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Un cubano di 42 anni è stato aggredito martedì notte con un'arma bianca nel centro della città di Tapachula, nello stato messicano del Chiapas.
Fino ad ora, si ignorano le cause dell'aggressione. L'aggressore è riuscito a fuggire senza lasciare traccia.
Il cubano -la cui identità non è stata rivelata dalla stampa messicana- ha ricevuto diverse ferite.
L'episodio violento è avvenuto nelle vicinanze del Parco Benito Juárez, di fronte al Parco Centrale Miguel Hidalgo e accanto alla Chiesa di San Agustín, una zona molto frequentata della città.
Testimoni che hanno assistito all'attacco hanno allertato i corpi di emergenza, il che ha consentito l'arrivo rapido dei paramedici del Gruppo SAE.
I soccorritori hanno fornito assistenza immediata alla vittima, applicando delle fasciature prima di trasferirla in ospedale per la valutazione e il trattamento medico.
Agresor in fuga e un attacco senza spiegazione
Fino ad ora, si sconosce se la vittima avesse qualche legame con l'aggressore.
L'unica cosa chiara è che l'attaccante è fuggito senza che nessuno sia riuscito a fermarlo.
Le autorità non hanno informato se si è trattato di un tentativo di furto, un regolamento di conti o un atto di violenza casuale.
I media locali hanno sottolineato che ciò che preoccupa di questo caso è che è avvenuto nel cuore della città, un'area che dovrebbe essere fortemente sorvegliata essendo una delle più trafficate.
Tuttavia, la facilità con cui l'aggressore è fuggito senza essere identificato ha messo in evidenza le carenze nel sistema di sicurezza locale.
Cresce la pressione a Tapachula
Desde l'arrivo di Trump al potere, gli uffici di asilo al confine meridionale del Messico hanno sperimentato un'afflusso senza precedenti di migranti cubani e di altre nazionalità.
Questo incremento è stato causato dalle politiche migratorie attuate dal presidente Donald Trump, che hanno limitato l'ingresso di migranti negli Stati Uniti attraverso il confine con il Messico.
La situazione ha portato molti migranti a considerare alternative, come richiedere asilo in Messico.
Tuttavia, la saturazione degli uffici per l'asilo e l'incertezza sul futuro delle politiche migratorie negli Stati Uniti complicano le loro decisioni.
Una delle misure più significative dopo l'arrivo di Trump alla Casa Bianca è stata la cancellazione dell'applicazione mobile CBP One, che consentiva ai migranti di prenotare appuntamenti per richiedere asilo negli Stati Uniti.
Il 20 gennaio, l'amministrazione entrante ha disattivato quel sistema, lasciando migliaia di richiedenti senza una via chiara per entrare legalmente nel paese.
La situazione ha portato la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, a a causa delle nuove restrizioni imposte dagli Stati Uniti.
Sheinbaum ha dettagliato che sono stati stabiliti accordi con diversi paesi dell'America Centrale, così come con Cuba, per facilitare il ritorno di questi migranti nei loro paesi d'origine. Inoltre, ha enfatizzato che il Messico offrirà "assistenza umanitaria" a coloro che non potranno proseguire il loro viaggio verso gli Stati Uniti a causa delle nuove restrizioni migratorie.
Domande frequenti sulla violenza e sulla migrazione a Tapachula
Cosa è successo con il cubano accoltellato a Tapachula?
El cubano di 42 anni è stato attaccato con un'arma bianca nel centro di Tapachula, Chiapas, ed è stato trasportato in ospedale dopo aver ricevuto assistenza immediata da parte dei paramedici. L'aggressore è riuscito a fuggire e fino ad ora non è stato identificato.
Come sta influenzando la situazione migratoria a Tapachula?
La migrazione di massa verso Tapachula ha saturato gli uffici per le domande d'asilo, provocando una crisi nella gestione delle risorse e nella sicurezza della città. L'afflusso di migranti è aumentato a causa delle politiche restrittive del governo di Donald Trump negli Stati Uniti.
Quali misure ha preso il Messico di fronte alla crisi migratoria?
México ha iniziato la ripatrungazione di migranti bloccati e ha stabilito accordi con paesi del Centro America e Cuba per facilitare questi ritorni. Inoltre, offre assistenza umanitaria a coloro che non possono proseguire verso gli Stati Uniti a causa delle restrizioni migratorie.
Quali sfide affrontano i migranti cubani in Messico?
I migranti cubani affrontano il rifiuto delle loro richieste di asilo, condizioni lavorative precarie e rischi di violenza. Le autorità messicane rifiutano molte richieste di asilo, sostenendo che i migranti hanno lasciato Cuba per motivi economici, ignorando la repressione politica.
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