Cubana negli Stati Uniti: "Il cubano che sta arrivando ora non comprende cosa significhi emigrare"

"Emigrare in nessun paese del mondo è facile, le leggi possono cambiare da un giorno all'altro... devi avere nella tua coscienza che non sai quando tornerai nel tuo paese, quando abbraccerai la tua famiglia."


"I cubani siamo disconnessi in generazioni di emigrazione," così ha iniziato la creatrice di TikTok @May_dolys la sua risposta a un commento lasciato su uno dei suoi video. Il commento diceva: "L'ipocrisia che stiamo vedendo è anche che chi ha i documenti si crede superiore. Immigrati ugualmente, solo più fortunati per essere arrivati prima."

Nel suo video, May_dolys (@tts_beauty_fashion) ha riflettuto su quella che considera una mancanza di comprensione tra le generazioni di migranti cubani. Ha spiegato che alcuni di coloro che emigrano ora non comprendono davvero cosa significhi emigrare, poiché assumono che il processo sia più semplice di quello che è in realtà. "Non so se è perché un familiare qui gli ha mentito dicendo 'vieni qui che dopo un anno e un giorno torni a Cuba, è facilissimo', o se hanno visto altri farlo e ci hanno creduto facile, ma emigrare in nessun paese del mondo è facile," ha affermato.

Ha aggiunto che emigrare implica sacrifici e responsabilità, come accettare che non si sa quando si potrà tornare a Cuba o riabbracciare la famiglia. Con un tono riflessivo, ha insistito: "Se decidi di fare il passo, devi essere disposto a rischiare e ad assumerti tutte queste responsabilità".

Il video ha generato una varietà di reazioni. Alcuni si sono trovati d'accordo con la sua posizione: "È sempre stata chiamata 'uscita definitiva' e la gente non poteva tornare"; "Hai tutta la ragione; molti arrivano pensando che sia facile e poi cominciano a lamentarsi"; "Negli anni '90, lasciare Cuba era un percorso senza ritorno".

D'altro canto, ci sono stati coloro che hanno messo in discussione le sue parole: "Quelli di adesso hanno affrontato molte difficoltà per arrivare e l'hanno avuta più difficile di noi. Meglio sostenerli prima di criticare"; "Non è disconnessione, ogni generazione affronta sfide diverse"; "Il cubano attuale non emigra, chiede asilo politico perché siamo perseguitati nella nostra stessa terra".

Il commento che ha dato origine a questa risposta così discussa è stato lasciato da un utente in un video precedente di May_dolys, in cui lei condivideva la sua opinione su quello che considera un problema di vittimismo tra i cubani. In quel primo clip, ha affermato: "La colpa del cubano non la ha nessun momento storico, la ha il comunismo, che è uguale al vittimismo che stiamo vedendo adesso nei cubani". Ha anche criticato coloro che cercano di incolpare altri paesi o presidenti per le difficoltà dei cubani. "È più facile dare la colpa a un momento storico, ma la colpa del fatto che i cubani siamo come siamo è del comunismo. E chi ha messo il comunismo lì? Noi stessi, i cubani".

Sebbene le opinioni sulle sue parole siano divise, ciò che è chiaro è che le sue riflessioni hanno toccato un tema delicato per molti, specialmente nel contesto delle sfide e delle aspettative della comunità cubana all'estero.

Domande frequenti sull'emigrazione cubana e sulla situazione sociale a Cuba

Perché alcuni cubani considerano che emigrare non sia così facile come sembra?

Emigrare è un processo complicato e pieno di sfide. Anche se può sembrare facile dall'esterno, gli immigrati affrontano sacrifici significativi, come l'adattamento a una nuova lingua, la ricerca di un lavoro e l'incertezza di non sapere quando potranno tornare a Cuba o rivedere nuovamente i propri familiari. Inoltre, le aspettative errate su una vita più semplice all'estero complicano il processo di adattamento.

Qual è la percezione dei cubani sulla vita negli Stati Uniti?

Molti cubani sull'isola hanno la percezione errata che la vita negli Stati Uniti sia facile e prospera. Questo è dovuto alla mancanza di informazioni complete e realistiche sulle difficoltà che affrontano gli emigranti, come l'alto costo della vita e la necessità di lavorare duramente per mantenersi. La convinzione che gli Stati Uniti siano un paese di abbondanza può distorcere le aspettative di coloro che stanno pensando di emigrare.

Come influisce l'emigrazione cubana sulle famiglie nell'isola?

La emigrazione cubana genera un peso emotivo ed economico per le famiglie che rimangono sull'isola. Gli emigranti tendono a inviare denaro e risorse per sostenere i propri cari a Cuba, il che crea aspettative e, a volte, tensioni a causa delle richieste costanti e della pressione economica su coloro che sono emigrati. Questa situazione può influenzare le relazioni familiari e generare conflitti.

Quali sfide affrontano i cubani appena arrivati negli Stati Uniti?

I cubani appena arrivati affrontano diverse sfide, come l'adattamento alla lingua, la ricerca di un lavoro e la stabilizzazione economica. Inoltre, possono affrontare pregiudizi e aspettative da parte di chi è già nel paese, il che complica la loro integrazione e stabilità iniziale. Queste sfide riflettono la complessità del processo migratorio e la necessità di un supporto solido per superare le difficoltà.

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