I cubani hanno reagito sui social media a un video che mostra le paure che affrontano gli immigrati appena arrivati negli Stati Uniti, di fronte alla possibilità di una deportazione.
Il profilo Instagram Hiran Moya (@hiranmoya) ha condiviso un video con uno sketch comico che ha un tocco di amara realtà. L'autore del video ricrea, con un tocco di umorismo nero, l'incertezza che affrontano molti cubani a Miami, dopo la politica di deportazione di massa promossa da Donald Trump.
La mia paura è che mi mandino a Cuba e mi dicano all'arrivo: Non c'è zucchero, non c'è pollo, non ci sono uova... e hanno scambiato il pesce con... Con aria, perché non c'è niente”, dice il giovane cubano, provocando un'ondata di reazioni tra i suoi seguaci.
I commenti non si sono fatti attendere: "Ti hanno cambiato il pesce con aria"; "Si ride, ma è vero"; "Non ti cambieranno il pesce perché non c'è".
Entre risate e preoccupazioni, molti hanno concordato sul fatto che la carenza a Cuba sta diventando sempre più grave. “Non dimenticarti del blackout, quindi manda un po' di soldi”, ha commentato un utente, ricordando la dura realtà dell'isola.
Tuttavia, ci sono stati anche coloro che si sono aggrappati all'importanza di rimanere concentrati nel raggiungere i propri sogni, di non arrendersi e di continuare a lottare con tutte le forze per avere una vita migliore negli Stati Uniti: "Coraggio, non essere pigro campione. Qui è dove si deve dimostrare di essere un vero uomo."
Sulla paura di tornare a Cuba, una persona ha indicato che: "La maggiore preoccupazione sarà la Sicurezza dello Stato, che vigila sempre ogni passo che si fa". Un altro internauta ha commentato: "Se tornate, fatelo con la determinazione di lavorare e combattere per la vostra famiglia".
Una delle opzioni possibili per gli immigrati con ordine di deportazione potrebbe essere quella di andare in un terzo paese. In questo senso, una persona ha osservato: "Hai ancora tempo per emigrare in un altro paese, lontano da Cuba."
Di fronte alla paura della deportazione, molti consigliano di mantenere la calma e concentrarsi sulla sicurezza personale, evitando qualsiasi situazione di rischio. Alcuni suggeriscono di continuare a lavorare e lottare insieme alla famiglia, mentre altri enfatizzano l'importanza della determinazione e del carattere per affrontare le difficoltà.
In ogni caso, rimanere informati sulle leggi migratorie e cercare consulenza legale è fondamentale per prendere decisioni corrette.
Domande frequenti sull'incertezza dei cubani negli Stati Uniti e sulla situazione a Cuba
Perché i cubani negli Stati Uniti temono di essere deportati?
I cubani negli Stati Uniti temono di essere deportati a causa delle politiche di deportazione di massa promosse da Donald Trump. Queste politiche hanno conferito nuovi poteri al Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) per deportare rapidamente gli immigrati, colpendo migliaia di cubani che attualmente risiedono negli Stati Uniti sotto programmi come il parole umanitario e CBP One. La possibilità di essere restituiti alla crisi alimentare e sociale a Cuba genera grande incertezza e preoccupazione tra la comunità cubana negli Stati Uniti.
Qual è la situazione alimentare attuale a Cuba?
La situazione alimentare a Cuba è critica, con una drastica diminuzione nella produzione di alimenti essenziali come il riso e la carne di maiale. La produzione di carne di maiale è diminuita del 93,2% nel 2023 rispetto al 2022, e quella del riso è calata dell'85% nello stesso periodo. Questa carenza ha portato i prodotti di prima necessità a giungere nei magazzini in ritardo e in cattive condizioni, compromettendo gravemente la sicurezza alimentare della popolazione cubana.
Come influisce la crisi a Cuba sui cubani che emigrano?
La profonda crisi economica e sociale a Cuba, caratterizzata dalla scarsità di cibo e energia, spinge molti cubani a emigrare in cerca di condizioni di vita migliori. Tuttavia, all'arrivo in paesi come gli Stati Uniti, affrontano nuove sfide, come l'alto costo della vita e l'incertezza riguardo a possibili deportazioni. Questa situazione genera una sensazione di incertezza sia per coloro che rimangono sull'isola che per coloro che sono emigrati. Inoltre, la possibilità di essere deportati di nuovo in un paese in crisi è una preoccupazione costante.
Cosa pensano i cubani sulla gestione del regime a Cuba?
La opinione diffusa tra molti cubani, sia nell'isola che all'estero, è di frustrazione e malcontento nei confronti del regime socialista cubano. La mancanza di elettricità, cibo e servizi di base ha causato una crescente disperazione. Molti cubani esprimono il desiderio che l'attuale governo cambi e che vengano implementate soluzioni che migliorino la qualità della vita nell'isola. La repressione e la sfiducia verso il regime sono sentimenti comuni, alimentando un desiderio di cambiamento e libertà.
Come vivono gli immigrati cubani nei loro nuovi paesi?
I migranti cubani affrontano una miscela di opportunità e sfide nei loro nuovi paesi di residenza. Mentre godono di maggiori libertà e accesso ai beni di prima necessità, devono anche confrontarsi con la nostalgia, il alto costo della vita e, in alcuni casi, la mancanza di supporto familiare. L'adattamento a una nuova cultura e le difficoltà economiche possono essere schiaccianti, portando spesso a una rivalutazione delle loro aspettative e priorità all'estero.
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