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Il Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) ha condiviso sulla sua pagina Facebook un post intitolato "Proeza salvadora", in cui ha messo in evidenza l'operazione riuscita effettuata da un'équipe medica dell'Ospedale Pediatrico Provinciale José Martí a Sancti Spíritus.
Secondo il post, "un'équipe medica ha portato a termine l'operazione complessa di rimuovere un linfangioma cistico benigno di oltre un chilo in un paziente di soli quattro anni". La pubblicazione ha aggiunto che "il bambino Keiler Coca Valdivia uscirà a correre sul suo cavallo senza briglie" e ha celebrato il lavoro dei professionisti come esempio di dedizione e impegno.
La pubblicazione, in cui non sono mancati i buoni auspici per il minore, le celebrazioni per il successo dell'intervento e le congratulazioni per lo sforzo medico, ha anche suscitato dure critiche al sistema sanitario cubano, evidenziando le sue carenze e ricordando il caso del bambino Damir Ortiz.
"La famiglia ha dovuto portare i materiali o c'erano in ospedale? Il mio vicino deve operarsi e lo hanno mandato a casa finché non trova tutto per l'operazione", ha commentato un utente, riflettendo sulle carenze cui devono far fronte i pazienti in altri centri di salute.
Altri hanno sottolineato che questa pubblicazione sembrava un tentativo di migliorare l'immagine del sistema sanitario. "Avete una totale sfrontatezza. Fare propaganda con un bambino per distogliere l'attenzione dall'altro. #SOSDAMIR"; "Non correte ora. Non è solo il caso di #Damir, ci sono migliaia di esempi. Molte madri tacciono per paura di ritorsioni, conosco personalmente il caso di una madre con un figlio paralizzato, a causa di negligenza alla nascita. Ma ce ne sono migliaia, migliaia. L'informazione è sfuggita loro di mano", è stato detto in tal senso.
"Che bello per quel bambino, ma ora stanno correndo per il caso Damir. Speriamo che siano così per tutti", ha scritto un commentatore. "Cosa succede con Damir? Perché tanta attesa per un documento che in 5 minuti si fa?", ha chiesto un altro.
Mentre alcuni hanno applaudito lo sforzo medico, le critiche hanno anche messo in discussione l'approccio del MINSAP nella sua comunicazione pubblica. "Molte congratulazioni, ma ce ne sono ancora molti altri da affrontare. Quindi no ai trionfalismi, fanno molto male e tendono a minimizzare i problemi."
"Mi sembra giusto che il Ministero della Salute si preoccupi per la propria comunicazione istituzionale, ma solo nelle crisi di comunicazione?", si chiese un'altra persona.
Il caso del ragazzo cubano Damir Ortiz è stato spesso menzionato nei commenti. "E perché non hanno fatto lo stesso con #SOSDAMIR dieci anni fa, o quando aveva ancora migliori prospettive? Perché quella madre soffre così tanto e non riceve l'aiuto di cui ha bisogno affinché suo figlio abbia una qualità della vita?", ha scritto un utente. "Perché questo mi sembra una propaganda a buon mercato per oscurare un po' il caso di Damir?"; "Complimenti per il successo, ma e Damir che fine ha fatto? Per favore, per un problema di umanità, mettete da parte l'orgoglio e allontanatevi dalle questioni politiche e fate in modo che possa essere rilasciata una lettera affinché gli venga concessa una visa e possa essere accolto altrove negli Stati Uniti, in Europa, ovunque, il tempo passa e anche lui deve avere una possibilità", hanno aggiunto altri.
Il caso Damir Ortiz: un contrasto che genera indignazione
Il bambino cubano Damir Ortiz Ramírez, di 10 anni, soffre di neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro e una possibile leucemia in fase di studio. Dal 2023, il suo caso è diventato un simbolo delle carenze e degli ostacoli del sistema sanitario cubano.
Secondo sua madre, Eliannis Ramírez, Damir necessita di un trattamento specializzato che non è disponibile a Cuba. Un ospedale a Miami ha accettato di accoglierlo, offrendo accesso a terapie avanzate che non esistono sull'isola. Tuttavia, il Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) si è rifiutato di emettere una lettera che certifichi che il trattamento non è disponibile a Cuba, documento imprescindibile per ottenere un visto umanitario.
Recientemente l'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha negato il visto umanitario a Damir a causa della mancanza di questa documentazione. Il MINSAP, da parte sua, ha argomentato che il minore "ha ricevuto attenzione medica specializzata e accesso a farmaci di alto costo". Secondo dichiarazioni di media ufficiali, il ministero ha assicurato di aver investito 500.000 dollari nel farmaco Koselugo (selumetinib), destinato al trattamento della sua malattia, e che Damir ha ricevuto un monitoraggio continuo con tecnologie avanzate, come risonanze magnetiche nucleari ad alto campo.
Tuttavia, la madre di Damir e gli attivisti coinvolti nella campagna #SOSDAMIR hanno denunciato che il sistema sanitario non dispone delle risorse né della capacità necessaria per trattare il minore. Eliannis Ramírez ha sottolineato in diverse occasioni che il tumore di suo figlio colpisce aree del cervello considerate inoperabili a Cuba e che la mancanza di materiali di base, come i farmaci per controllare il dolore, aggrava la sua situazione.
Il MINSAP ha giustificato la sua opposizione a rilasciare la lettera affermando che un trasferimento all'estero potrebbe peggiorare le condizioni del minore. In una dichiarazione pubblica, hanno indicato che "per la complessità della malattia e la riservatezza della diagnosi, il paziente non ha un criterio di trasferimento; poiché correrebbe, tra i vari rischi, quello di un arresto cardiorespiratorio". Questa posizione è stata duramente contestata da attivisti e cittadini, i quali ritengono che lo stato utilizzi questo argomento per evitare di ammettere le inefficienze del sistema sanitario.
Attualmente, Damir è ricoverato in terapia intensiva presso l'Ospedale Pediatrico Juan Manuel Márquez, a L'Avana, con complicazioni renali e infiammazione oculare. Secondo sua madre, ogni giorno che passa senza l'accesso al trattamento specializzato di cui ha bisogno mette in pericolo la vita del bambino. La campagna di raccolta fondi su GoFundMe, guidata dall'attivista Diasniurka Salcedo, mira a coprire i 40.000 dollari necessari per il trattamento e il viaggio del bambino, ma la mancanza della lettera del MINSAP continua a essere il principale ostacolo.
Il caso di Damir Ortiz, reso pubblico inizialmente nel 2023, ha suscitato indignazione sia all'interno che all'esterno di Cuba. Nel frattempo, il contrasto tra le azioni del MINSAP in questo caso e la celebrazione di una "prodezza medica" a Sancti Spíritus non ha fatto altro che alimentare le critiche al sistema sanitario cubano.
Domande frequenti sul sistema sanitario a Cuba e il caso di Damir Ortiz
Perché il caso di Damir Ortiz suscita tante critiche nei confronti del sistema sanitario cubano?
Il caso di Damir Ortiz ha generato critiche perché evidenzia le carenze e gli ostacoli del sistema sanitario cubano. Nonostante necessiti di un trattamento specializzato non disponibile sull'isola, il Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) si è rifiutato di emettere la documentazione necessaria affinché Damir potesse ricevere trattamento all'estero, il che ha impedito il suo accesso a terapie avanzate in un ospedale di Miami.
Cos'è la campagna #SOSDAMIR e qual è il suo obiettivo?
La campagna #SOSDAMIR è uno sforzo guidato da attivisti e dalla madre di Damir per raccogliere fondi e ottenere supporto internazionale che consenta il suo trasferimento negli Stati Uniti per ricevere cure mediche. Attraverso piattaforme come GoFundMe, cercano di raccogliere 40.000 dollari per coprire le spese mediche e di viaggio.
Come ha risposto il MINSAP alle critiche riguardo al caso di Damir?
Il MINSAP ha sostenuto che Damir ha ricevuto assistenza medica specializzata e accesso a farmaci costosi a Cuba. Tuttavia, ha negato la lettera necessaria per il suo trasferimento all'estero, giustificando che il viaggio potrebbe peggiorare la sua condizione medica. Questa posizione è stata criticata da attivisti e cittadini che ritengono che il governo usi questi argomenti per evitare di ammettere le falle nel sistema sanitario.
Quali sono le principali carenze del sistema sanitario a Cuba secondo le denunce dei cittadini?
Le denunce dei cittadini evidenziano la scarsità di materiali medici di base, farmaci e attrezzature negli ospedali cubani. Questa crisi influisce sulla qualità e sulla rapidità dell'assistenza medica, costringendo i pazienti a portare i propri materiali per ricevere un trattamento adeguato.
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