Nella decade del 1950, L'Avana brillava di un glamour che oggi sembra un sogno lontano. La capitale cubana era un epicentro di lusso e sofisticazione, dove le donne dell'alta società sfilavano con le ultime creazioni dei grandi stilisti di moda.
Entre ellos, Christian Dior, il visionario francese che ha rivoluzionato la moda con il suo "New Look", ha lasciato la sua impronta sull'isola attraverso una collezione ispirata a Cuba.
Nel 1954, Dior presentò la sua collezione autunno-inverno, linea H, nella quale incluse un design emblematico battezzato come “Cuba”. Questo insieme, composto da un vestito e un cappotto, rifletteva l'eleganza e la femminilità dell'epoca.
Il vestito aveva un caratteristico busto piccolo e allungato, con una gonna di tulle in tono rosa pallido. Il pezzo rappresentava l'idea di felicità e sofisticazione che il designer associava all'isola.
Christian Dior è stato a Cuba?
In the "Piccolo dizionario della moda", Dior descrisse il rosa come il colore della felicità e della femminilità, una visione che prese vita nel capo dedicato a Cuba. Tuttavia, non ci sono prove che il designer abbia visitato l'isola.
Alcune fonti affermano che Dior fosse nel famoso negozio El Encanto, a L'Avana, ma ciò non è stato dimostrato con immagini né con ritagli di giornale dell'epoca. Il designer viaggiò molto poco e sì, fu nei Caraibi, ma secondo Galerie Dior, la città che visitò fu Caracas, Venezuela.
El lusso a Cuba non era un concetto astratto nella prima metà del XX secolo. I negozi dell'Avana vendevano abbigliamento di stilisti europei, profumi francesi e gioielli di alta gamma. Era comune vedere donne vestite con capi di Christian Dior, Chanel o Givenchy. Tuttavia, quei tempi sono ormai lontani.
La realtà attuale è un'altra. L'eleganza è stata sostituita dalla carenza di abbigliamento: i pantaloni di jeans rattoppati, leggings di tutti i colori, t-shirt, riutilizzo di tessuti vecchi. Nell'abbigliamento maschile, le stivali di gomma sono di moda.
Il vestiario dei cubani è composto da capi ereditati da familiari, acquistati in negozi dell'usato, o ottenuti tramite terzi su piattaforme come Shein, Amazon e Temu.
L'immagine di una Habana splendida, con le sue dame vestite di Dior, o che indossano creazioni di rinomate stiliste nazionali, è solo un ricordo nostalgico di un paese che un tempo indossava il lusso e ora sopravvive con quel poco che ha.
Domande frequenti sul passato di lusso a Cuba e il suo attuale contrasto
Com'era il lusso a Cuba negli anni '50?
Nella decade del 1950, L'Avana era un centro di lusso e sofisticazione, dove le donne dell'alta società indossavano capi di stilisti come Christian Dior. I negozi della capitale vendevano abbigliamento di stilisti europei, profumi francesi e gioielleria di alta gamma.
Cosa rappresenta la collezione "Cuba" di Christian Dior?
La collezione "Cuba" di Christian Dior, presentata nel 1954, comprendeva un insieme emblematico composto da un vestito e un cappotto che riflettevano l'eleganza e la femminilità dell'epoca. Il vestito aveva un busto delicato e allungato, con una gonna di tulle in tonalità rosa pallido, simboleggiando felicità e sofisticatezza.
Qual è la situazione attuale dell'abbigliamento a Cuba?
Attualmente, l'eleganza di un tempo è stata sostituita dalla scarsità di abbigliamento e dal riutilizzo di tessuti vecchi. I capi vengono ereditati o acquistati tramite terzi, e piattaforme come Shein vengono utilizzate per ottenere abbigliamento sull'isola.
Come affrontano i cubani la scarsità di abbigliamento nell'isola?
I cubani affrontano la scarsità di abbigliamento riutilizzando i vestiti fino all'estremo, condividendoli tra familiari e facendo ricorso all'ingegno per adattarsi alle necessità. I vestiti vengono tramandati di generazione in generazione, riflettendo le profonde precarietà che caratterizzano la vita quotidiana nell'isola.
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