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El Servizio Postale degli Stati Uniti (USPS) ha annunciato questo martedì la sospensione temporanea dell'arrivo di pacchi provenienti dalla Cina e da Hong Kong "fino a nuovo avviso".
I consumatori statunitensi potrebbero affrontare un aumento dei prezzi di prodotti popolari su piattaforme cinesi, così come ritardi nelle consegne degli ordini.
La misura si colloca nel contesto delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino e della fine dell'esenzione doganale nota come "de minimis", che permetteva l'ingresso di pacchi inferiori a 800 dollari senza il pagamento di dazi.
"A partire dal 4 febbraio, il Servizio Postale sospenderà temporaneamente solo l'accettazione di pacchi internazionali dalla Cina e da Hong Kong fino a nuovo avviso. Il flusso di lettere e buste non sarà influenzato", ha dichiarato il USPS in un breve comunicato pubblicato sul suo sito web.
La decisione arriva appena pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva che ha eliminato l'esenzione "de minimis", vigente da quasi un secolo, il che implica che le spedizioni a basso costo dalla Cina e da Hong Kong saranno ora soggette a dazi e controlli doganali.
La misura fa parte della politica di pressione commerciale di Washington su Pechino, che include una nuova tariffa del 10% sui prodotti cinesi.
Impatto sul commercio elettronico cinese
Il termine dell'esenzione doganale colpisce direttamente giganti del commercio elettronico come Shein, Temu e AliExpress, piattaforme cinesi che hanno basato il loro modello di business sulla vendita di prodotti a basso costo senza il pagamento di tasse.
"Il flusso di spedizioni dalla Cina agli Stati Uniti sotto il regime 'de minimis' è aumentato di 10 volte tra il 2015 e il 2024, passando da 139 a 1.360 milioni di pacchi", secondo dati del portale economico Yicai, citati da Europa Press.
Queste piattaforme hanno sfidato i rivenditori statunitensi come Amazon, eBay ed Etsy, sfruttando i bassi costi di produzione e l'esenzione dalle tariffe doganali per offrire abbigliamento, articoli per la casa ed elettronica a prezzi minimi.
Sin embargo, con l'eliminazione del "de minimis" e la sospensione del servizio postale dalla Cina, le aziende potrebbero essere costrette ad aumentare i prezzi o a cambiare il proprio modello logistico.
Jacob Cooke, direttore generale dell'agenzia WPIC Marketing + Technologies, ha sottolineato in dichiarazioni raccolte da AP che "a differenza di Temu, Shein dipende maggiormente dall'USPS per la spedizione diretta al consumatore dalla Cina, e senza questo canale, dovrà ricorrere a corrieri privati, il che aumenterà i costi logistici".
Sebbene Temu sarà anch'essa colpita, la piattaforma ha già implementato una strategia basata su spedizioni all'ingrosso verso magazzini negli Stati Uniti per ridurre i costi.
Reazione delle imprese e alternative logistiche
Per mitigare l'impatto della misura, Temu ha iniziato ad aprire magazzini negli Stati Uniti, il che le permetterà di spedire prodotti dal territorio statunitense e di evitare i nuovi dazi.
Shein, da parte sua, ha accelerato la sua espansione con centri di distribuzione locali, sebbene il suo modello di business basato sulla rapidità di spedizione potrebbe essere significativamente influenzato.
Il governo cinese ha reagito con fermezza alla misura statunitense. Lin Jian, portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Cina, ha dichiarato che Pechino prenderà "misure necessarie" per proteggere le proprie aziende e ha esortato Washington a "smettere di politicizzare le questioni economiche e commerciali e di utilizzarle come strumento per sopprimere ingiustamente le aziende cinesi".
Non è chiaro per quanto tempo durerà la sospensione del USPS, ma la fine dell'esenzione "de minimis" sembra essere un cambiamento di politica a lungo termine.
La Ufficio delle Dogane e Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti (CBP) ha riferito che gestisce una media di oltre quattro milioni di importazioni tramite questo meccanismo ogni settimana, il che suggerisce che la nuova regolamentazione potrebbe avere un impatto massiccio sul commercio transfrontaliero.
Cooke ritiene che Shein e Temu dovranno semplicemente fare maggiore affidamento sui corrieri privati come soluzione alla sospensione del USPS.
A lungo termine, Shein potrebbe essere costretta a consolidare le sue operazioni negli Stati Uniti, mentre Temu potrebbe rafforzare il suo modello di spedizioni all'ingrosso.
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