Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ricevuto nella serata di martedì alla Casa Bianca Marc Fogel, un professore statunitense che ha trascorso oltre tre anni in carcere in Russia prima di essere liberato in uno scambio negoziato dall'amministrazione dell'attuale mandatario statunitense.
"Avremmo dovuto estrarre quest'uomo molto tempo fa. Lo abbiamo fatto in due settimane e mezzo... [Il presidente Biden] avrebbe dovuto farlo uscire di lì tre anni e mezzo fa", ha dichiarato Trump, in un messaggio trascritto su X dalla Casa Bianca.
“Grazie a tutti, amo il nostro paese e sono molto felice di essere tornato qui. Vorrei poterlo esprimere meglio”, ha dichiarato durante un incontro con Trump nella Sala di Ricevimento Diplomatico.
"Marc Fogel è tornato! Promesse fatte, promesse mantenute", ha scritto la Casa Bianca su X, piattaforma sulla quale sono state condivise numerose immagini della serata.
Fogel, un insegnante di Storia con un'importante carriera nell'insegnamento internazionale, è stato arrestato nel 2021 in un aeroporto di Mosca, quando le autorità russe hanno trovato nei suoi bagagli una quantità di cannabis medicinale, prescritta per trattare un problema cronico alla schiena.
Acusato di traffico di droga, è stato condannato nel 2022 a 14 anni di reclusione, una sentenza che ha generato preoccupazione nella sua famiglia e in circoli diplomatici statunitensi.
Antes del suo arresto, Fogel insegnava all'Istituto Anglo-Americano di Mosca, dove educava i figli di diplomatici ed espatriati.
Nato in Pennsylvania, la sua carriera lo ha portato a insegnare in diverse istituzioni prestigiose in tutto il mondo, consolidandosi come un educatore rispettato.
Per anni, Washington tentò senza successo di includere Fogel negli scambi di prigionieri.
Finalmente, l'amministrazione Trump ha ottenuto la sua liberazione attraverso un accordo con la Russia, i cui dettagli non sono stati completamente rivelati. La Casa Bianca ha definito l'evento come un progresso positivo nelle relazioni tra i due paesi.
Il Segretario di Stato, Marco Rubio, si è detto soddisfatto per il ritorno a casa del professore statunitense.
Una promessa mantenuta
Trump, da parte sua, ha assicurato che è stato un "onore aver svolto un piccolo ruolo" nella liberazione del professore. In un messaggio sul suo profilo X, ha ricordato che il suo intervento nel caso era una promessa fatta alla madre di Fogel.
"Quando ho visto la madre di Marc Fogel a un incontro, mi ha detto: 'Se vinci, tirerai fuori mio figlio?'. Glielo ho promesso (lei ha 95 anni) e le ho detto: 'Lo tireremo fuori'. E ci siamo riusciti abbastanza in fretta", ha scritto il presidente.
La famiglia di Fogel, che per anni ha lottato per la sua liberazione, ha celebrato il suo ritorno come la chiusura di un capitolo difficile.
“Questo è stato il periodo più buio e doloroso delle nostre vite, ma oggi iniziamo a guarire”, hanno espresso in un comunicato.
Domande frequenti sul ritorno di Marc Fogel negli Stati Uniti
Chi è Marc Fogel e perché è stato incarcerato in Russia?
Marc Fogel è un professore statunitense che è stato arrestato in un aeroporto di Mosca nel 2021 per aver portato cannabis medicinale prescritta per trattare un problema cronico alla schiena. È stato accusato di traffico di droga e condannato a 14 anni di detenzione.
Come è riuscito Donald Trump a ottenere la liberazione di Marc Fogel?
La amministrazione di Donald Trump ha negoziato un accordo con la Russia per liberare Marc Fogel, un processo completato in due settimane e mezza. Trump ha sottolineato che si trattava di una promessa mantenuta alla madre di Fogel.
Che impatto ha avuto la liberazione di Marc Fogel sulle relazioni tra Stati Uniti e Russia?
La Casa Bianca ha qualificato il rilascio di Marc Fogel come un passo positivo nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia. Questo atto è parte di un contesto più ampio di scambi e negoziazioni tra i due paesi, sebbene i dettagli dell'accordo specifico non siano stati rivelati.
Cosa ha detto Marc Fogel dopo il suo ritorno negli Stati Uniti?
Marc Fogel ha espresso la sua felicità per essere tornato negli Stati Uniti e ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la sua liberazione. Ha dichiarato di essere molto felice di tornare e ha espresso il suo amore per il paese.
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