Cuba paralizza i trasporti nazionali a causa dell'aggravarsi della crisi energetica

La crisi energetica a Cuba costringe a ridurre i trasporti e sospendere le attività lavorative. Il deficit elettrico incide sul 56% della domanda. I blackout e la mancanza di combustibile aggravano la situazione.

Mezzi di trasporto a CubaFoto © Facebook / Empresa Viajero

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La crisi energetica a Cuba continua ad approfondirsi, influenzando non solo l'attività lavorativa e didattica, ma anche il trasporto nazionale.

La Empresa de Servicios di Prenotazione Viajero, insieme al Ministero dei Trasporti, ha emesso un comunicato ufficiale in cui annuncia la riduzione delle sue operazioni e si scusa per i disagi che questa misura potrebbe causare.

Sono state informate tutte le passeggeri nel paese che venerdì 14 febbraio le agenzie forniranno servizio solo fino alle 12:00 di mezzogiorno, al fine di contribuire al risparmio energetico. Tuttavia, rimarrà attivo il ciclo di vendita, commercializzando i biglietti per i giorni 16 e 17 marzo di quest’anno.

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Sospensione delle attività lavorative e didattiche questo fine settimana

Questo giovedì, il governo cubano ha annunciato la sospensione dell'attività lavorativa e didattica per venerdì 14 e sabato 15 febbraio a causa della grave crisi energetica che il paese sta affrontando.

“Tenendo conto della situazione energetica che il paese sta affrontando e con l'obiettivo di contribuire al necessario risparmio nel consumo di energia elettrica per attenuare le difficoltà della popolazione, è stata presa la decisione di sospendere durante i giorni 14 e 15 febbraio le attività didattiche e lavorative che non sono imprescindibili nelle attuali circostanze,” ha comunicato il Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale (MTSS).

La nota ufficiale chiarisce che verranno mantenuti i servizi essenziali per la popolazione e che i lavoratori colpiti dalla misura riceveranno "una protezione equivalente allo stipendio di base del ruolo che ricoprono, in conformità a quanto stabilito nel Codice del Lavoro".

Il collasso del sistema energetico cubano

Lázaro Guerra, direttore generale dell'Elettricità del Ministero dell'Energia e delle Miniere (MINEM), ha avvertito che la situazione sarebbe particolarmente complicata, anche se si prevede "un miglioramento nelle interruzioni del servizio".

La Unión Eléctrica (UNE) ha registrato giovedì un deficit del 56% della domanda nazionale, equivalente a 1.810 MW nell'orario di maggior consumo. Risultavano dieci unità termoelettriche fuori servizio: sei per guasto e quattro per manutenzione.

In aggiunta, 59 centrali di generazione distribuita e due centrali galleggianti (patanas) sono rimaste fuori servizio a causa della mancanza di carburante (olio combustibile e diesel).

Negli ultimi giorni, diverse città hanno subito interruzioni di corrente di oltre 20 ore, colpendo anche L'Avana, dove l'azienda elettrica ha programmato sospensioni del servizio di almeno sei ore.

Previsioni di blackout per il 14 febbraio

La UNE ha annunciato che i blackout potrebbero raggiungere i 1.435 MW durante l'ora di punta di questo venerdì. Sebbene sia inferiore alla previsione del giorno precedente, il deficit rimane allarmante, il che prefigura un giorno di San Valentino al buio per milioni di cubani.

Le unità termoelettriche fuori servizio a causa di guasti o manutenzione sono diminuite da 10 a sette, il che rappresenta un lieve miglioramento. Tuttavia, ci sono ancora restrizioni termiche che lasciano fuori servizio 331 MW, oltre ai 493 MW colpiti dalla mancanza di carburante.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Perché sono state sospese le attività lavorative e didattiche a Cuba?

Le attività lavorative e didattiche sono state sospese a Cuba a causa della grave crisi energetica che il paese sta affrontando. Il governo cerca di contribuire al risparmio energetico sospendendo le operazioni non essenziali, al fine di alleviare le difficoltà per la popolazione.

Come sta influenzando la crisi energetica i trasporti a Cuba?

La crisi energetica ha portato alla riduzione delle operazioni nel trasporto nazionale, colpendo specialmente i viaggiatori che devono affrontare limitazioni nel servizio e orari ridotti. Tuttavia, rimangono attive le vendite dei biglietti per date future come parte delle misure per gestire la situazione.

Qual è lo stato attuale del sistema elettrico a Cuba?

Il sistema elettrico a Cuba si trova in uno stato critico, con un deficit del 56 % della domanda nazionale a causa di unità termoelettriche non operative e mancanza di combustibile. Questo ha comportato blackout massivi e prolungati che influenzano la vita quotidiana dei cittadini.

Quali misure ha adottato il governo di fronte alla crisi energetica?

Il governo cubano ha sospeso le attività lavorative e scolastiche non essenziali e ha implementato misure di risparmio energetico. Nonostante questi sforzi, la mancanza di investimenti strutturali e combustibile ha impedito una soluzione efficace alla crisi.

Qual è l'impatto dei blackout sulla popolazione cubana?

Le interruzioni di corrente a Cuba colpiscono gravemente la vita quotidiana, limitando l'accesso ai servizi fondamentali e aumentando il malcontento sociale. La situazione ha generato proteste e critiche nei confronti del governo, evidenziando l'urgenza di riforme nel settore elettrico.

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Redazione di CiberCuba

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