La Florida approva il "Trump Act": una legge contro l'immigrazione illegale

I leader repubblicani della legislatura hanno presentato l'"Atto Trump" come un sostegno all'agenda del presidente Donald Trump.

Foto © X/HSI Miami

Video correlati:

In una sessione legislativa carica di tensione e controversia, il Senato e la Camera dei Rappresentanti della Florida hanno approvato martedì il progetto di legge denominato “Acta Trump”, una misura volta a inasprire le politiche statali contro l'immigrazione illegale.

La legge, promossa da leader repubblicani, mira a rafforzare la cooperazione tra le forze dell'ordine locali e le agenzie federali per l'immigrazione, aumentare le pene per gli immigrati irregolari che commettono reati e eliminare l'accesso alle tasse universitarie statali ridotte per gli studenti irregolari che hanno frequentato la scuola superiore in Florida.

I leader repubblicani della legislatura hanno inquadrato l'"Atto Trump" come un sostegno all'agenda del presidente Donald Trump.

Tuttavia, il governatore della Florida, Ron DeSantis, che in passato ha aspirato alla nomination presidenziale repubblicana, ha espresso il suo disaccordo con la misura, definendola “debole e diluita”.

“Dobbiamo avere la legge più forte della nazione in materia di applicazione della legge sull'immigrazione. Non possiamo essere deboli”, ha dichiarato DeSantis sui social network X (ex Twitter), assicurando che porrà il veto al progetto di legge.

Il conflitto tra la legislatura e il governatore ha generato una lotta di potere inusuale all'interno del Partito Repubblicano nello stato.

La legge, promossa dal presidente della Camera dei Rappresentanti, Daniel Pérez, e dal presidente del Senato, Ben Albritton, destina 500 milioni di dollari per rafforzare il coordinamento tra le autorità statali e locali e le agenzie federali per l'immigrazione. Inoltre, inasprisce le sanzioni penali contro gli immigrati irregolari che commettono reati negli Stati Uniti.

Impatto sugli studenti senza documenti

Uno degli aspetti più controversi del "Acta Trump" è l'eliminazione dell'accesso alle tariffe statali scontate per gli studenti non documentati che hanno frequentato le scuole superiori in Florida.

Questa politica, in vigore dal 2014 dopo essere stata promulgata dall'allora governatore Rick Scott, ha permesso che oltre 6.500 studenti senza documenti accedessero all'istruzione superiore nello stato.

Il senatore statale democratico di Orlando, Carlos Guillermo Smith, ha criticato duramente la misura: “Come può la revoca della nostra legge sulla registrazione statale contribuire alla lotta contro i criminali violenti che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica? Non lo fa. Sembra meschino. Sembra sbagliato.”

Da parte sua, il rappresentante repubblicano Juan Porras ha difeso la misura sostenendo che è necessario proteggere le risorse statali. “Abbiamo un dovere come legislatura di proteggere i fondi delle persone che pagano le tasse in questo paese. Abbiamo molti 'dreamers', ma abbiamo anche molti studenti cittadini che stanno cercando di pagare i loro studi”, ha affermato.

Inasprimento delle sanzioni per gli immigrati irregolari

L'"Atto Trump" prevede anche misure più severe contro gli immigrati irregolari che commettono reati in Florida. In caso di condanna per un reato capitale, come omicidio o violazione di un minore, la pena di morte sarà obbligatoria.

Inoltre, quegli immigrati privi di documenti che siano membri di una banda e commettano reati riceveranno la pena massima consentita dalla legge.

I democratici hanno criticato il rapido processo di approvazione del disegno di legge, sostenendo che alcune delle sue disposizioni sono "crude".

Hanno insistito sulla necessità di proteggere le scuole e i luoghi di culto da possibili raid, poiché il progetto di legge obbliga i dipendenti del governo a collaborare con l'applicazione della legge migratoria federale.

Il futuro del progetto di legge

Nonostante il veto annunciato dal governatore DeSantis, la legislatura statale potrebbe annullarlo se riuscirà a ottenere il supporto necessario. La misura è stata approvata in entrambe le camere con una maggioranza significativa, sebbene con alcune dissensioni all'interno dello stesso Partito Repubblicano.

Il rappresentante repubblicano Mike Caruso, il cui distretto include la tenuta Mar-a-Lago dell'ex presidente Trump, ha votato contro la misura, definendola insufficiente.

“Questo progetto di legge è debole. Non fermerà l'immigrazione illegale”, ha dichiarato.

Nel frattempo, l'amministrazione Trump ha sostenuto il progetto di legge, esortando i legislatori statali a concentrarsi sul rafforzamento dell'applicazione della legge sull'immigrazione senza cedere a pressioni esterne.

I repubblicani in legislatura hanno cercato di bilanciare l'implementazione di misure migratorie più severe con la necessità di mantenere il sostegno degli elettori latini in Florida, un segmento cruciale nelle elezioni statali e nazionali.

Con la penna del veto lista nelle mani di DeSantis, la domanda chiave ora è se i legislatori repubblicani avranno la volontà e il numero di voti necessari per annullare la sua decisione e trasformare l'"Atto Trump" in legge.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.