Nonostante il forte calo registrato a Wall Street negli ultimi giorni, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha escluso martedì la possibilità che il paese entri in recessione, assicurando che, al contrario, l'economia sperimenterà un grande boom.
“No lo vedo affatto. Credo che questo paese sperimenterà un grande boom,” ha affermato Trump in risposta a una domanda della stampa alla Casa Bianca durante un'esposizione di automobili Tesla.
Le sue dichiarazioni contrastano con l'incertezza che ha generato domenica in un'intervista con Fox News, dove ha evitato di anticipare se le sue misure economiche, caratterizzate da una politica tariffaria aggressiva con i suoi principali partner commerciali - Canada, Messico e Cina - porterebbero a una recessione.
Questo discorso ha contribuito al nervosismo nei mercati e ha provocato un forte calo di Wall Street lunedì.
Tuttavia, il mandatario ha minimizzato l'entità del crollo che gli economisti hanno già previsto e lo ha definito un “movimento normale” all'interno dei cicli di mercato.
“Avranno dei ribassi e i mercati saliranno e scenderanno. Ma, sapete cosa? Dobbiamo ricostruire il nostro paese,” ha sostenuto.
Nella stessa linea, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha sottolineato in una conferenza stampa che il calo in borsa è solo “un ritratto di un momento nel tempo” e non riflette lo stato generale dell'economia.
La funzionaria ha attribuito il fenomeno a una "transizione" da quello che ha definito come il "incubo economico" del governo di Joe Biden verso la "età dell'oro della manifattura americana", promossa da Trump.
Le dichiarazioni arrivano dopo che i principali indici di Wall Street hanno registrato la loro peggiore giornata dal ritorno di Trump al potere.
L'S&P 500 è sceso del 2,7 %, il Nasdaq ha perso il 4 % e il Dow Jones ha chiuso con un calo di 890 punti, pari al 2,1 %.
Martedì, sebbene le perdite siano state meno pronunciate, la tendenza al ribasso è continuata: il Dow Jones è sceso dell'1,14%, l'S&P 500 ha registrato un calo dello 0,75% e il Nasdaq ha perso lo 0,18%.
In questo contesto, Trump insiste nel dare la colpa al suo predecessore, Joe Biden, per l'attuale inflazione: “Biden ci ha lasciato un'economia orribile. Ci ha lasciato un'inflazione terribile, e credo che il mercato stesse andando molto, molto male,” ha dichiarato.
Il mandatario ha rilasciato queste dichiarazioni mentre supervisionava nei giardini della Casa Bianca la mostra di veicoli elettrici Tesla insieme al magnate Elon Musk, responsabile del Dipartimento di Efficacia Governativa (DOGE, acronimo in inglese) e che ha affrontato un boicottaggio nazionale a causa delle sue politiche di estrema destra.
Durante il suo primo mandato, Trump ha regolato la sua politica tariffaria dopo i crolli nei mercati, ma questa volta non ha mostrato segni di ripensamento e a partire da questo mercoledì imporrà una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio da tutti i paesi.
La misura colpisce in particolare il Canada (che è stato minacciato con un'imposta ancora più alta del 50% per le importazioni di acciaio e alluminio), il Messico, il Brasile, il Giappone, il Regno Unito e l'Unione Europea.
Domande frequenti sulle dichiarazioni di Trump e l'impatto economico negli Stati Uniti.
Cosa ne pensa Donald Trump riguardo alla possibilità di una recessione negli Stati Uniti?
Donald Trump scarta la possibilità di una recessione e assicura che il paese vivrà un "grande boom" economico. Nonostante il recente calo di Wall Street, il presidente minimizza l'impatto e lo considera un "movimento normale" del mercato.
Quali misure economiche sta adottando Trump che potrebbero influenzare l'economia statunitense?
Trump ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio da diversi paesi, inclusi Canada e Messico. Inoltre, ha annunciato dazi su prodotti agricoli esteri e ha difeso la sua politica tariffaria come un mezzo per rivitalizzare l'economia nazionale, nonostante le preoccupazioni per un possibile aumento dei prezzi.
Come ha reagito il mercato azionario alle politiche di Trump?
Dopo le dichiarazioni e le misure di Trump, Wall Street ha subito un calo significativo, con l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones che hanno registrato importanti perdite. Tuttavia, Trump ha minimizzato questi crolli e attribuisce la situazione a un periodo di transizione economica.
Qual è l'impatto dei dazi di Trump sulle relazioni commerciali internazionali?
I dazi imposti da Trump hanno generato tensioni nelle relazioni commerciali degli Stati Uniti con diversi paesi, come Canada, Messico e Unione Europea. Questi paesi hanno avvertito di possibili ritorsioni, che potrebbero influenzare il commercio internazionale e aumentare i prezzi dei prodotti negli Stati Uniti.
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