglianza tramite il modulo I-220A e successivamente hanno richiesto asilo.
Tuttavia, durante un incontro di routine con l'ICE, Denice è stata arrestata e trasferita al centro per migranti di Broward, mentre Lisvani è stata rilasciata con un dispositivo di monitoraggio GPS.
Es importante sottolineare che la giovane non ha precedenti penali.
Un giro inaspettato nella sua vita
Lisvani Sánchez, che ha vissuto in prima persona l'angosciante momento dell'arresto di sua moglie, ha espresso la sua disperazione di fronte alla decisione delle autorità.
“Gettarmi a terra a urlare”, così descrive la sua reazione al sapere che sua moglie veniva arrestata.
Il giovane ha narrato i fatti in dichiarazioni a Univision, spiegando di essere stato riportato a casa senza sua moglie e senza una ragione chiara per l'arresto.
“Alle 16:00 vengono e mi restituiscono i miei documenti e mi dicono che devo andare, che mia moglie deve rimanere detenuta. Ho chiesto il motivo e mi hanno detto che era un ordine venuto dall'alto”, ha raccontato Sánchez.
Affermò di aver rifiutato di lasciare il luogo, ma alla fine fu costretto a uscire dai parcheggi di Miramar dell'ufficio ICE a Miramar. Da allora, la sua vita è cambiata drasticamente.
“Non mangio, non mi sono alzato per andare a lavorare”, confessò, visibilmente colpito dall'incertezza riguardo al destino di sua moglie.
Sebbene mantenga una comunicazione frequente con lei, l'angoscia e la paura di ciò che potrebbe accaderle non lo lasciano in pace.
Una situazione legale incerta
Denice e Lisvani hanno attraversato il confine meridionale degli Stati Uniti nel gennaio del 2022 e hanno ricevuto un I-220A.
Dopo il recente arresto della giovane, il suo fascicolo ora mostra una data di scadenza nel sistema, mentre suo marito, nonostante porti un dispositivo di tracciamento, non ha ancora una data per l'udienza giudiziaria.
Il avvocato Wilfredo Allen, esperto in immigrazione, ha spiegato la complessa situazione legale che molti migranti affrontano con questo documento.
“Credo che quando fanno queste detenzioni stiano mandando un messaggio di panico e paura. La maggior parte delle persone viene rilasciata immediatamente. In alcuni casi, persone che avevano l'I-220A e non avevano udienza, hanno ricevuto una data per l'udienza”, ha dettagliato l'avvocato.
Allen ha consigliato ai migranti in questa situazione di non saltare gli appuntamenti con le autorità per paura di essere arrestati.
Precedenti immediati di cubani con I-220A detenuti da ICE
La detenzione di Denice Reyes si aggiunge a quella di Laura de la Caridad Sánchez e Yadira Cantallops Hernández, che sono state anch'esse fermate dall'ICE questa settimana durante controlli di routine.
Ambas hanno attraversato la frontiera in momenti diversi del 2022. In nessuno dei due casi hanno precedenti penali, come sostengono i loro avvocati.
Laura de la Caridad Sánchez, 26 anni, lavora, studia infermieristica e aveva la data di scadenza per dicembre.
Nel caso di Yadira Cantallops Hernández, è madre di un bambino piccolo nato negli Stati Uniti. e aveva una data di scadenza ad aprile.
Sui social media, alcuni utenti hanno notato la singolarità del fatto che le tre arrestate siano donne, un fatto certamente degno di attenzione.
ICE inasprisce la supervisione degli immigrati con I-220A
La Oficina di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti (ICE) sta intensificando la supervisione degli immigrati beneficiari del documento I-220A, una misura che sta generando incertezza e preoccupazione tra migliaia di cubani in processo di regolarizzazione.
Dalla scorsa settimana, coloro che si sono presentati a appuntamenti programmati negli uffici dell'ICE in Florida sono stati informati che saranno sottoposti a un monitoraggio più rigoroso mentre i loro casi di asilo proseguono nei tribunali.
Il mezzo digitale Café Fuerte ha informato che questo controllo sarà attuato sotto il Programma di Supervisione Intensiva delle Apparizioni (ISAP), un meccanismo alternativo alla detenzione che richiede agli immigrati di registrarsi periodicamente e di adempiere a obblighi specifici, come l'uso di applicazioni di monitoraggio e la permanenza presso la propria abitazione in orari prestabiliti.
Monitoraggio rafforzato e possibili visite domiciliari
Gli immigrati sotto questo programma hanno ricevuto opuscoli informativi che dettagliavano le nuove regole. Inoltre, sono previsti controlli telefonici e videoconferenze obbligatorie.
ICE avverte che potrebbe effettuare visite domiciliari con il supporto delle autorità locali per verificare la residenza dichiarata dagli immigrati.
In Florida, coloro che hanno partecipato a recenti appuntamenti negli uffici dell'ICE a Miramar, nella contea di Broward, sono stati trasferiti temporaneamente in una sede a Miami Lakes prima di essere rilasciati.
Cos'è il modulo I-220A?
Il modulo I-220A, conosciuto come "Ordine di Liberazione Provvisoria", è un documento che consente la liberazione di individui dalla custodia federale sotto determinate condizioni.
Tra queste, si trova l'obbligo di presentarsi alle udienze migratorie e di non violare leggi locali o federali.
Tuttavia, questo status non viene considerato un'ammissione ufficiale nel paese né conferisce benefici migratori, il che lascia i beneficiari in una situazione legale incerta.
Uno dei principali inconvenienti dell'I-220A è che i migranti cubani rilasciati sotto questa condizione non sono idonei ad adeguare il loro stato secondo la Legge di Adeguamento Cubano, poiché non sono considerati “ispezionati e ammessi” nel paese.
Questa restrizione colpisce migliaia di cubani che sono arrivati negli ultimi anni e si aspettavano di ottenere la residenza permanente.
Esperti in leggi migratorie raccomandano a coloro che si trovano in questa situazione di cercare assistenza legale specializzata.
È fondamentale rispettare tutte le condizioni stabilite nel modulo I-220A e presentarsi puntualmente agli appuntamenti programmati con le autorità migratorie per evitare complicazioni ulteriori.
Domande Frequenti sulla Detenzione di Cubani con I-220A da parte di ICE
Che cos'è il modulo I-220A e qual è il suo scopo?
Il modulo I-220A, conosciuto come “Ordine di Libertà Vigilata”, è un documento che consente la liberazione di individui dalla custodia federale a determinate condizioni. Non è considerato un'ammissione ufficiale nel paese né conferisce benefici migratori, lasciando i beneficiari in una situazione legale incerta. I migranti con I-220A devono rispettare condizioni specifiche e presentarsi alle udienze migratorie.
Perché stanno fermando i cubani con I-220A durante i loro appuntamenti con l'ICE?
Le recenti detenzioni di cubani con il modulo I-220A durante i loro appuntamenti con l'ICE sono dovute a un inasprimento della sorveglianza degli immigrati con questo status. L'ICE ha intensificato il controllo e il monitoraggio di queste persone, a cui ora è richiesto di registrarsi periodicamente e di adempiere a nuove obbligazioni mentre i loro casi progrediscono nei tribunali.
Qual è l'impatto delle nuove misure dell'ICE sui cubani con I-220A?
Le nuove misure dell'ICE, che includono l'implementazione del Programma di Sorveglianza Intensiva delle Apparizioni (ISAP) e un monitoraggio più rigoroso, hanno generato incertezza e preoccupazione tra i cubani con I-220A. Molti temono di essere arrestati o deportati, sebbene esperti sottolineino che ogni caso viene valutato singolarmente e che non tutti i titolari dell'I-220A affrontano lo stesso rischio.
Quali sono le raccomandazioni per i cubani con I-220A negli Stati Uniti?
Si raccomanda ai cubani con I-220A di rispettare rigorosamente tutte le condizioni stabilite nel documento e di partecipare puntualmente agli appuntamenti programmati con le autorità migratorie. È anche fondamentale cercare consulenza legale specializzata per comprendere meglio la propria situazione ed esplorare possibili vie per regolarizzare il proprio status migratorio.
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