Il governo cubano annuncia l'apertura di negozi in dollari in tutto il paese

Il regime ha affermato che i mercati come quello di 3ra e 70 a L'Avana verranno aperti progressivamente in tutto il paese.


Il governo cubano ha annunciato questo mercoledì l'espansione dei negozi in dollari in tutto il territorio nazionale, come parte del processo di parziale dollarizzazione dell'economia.

Ernesto Martínez, vicepresidente primo della Corporación Cimex S.A., ha dichiarato nel programma ufficiale Mesa Redonda che si tratta di uno sforzo graduale per aumentare la presenza di questo tipo di attività commerciali, specialmente in mercati piccoli che siano facili da rifornire.

"Per l'incorporazione dei negozi è stato ottenuto il consenso di Cimex e delle Tiendas Caribe con il principio che si lavori all'apertura del nuovo supermercato in mercati piccoli che siano facili da rifornire. Soprattutto quelli legati al settore immobiliare e altri associati a progetti che verranno firmati e promuoveranno la vendita all'ingrosso e al dettaglio in tutto il paese, ma in modo graduale", ha spiegato.

L'annuncio avviene in un contesto economico complesso, caratterizzato dalla parziale dollarizzazione dell'economia cubana.

Il regime ha assicurato che i conti in Moneta Liberamente Convertibile (MLC) saranno mantenuti nelle banche dell'isola, mentre difende la presenza del dollaro nell'economia.

I critici di questo processo che include negozi in una valuta straniera hanno sottolineato che questa misura aggrava le disuguaglianze, poiché gran parte della popolazione cubana non ha accesso a questa valuta e continua a ricevere il proprio stipendio in moneta nazionale.

Recientemente è stato inaugurato il Supermercado de 3ra y 70, situato a Miramar, a L'Avana, e il regime lo ha presentato come uno spazio "accessibile" "per la popolazione in generale", nonostante le alte tariffe in dollari lo rendano inarrivabile per gran parte dei cubani.

Questo supermercato, inaugurato a gennaio 2025, accetta solo pagamenti in contante in dollari o tramite carte straniere, il che ha generato un forte rifiuto tra i cittadini che dipendono dal peso cubano (CUP).

Il fenomeno della dollarizzazione è stato interpretato da molti come una strategia per nascondere i problemi economici strutturali, come la scarsità di cibo e la mancanza di rifornimenti che colpisce i negozi in valuta nazionale.

"Questi supermercati servono solo a raccogliere i dollari di chi riceve rimesse, ha un'attività privata o è un residente straniero a Cuba", ha commentato un utente sui social media.

Domande frequenti sull'apertura di negozi in dollari a Cuba

Perché il governo cubano sta aprendo negozi che accettano solo dollari?

Il governo cubano ha deciso di aprire negozi che accettano solo dollari come parte di un processo di dollarizzazione parziale dell'economia, con l'obiettivo di attrarre valute estere e reindirizzarle verso meccanismi statali. Questa misura mira a controllare il flusso di valute e contrastare il mercato dei cambi illegale, sebbene abbia suscitato critiche per l'aumento delle disuguaglianze economiche.

Come influisce l'apertura di questi negozi in dollari sulla popolazione cubana?

La apertura di negozi in dollari a Cuba accentua le disuguaglianze sociali, poiché la maggior parte dei cubani riceve il proprio stipendio in moneta nazionale e non ha accesso a valute straniere. Questo limita la loro capacità di acquisto in questi esercizi, che offrono prodotti a prezzi inaccessibili per molti, aggravando così la crisi economica e sociale nell'isola.

Quali sono le principali critiche verso i negozi in dollari a Cuba?

Le principali critiche verso i negozi in dollari a Cuba si concentrano su un approfondimento del divario economico tra chi ha accesso a valute estere e chi non ce l'ha. Si sostiene che questi negozi siano un riflesso della dollarizzazione dell'economia cubana e che, lungi dal risolvere problemi strutturali come la scarsità di alimenti, beneficino solo una ristretta minoranza con accesso a rimesse o attività private.

Qual è stato l'impatto della dollarizzazione sul mercato informale delle valute a Cuba?

La dollarizzazione ha avuto un impatto significativo sul mercato informale delle valute a Cuba, causando un aumento dei tassi di cambio del dollaro. Questo ha ulteriormente complicato l'accesso alla valuta estera per il cubano medio, erodendo il potere d'acquisto delle rimesse e aumentando la pressione sui prezzi dei beni di prima necessità.

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Redazione di CiberCuba

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