Shannon Depararra Atkins, un uomo di 46 anni residente a West Palm Beach, Florida, è stato arrestato venerdì 24, accusato di aver fatto minacce online contro il presidente Donald Trump.
Secondo quanto riferito dalle autorità, l'FBI ha ricevuto un allerta il 20 gennaio che avvertiva di pubblicazioni violente fatte da Atkins sui suoi social network, il che ha innescato un'indagine che si è conclusa con il suo arresto.
Le pubblicazioni, condivise da utenti dei social media e presentate come prove, includevano frasi allarmanti come: “Gli Stati Uniti hanno bisogno di un proiettile buono per salvarsi” e “Spero e prego che qualcuno lo uccida”.
Anche se le autorità non hanno fornito il contenuto completo delle minacce né le azioni che Atkins potrebbe aver pianificato, hanno confermato che non c'erano segni che avesse tentato di raggiungere il complesso Mar-a-Lago di Trump, situato a poche miglia dalla sua abitazione a Palm Beach.
L'arresto di Atkins è avvenuto dopo un controllo stradale alle 19:30 di venerdì nei pressi della sua residenza.
Durante l'operazione, guidava un BMW ed è stato trovato in possesso di cocaina, il che ha comportato un'accusa aggiuntiva per droga.
L'uomo si trova attualmente in detenzione senza diritto di cauzione presso il Centro di Detenzione Principale dello Sceriffo della Contea di Palm Beach.
Secondo il rapporto di polizia, affronta accuse di secondo grado per aver fatto minacce scritte o elettroniche con l'intenzione di uccidere, causare danni fisici, compiere una sparatoria di massa o commettere un atto di terrorismo.
L'FBI e la polizia di West Palm Beach hanno trattato il caso con estrema serietà a causa della natura delle minacce e della vicinanza di Atkins alla residenza di Trump.
Le autorità hanno anche notificato il Servizio Segreto, che valuterà se devono essere presentate accuse federali. Finora, l’ufficio del difensore pubblico che rappresenta Atkins non ha rilasciato commenti sul caso.
In questo caso, il ruolo dell'FBI è stato determinante, poiché l'allerta iniziale proviene da un cittadino di Okeechobee, Florida, che ha segnalato i post di Atkins al centro minacce dell'agenzia federale.
L'indagine si è sviluppata rapidamente, consentendo di localizzare il sospetto in pochi giorni. Durante il suo arresto, Atkins ha ammesso di aver effettuato le pubblicazioni, ma i dettagli specifici della sua confessione non sono stati rivelati dalle autorità.
La sicurezza intorno a Trump è stata particolarmente rinforzata dopo incidenti precedenti che lo hanno messo in pericolo.
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