Il reguetonero cubano Jorge Junior ha espresso il suo discontento riguardo al telefilm recentemente trasmesso in omaggio a suo cugino defunto, José Manuel Carvajal Zaldívar, conosciuto artisticamente come El Taiger.
In un video trasmesso in diretta attraverso i suoi social media, Jorge Junior ha espresso il suo disaccordo con la produzione, sottolineando che non è stato richiesto il consenso della famiglia e che il contenuto include informazioni imprecise.
“Per le persone che mi chiedono cosa è successo con il telefilm, ho semplicemente espresso la mia opinione e detto che bisognava chiedere il permesso alla famiglia per queste stesse cose, perché ho visto il primo episodio e parlano di cose che non sono, inventando cose, e a me non piace”, ha dichiarato l'artista.
Además, ha messo in dubbio la veridicità delle scene presentate, menzionando: “Nel primo capitolo stanno chiedendo al ragazzo se Jorgito (lui) voleva essere nel gruppo e io dico ‘chi ha detto che in quel momento io avevo un gruppo?’”.
Il telefilm, diretto da Alberto Yoel García, è stato concepito come un tributo alla vita di El Taiger dopo il rinvio indefinito di un film biografico a causa della mancanza di accordi con la famiglia e dell'impossibilità di ottenere i diritti della sua musica.
Tuttavia, sin dal suo lancio, la produzione è stata oggetto di critiche da parte di seguaci e familiari dell'artista, che evidenziano l'assenza di un'autorizzazione familiare e mettono in discussione la qualità e la veridicità del contenuto.
I commenti su piattaforme come YouTube riflettono il malcontento del pubblico, definendo l'opera come una “mancanza di rispetto” e criticando la recitazione e la produzione tecnica.
Di fronte all'ondata di critiche, il teleplay è stato ritirato dal canale YouTube dove era stato originariamente presentato, anche se copie dello stesso continuano a circolare su altre piattaforme, mantenendo viva la controversia intorno al suo contenuto e alla sua realizzazione.
El Taiger, il cui vero nome era José Manuel Carvajal Zaldívar, è stato una figura di spicco nella scena del reguetón cubano. Ha iniziato la sua carriera in gruppi come Los 4 e Los Desiguales prima di affermarsi come solista.
La sua musica ha ottenuto riconoscimento internazionale, inclusa l'inclusione del suo brano "La Habana" nella colonna sonora del film "Fast 8". Sfortunatamente, l'artista è deceduto nell'ottobre del 2024 a Miami, una settimana dopo essere stato trovato con una ferita d'arma da fuoco alla testa.
La polemica attorno al teleplay mette in evidenza l'importanza di rispettare la memoria degli artisti defunti e la necessità di ottenere l'autorizzazione dei loro familiari per la realizzazione di progetti che intendono render loro omaggio.
Domande frequenti sulla polemica del teleplay di El Taiger
Perché Jorge Junior è in disaccordo con il teleplay su El Taiger?
Jorge Junior ha espresso il suo discontento per il teleplay perché non è stato richiesto il consenso della famiglia e considera che il contenuto includa informazioni inaccurate. Secondo lui, sono state inventate situazioni che non corrispondono alla realtà, il che ha generato il suo fastidio e quello di altri familiari di El Taiger.
Quali critiche ha ricevuto il telefilm su El Taiger?
Il telefilm è stato criticato per la sua mancanza di autorizzazione familiare, interrogativi sulla veridicità delle scene e la qualità della produzione. Molti spettatori lo hanno definito una "mancanza di rispetto", criticando sia l'interpretazione che la produzione tecnica, il che ha portato alla sua rimozione dal canale YouTube dove è stato originariamente lanciato.
Qual è la relazione tra Jorge Junior e El Taiger?
Jorge Junior è cugino di El Taiger, il cui vero nome è José Manuel Carvajal Zaldívar. Oltre al legame di parentela, Jorge Junior è un noto reguetonero cubano e leader del gruppo Los 4. È stato coinvolto attivamente nella gestione delle questioni legate all'eredità di El Taiger dopo la sua morte.
Perché è stato cancellato il film su El Taiger?
La pellicola biografica su El Taiger è stata rinviata a tempo indeterminato a causa della mancanza di accordi con la famiglia e dell'impossibilità di ottenere i diritti della sua musica. Questi ostacoli hanno portato il regista a scegliere di realizzare il teleplay, il che è stato ancora più controverso.
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