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La crisi economica che colpisce Cuba porta a un aumento notevole della mendicità nelle strade, un fenomeno che il regime cubano cerca di minimizzare, mentre attribuisce la colpa a fattori esterni come l'embargo statunitense e la situazione economica globale.
La povertà estrema è diventata una costante nel paese, colpendo migliaia di cittadini che non trovano sostegno nelle politiche governative. Le persone vulnerabili non hanno risorse per mangiare, né per acquistare cibo, né per soddisfare i loro bisogni fondamentali e scendono in strada a chiedere soldi per carità.
Un articolo recente di Granma riconosce l'aumento di individui che ricorrono alla mendicità. Sottolinea che il fenomeno è sfruttato da "persone senza scrupoli" e suggerisce che coloro che chiedono per strada siano manipolati per trarre profitto dalla loro vulnerabilità.
La povertà cresce a Cuba e il regime minaccia di applicare delle multe
L'articolo ufficiale indica che la mendicità può costituire un reato secondo il Codice Penale cubano. Indurre un minore a mendicare è considerato corruzione di minori, con pene da 2 a 8 anni di reclusione.
Inoltre, la cattura o sfruttamento di persone in situazioni di vulnerabilità può essere considerata come tratta di esseri umani, con pene da 7 a 30 anni o addirittura ergastolo.
"Chi induca o utilizzi una persona minorenne per pratiche di accattonaggio può incorrere nel reato di corruzione di minori, regolato dall'Articolo 404 del Codice Penale, punito con pene da due a cinque anni di privazione della libertà, o multa da 500 a mille quote, o entrambe," afferma il testo.
Avvertono inoltre che: "Chi promuove, organizza, incita o esegue la cattura, il trasporto, l'accoglienza di persone usando minacce, violenza, inganno o corruzione, sfruttando una situazione di vulnerabilità della vittima o la sua condizione di genere, al fine di sottoporle, incorre nell'illecito penale di tratta di persone, regolato nell'Articolo 363, commi uno e due della norma penale sostantiva, che prevede sanzioni da sette a 15 anni di privazione della libertà, che possono aggravarsi da dieci a 30 o della privazione perpetua della libertà".
Invece di affrontare le cause strutturali della povertà, il regime avverte che potrebbe scegliere di criminalizzare chi si trova in situazione di strada.
Hanno promesso di risolvere la crisi, ma non lo hanno fatto
Nel giugno del 2024, il regime ha annunciato un piano per rimuovere i mendicanti dalle strade, ma quasi un anno dopo, il problema persiste ed è addirittura peggiorato.
L'inflazione galoppante e la scarsità di prodotti di base spingono ogni giorno sempre più cubani a vivere in condizioni di miseria estrema, compresi anziani, persone con disabilità e malati mentali.
I dati ufficiali avvertono che l'anno scorso, più di 3.700 persone sono state assistite in centri di protezione sociale, con risorse insufficienti. L'87% erano uomini, il 30% soffriva di qualche disabilità, il 24% presentava disturbi psichiatrici e il 30% aveva problemi di alcolismo.
Del totale dei casi registrati, il 38% non aveva un luogo al quale tornare. Nonostante queste cifre, il governo cubano insiste che il suo modello sociale è inclusivo e protegge i più vulnerabili. La realtà dimostra il contrario.
Il governo di Cuba si preoccupa per la mendicità negli Stati Uniti.
Nel gennaio del 2025, il cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha pubblicato un messaggio sui social media denunciando l'aumento del 18% nel numero di persone senza fissa dimora negli Stati Uniti. Questo ha generato un'ondata di critiche sui social, dove molti gli hanno ricordato che a Cuba la situazione è uguale o peggiore.
Rodríguez si è concentrato sul fatto che Washington spende migliaia di miliardi in guerre, invece di affrontare la sua crisi sociale. Tuttavia, i cubani gli hanno risposto che il regime spreca anche risorse nella propaganda politica e nell'apparato repressivo, invece di investire nella soluzione della povertà che colpisce la maggior parte della popolazione.
La crescita della mendicità a Cuba è un riflesso della crisi sistemica che sta attraversando il paese, aggravata dalla mancanza di riforme economiche efficaci. Mentre il governo continua a incolpare fattori esterni, i cubani continuano ad affrontare la dura realtà della povertà e dell'incertezza sul proprio futuro.
Domande frequenti sulla crisi della mendicità a Cuba e l'impatto del regime
Perché è aumentata la mendicità a Cuba?
L'aumento della mendicità a Cuba è dovuto alla profonda crisi economica che attraversa il paese, caratterizzata da inflazione, scarsità di beni di prima necessità e mancanza di opportunità lavorative. Sebbene il regime cubano incolpi l'embargo statunitense e l'economia globale, la realtà è che la cattiva gestione governativa e la mancanza di riforme economiche significative hanno esacerbato la situazione.
Quali misure ha adottato il governo cubano per affrontare il problema della mendicità?
In giugno 2024, il regime cubano ha annunciato un piano per rimuovere i mendicanti dalle strade, ma questo piano non ha ottenuto risultati significativi. Invece di affrontare le cause strutturali della povertà, il governo ha scelto di criminalizzare chi si trova in situazione di strada, implementando sanzioni per chi induce minori o persone con disabilità a mendicare.
Come ha risposto la popolazione cubana alle dichiarazioni del governo sulla mendicità?
La popolazione cubana ha risposto con critiche alle dichiarazioni del governo, specialmente dopo che il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla ha denunciato l'aumento della mendicità negli Stati Uniti. Molti cubani hanno sottolineato che la situazione sull'isola è uguale o peggiore, e hanno criticato il regime per aver sperperato risorse in propaganda politica invece di investire nella soluzione della povertà interna.
Quali settori della popolazione cubana sono i più colpiti dalla crisi economica?
I settori più colpiti dalla crisi economica a Cuba sono gli anziani, le persone con disabilità e i malati di mente. Le cifre ufficiali indicano che il 38% dei mendicanti non ha una casa a cui tornare, e il 30% di loro è affetto da qualche disabilità o problemi di alcolismo. La mancanza di risorse nei programmi di protezione sociale del governo aggravano ulteriormente la situazione di queste persone vulnerabili.
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