"Lo único malo che abbiamo fatto è entrare illegalmente": una cubana negli Stati Uniti chiede calma di fronte alla paura per le deportazioni

"Bisogna aspettare, non abbiamo altra scelta, non dobbiamo perdere la speranza e fare le cose bene come abbiamo fatto fino ad ora."


Una cubana negli Stati Uniti, identificata come Midalys82 su TikTok, ha condiviso un video in cui ha fatto un appello alla calma di fronte all'incertezza generata dai rumors su deportazioni e cambiamenti nelle politiche migratorie del paese.

“Signori, basta con abusare di tutte le persone che siamo in questo paese e che ancora non siamo riusciti a regolarizzare. Ogni giorno esce qualcuno di diverso a dire qualcosa di nuovo, qualcosa che ci sta facendo impazzire, signore. Lasciamo tutto nelle mani di Dio e che sia ciò che Dio vuole. Non possiamo fare altro. L’unica cosa sbagliata che abbiamo fatto è entrare illegalmente in questo paese, ma per il resto, tutti coloro che hanno fatto le cose nel modo giusto, mettiamo le cose nelle mani di Dio,” ha espresso nella sua pubblicazione.

Nel suo profilo sulla rete (@user3061008324022), ha esortato a non farsi influenzare dalla disinformazione diffusa sui social media, sottolineando l'impatto psicologico che generano i rumor. “Se continuiamo a dar retta a tutta quella gente che è lì sui social, davvero ci verrà da impazzire. Seriamente, vi dico che non ne posso più. Con un'altra notizia non ce la faccio, davvero. Quindi niente, dobbiamo aspettare, non abbiamo altra scelta, non dobbiamo disperarci e fare le cose bene come abbiamo fatto fino ad ora. Benedizioni,” ha concluso.

Il video ha generato diverse reazioni tra coloro che affrontano la stessa incertezza. Molti utenti hanno espresso il loro supporto, assicurando di condividere il sentimento di angoscia per la mancanza di informazioni chiare sul loro futuro migratorio. “È proprio così, nessuno sa cosa succederà. Dio ha il controllo”, ha commentato una seguace, mentre un'altra ha raccontato: “Io ho 70 anni e sono continuamente nervosa. Questa situazione è indescrivibile.”

Altri hanno sottolineato l'impatto emotivo che la situazione ha generato nelle loro vite. “Ci stanno facendo impazzire, ogni giorno è qualcosa di diverso,” ha scritto un utente, mentre un'altra persona ha affermato: “Non ce la faccio più con tutte queste notizie, mi ha fatto andare in crisi con la pressione.”

Ci sono state anche critiche riguardo alla proliferazione di voci sui social media e alla diffusione di informazioni non verificate. “Non continuate ad ascoltare chiunque parli, molti vogliono solo visualizzazioni e pubblicano qualsiasi cosa”, ha segnalato un utente, mentre un altro ha avvertito che “questo è puro stress, la gente dice ciò che vuole senza pensare al danno che causano”.

Il panico causato dagli annunci recenti sull'immigrazione ha portato molti a diffidare dei media e dei social network. “Hanno messo tutti in uno stato di stress, colleghi di lavoro mi hanno detto che non dormono per questa situazione,” ha commentato una persona. Nel frattempo, un'altra utente ha assicurato che il tema ha colpito anche cittadini naturalizzati: “Anche io, che sono cittadina, sono turbata per tutto ciò che dicono. Non avevo mai visto nulla di simile con i cubani.”

La posizione dell'amministrazione Trump sull'immigrazione illegale

Il messaggio di Midalys82 emerge in un momento di grande tensione per i migranti negli Stati Uniti. Dal suo ritorno alla Casa Bianca, l'amministrazione di Donald Trump ha riaffermato la sua posizione sull'immigrazione irregolare, assicurando che chiunque sia entrato illegalmente negli USA è soggetto a deportazione.

In una conferenza stampa recente, la segretaria stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato: “Se un individuo entra illegalmente negli Stati Uniti, per definizione è un criminale, pertanto è soggetto a deportazione”.

Ciò che dice l'avvocato dell'immigrazione: i cubani con I-220A sono in pericolo?

En mezzo alla paura e alla disinformazione, l'avvocato per l'immigrazione Mayron Gallardo ha chiarito che i cubani con I-220A non affrontano il rischio di deportazione se hanno procedure aperte presso le autorità migratorie.

I cubani che hanno I-220A non corrono alcun pericolo”, ha assicurato in un'intervista con CubaNet, spiegando che coloro che hanno presentato domande di asilo presso la Corte di Immigrazione o il Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) sono protetti e non possono essere deportati finché i loro casi sono in fase di elaborazione.

Tuttavia, ha avvertito che la situazione è diversa per coloro che possiedono il modulo I-220B, poiché questo rappresenta un'ordinanza di supervisione con possibilità di deportazione immediata. “Se la Pattuglia di Frontiera ferma qualcuno in un paese vicino al confine e non ha documenti, presumeranno che sia irregolare nel paese”, ha spiegato l'avvocato.

Inoltre, ha smentito uno dei rumor più allarmanti circolati sui social: la presunta deportazione di cubani senza precedenti penali alla Base Navale di Guantánamo. "Questo non accadrà. Guantánamo non è per cubani senza precedenti penali. Viene utilizzata solo per persone con gravi precedenti o presunti legami con gruppi criminali", ha chiarito Gallardo.

Sebbene la postura dell'amministrazione Trump abbia suscitato timori nella comunità migrante, avvocati specializzati hanno chiarito che i cubani con I-220A che hanno procedimenti aperti non sono in pericolo di deportazione.

Il richiamo di Midalys82 a mantenere la calma e a evitare la disinformazione ha risuonato tra molti migranti cubani che affrontano livelli elevati di stress di fronte all'incertezza. Nel frattempo, la comunità legale consiglia agli interessati di informarsi tramite canali ufficiali e di evitare di cadere nel panico causato dai rumors sui social media.

Domande frequenti sulla incertezza migratoria per cubani negli Stati Uniti.

Cosa sta causando la paura tra i cubani negli Stati Uniti riguardo alle deportazioni?

Il timore tra i cubani negli Stati Uniti è alimentato da voci e disinformazione riguardo a possibili deportazioni e cambiamenti nelle politiche migratorie sotto l'amministrazione di Donald Trump. L'incertezza e le voci sui social media hanno generato panico tra i migranti cubani, molti dei quali temono di essere deportati a Cuba.

Cosa significa avere lo status I-220A per i cubani negli Stati Uniti?

Lo stato I-220A consente ai cubani di essere in libertà vigilata mentre i loro casi vengono valutati dalle autorità migratorie. I cubani con I-220A non affrontano il rischio di deportazione se hanno processi aperti presso le autorità migratorie degli Stati Uniti. Tuttavia, non garantisce un percorso chiaro verso la residenza e lascia molti in un limbo legale.

Quali raccomandazioni fanno gli avvocati di immigrazione per i cubani preoccupati per la deportazione?

Abogados di immigrazione raccomandano ai cubani con stato migratorio incerto di cercare consulenza legale e di informarsi attraverso canali ufficiali per evitare di cadere nel panico generato da voci. È fondamentale non prendere decisioni affrettate e rimanere informati sulle leggi migratorie attuali.

Come influisce la disinformazione sui social media sui migranti cubani negli Stati Uniti?

La disinformazione sui social media influisce gravemente sul benessere emotivo dei migranti cubani, generando stress e ansia. Le voci infondate possono portare a decisioni errate, come l'autodeportazione, e influenzano la stabilità psicologica di coloro che temono per il proprio futuro migratorio.

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Redazione di CiberCuba

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