Youtuber cubano mostra com'è all'interno il controverso hotel della Torre K-23 di El Vedado

Rimasero soddisfatti del cibo, della palestra, della piscina, della decorazione e, in generale, dei servizi a cui avevano accesso.


Il youtuber cubano Kevin Hernández ha soggiornato presso l'hotel Iberostar Selection, situato nella controversa Torre K-23 di El Vedado.

Il giovane e il suo accompagnante rimasero abbagliati dalle strutture, anche se ammissioni che l'hotel è vuoto e privo di vita, qualcosa che attribuirono al fatto che fosse stato inaugurato di recente.

Rimasero soddisfatti del cibo, della palestra, della piscina, della decorazione e, in generale, dei servizi a cui ebbero accesso.

Especialmente impattanti sono le viste dall'hotel, che offrono una prospettiva inedita dell'Avana, poiché non ci sono costruzioni così alte nella capitale.

Il video -della durata di mezz'ora- ha generato un'onda di opinioni.

Alcuni follower hanno congratulato Kevin per essere il primo youtuber a mostrare l'hotel dall'interno, mentre altri l'hanno definito “complice” del regime per aver assistito alla disperata ricerca di turismo che ha il paese.

"Perché sono complice? Perché alloggiare in un hotel? A Cuba tutto appartiene al governo, quindi chiunque usi i mezzi pubblici o faccia acquisti nei negozi è complice, giusto?", si è difeso il giovane di 19 anni.

Alcuni internauti hanno chiesto di essere più compassionevoli.

"Lasciatelo godere, tutti vorremmo poterci concedere un piacere così"; "Alla fine della giornata, lui sta mostrando la realtà di Cuba, anche se non se ne rendono conto", hanno commentato due seguaci.

Molti commentatori hanno sottolineato la disconnessione tra il lusso dell'hotel e la crisi a Cuba.

"Il posto è incantevole, ma guardare fuori da quelle finestre significa osservare una realtà caotica"; "Un hotel di lusso in un paese dove la maggior parte non ha nemmeno da mangiare"; "Oltre 220 milioni di dollari in questo hotel, mentre gli ospedali sono privi di medicinali"; "Questo video dimostra ancor di più il disprezzo a cui è sottoposto il popolo cubano", sono state alcune opinioni in tal senso.

"L'hotel è bellissimo, ma vedere le vista da lì è un promemoria della miseria in cui vive il popolo cubano", ha affermato un altro internauta.

Non sono mancati coloro che, confrontandolo con hotel di altri paesi, non lo considerano così lussuoso, o che criticano aspetti specifici come la decorazione e la mancanza di luce degli spazi.

"A Miami l'hotel più economico ha più lusso di questo", "Qui in Brasile abbiamo edifici che lo superano di dieci volte"; "Pensavo che la piscina avesse viste più ampie", "In generale, l'hotel dà una sensazione di chiusura", hanno opinato coloro che credono che non sia così eccezionale.

Noostante, dove c'è consenso generale è che l'hotel offre immagini uniche della città, qualcosa che paradossalmente è triste visto che si tratta di una città in rovina e in piena decadenza.

Anche controverso il punto delle presunte entrate destinate alla salute pubblica.

"Dicono che il denaro di questo hotel vada per la salute, ma a Cuba da 60 anni dicono la stessa cosa e tutto continua come prima"; "Se quel denaro fosse davvero destinato alla salute, gli ospedali non sarebbero ridotti in rovina"; "Quanti ospedali avrebbero potuto essere modernizzati con quel budget?", hanno interrogato i critici.

"Con i soldi spesi in questo hotel avrebbero potuto riparare il Habana Libre e sistemare due centrali termoelettriche", si è lamentato uno dei tanti cubani insoddisfatti di quello che è, senza dubbio, l'hotel più controverso di Cuba.

L'hotel più controverso di Cuba

In mezzo alla peggiore crisi economica che affronta Cuba e con una debacle nel turismo, il regime continua a puntare sulla costruzione di strutture di lusso.

Operato dalla catena alberghiera maiorchina Iberostar, l'hotel è un controverso grattacielo di 42 piani e 594 camere. Situato in via 23 del Vedado, cerca di integrarsi nella vita urbana di questa arteria, nota come corridoio cinematografico.

Come parte del suo concetto tematico, diversi spazi dell'hotel sono stati nominati in onore di film iconici, tra cui il ristorante "Taxi Driver" al livello zero, il lobby bar "La Dolce Vita", un'area dedicata al cinema cubano al secondo livello, il ristorante buffet "Fresa y Chocolate" e il bar a bordo piscina "Habanastation".

Sulla terrazza del 32° piano, lo spazio "Habana Selfies" offre viste panoramiche sulla città, mentre in cima all'edificio il Sky Bar "Habana Blues" promette un'esperienza con vista inedite su El Vedado.

L'hotel offre parcheggio, palestra, spa, parrucchiera, galleria di negozi, banca e sala polivalente.

Iberostar rafforza così la sua presenza nel segmento urbano a Cuba, dove, secondo dati recenti della catena, una camera su cinque si trova in contesti cittadini.

Nella capitale sono già attivi l'Iberostar Grand Packard, l'Iberostar Selection Parque Central e l'Iberostar Marqués de la Torre.

Nonostante il turismo non si sia ancora ripreso e i livelli di occupazione alberghiera siano molto al di sotto delle aspettative, l'infrastruttura alberghiera continua ad espandersi, mentre i cubani affrontano la scarsità di cibo, medicinali e servizi di base.

Domande frequenti sul Hotel Torre K-23 e il suo impatto a Cuba

Perché la costruzione dell'Hotel Torre K-23 a L'Avana è controversa?

Il Hotel Torre K-23 ha generato polemiche a causa del suo simbolismo di disuguaglianza in un contesto di crisi economica a Cuba. L'investimento nella sua costruzione contrasta con i bisogni basilari non soddisfatti della popolazione, come la riparazione delle infrastrutture, degli ospedali e del sistema energetico. Molti cubani criticano il fatto che il governo dia priorità al turismo di lusso rispetto alle urgenze del popolo.

Quale impatto ha l'Hotel Torre K-23 sul paesaggio urbano dell'Avana?

Il Hotel Torre K-23 è stato criticato per il suo impatto negativo sullo skyline dell'Avana. Il suo design è stato descritto come un "pugnale nel paesaggio", poiché non rispetta le normative urbanistiche e genera problemi come il riflesso dei vetri che influisce sulla visibilità dei semafori. È una struttura che si distingue per le sue dimensioni e lo stile, in netto contrasto con l'ambiente urbano tradizionale di El Vedado.

Come ha reagito la popolazione nei confronti della riparazione delle strade intorno all'Hotel Torre K-23?

La riparazione delle strade intorno all'Hotel Torre K-23 ha suscitato indignazione tra i cittadini, che ritengono che questi lavori servano solo a abbellire l'area per i turisti mentre il resto dell'Havana soffre per strade in cattivo stato e mancanza di manutenzione. La percezione è che le risorse del paese siano destinate a progetti turistici invece di soddisfare i bisogni fondamentali della popolazione.

Quali nomi propongono i cubani per ribattezzare l'Hotel Torre K-23?

In sui social, i cubani hanno ribattezzato l'Hotel Torre K-23 con nomi come "Il Mirador della Miseria", "La Torre della Superbia" e "La Super Scatola di Fiammiferi". Questi nomi riflettono il malcontento popolare di fronte a quella che considerano una dimostrazione delle priorità sbagliate del governo, in un contesto di carenze e bisogni insoddisfatti nell'isola.

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Redazione di CiberCuba

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