Oltre 460 migranti arrestati nelle prime ore dei raid negli Stati Uniti.

Le operazioni di ICE si sono svolte in diversi stati come Illinois, California, Florida e New York, tra gli altri.


Più di 460 arresti di immigrati irregolari sono stati effettuati nelle prime ore dopo l'inizio delle retate in tutto gli Stati Uniti annunciate dall'amministrazione del presidente Donald Trump.

L'operazione è iniziata il 21 gennaio, un giorno dopo l'insediamento del nuovo presidente, e secondo i funzionari "ha come obiettivo criminali stranieri e membri di bande".

La catena Fox News, sostenitrice di Trump e delle sue politiche, ha accompagnato gli agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) a Boston e in altre città.

Successivamente ha informato che "ICE ha effettuato oltre 460 arresti di immigrati irregolari, inclusi quelli con precedenti penali che coprono reati di aggressione sessuale, violenza domestica e crimini legati a droga e armi".

Gli arresti sono stati effettuati in tutto gli Stati Uniti, compresi Illinois, Utah, California, Minnesota, New York, Florida e Maryland; e hanno incluso cittadini di vari paesi, tra cui Afghanistan, Angola, Bolivia, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Senegal e Venezuela, ha aggiunto il mezzo.

Secondo il reporter Bill Melugin, che ha accompagnato il team dell'ICE a Boston, gli agenti hanno arrestato diversi individui con gravi precedenti penali, compresi membri della gang MS-13, sospettati di omicidio, violenza sessuale e reati legati alle armi.

Tra i detenuti, si è distinto un haitiano con 18 condanne precedenti, che ha sfidato le telecamere dicendo che non sarebbe tornato ad Haiti e che i presidenti Trump e Biden "si facciano fottere per sempre".

Melugin ha anche documentato un arresto "collaterale" quando l'ICE ha bloccato un immigrato illegale che si trovava con un membro della MS-13, il quale era stato rilasciato il giorno precedente da una giurisdizione santuario, nonostante avesse un ordine di detenzione dell'ICE non eseguito.

Tom Homan, ex direttore ad interim dell'ICE e zar della frontiera, aveva segnalato che le città santuario sarebbero state più propense a vedere questo tipo di arresti.

Queste azioni fanno parte di uno sforzo più ampio per mantenere la promessa dell'amministrazione Trump di "deportare i migranti con precedenti penali e migliorare la sicurezza pubblica".

La recente espansione delle operazioni di ICE è accompagnata anche da nuove misure molto controverse, tra cui la revoca delle linee guida dell'amministrazione Biden sull'applicazione delle leggi in materia di immigrazione in aree considerate "sensibili", come scuole e ospedali.

Secondo Benjamine Huffman, nuovo segretario ad interim del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), queste azioni mirano a conferire maggiori poteri agli ufficiali dell'immigrazione per catturare i migranti con precedenti penali.

Questa offensiva include anche l'eliminazione del programma di protezione umanitaria instaurato sotto l'amministrazione Biden, che ha permesso l'ingresso temporaneo di migranti provenienti da paesi come il Venezuela e Cuba.

L'amministrazione Trump ha sostenuto che queste misure sono necessarie per proteggere le comunità americane da minacce per la sicurezza pubblica.

Tuttavia, i critici, inclusi gruppi per i diritti umani, hanno denunciato che la nuova politica metterà in pericolo migliaia di migranti vulnerabili che fuggono da situazioni estreme nei loro paesi d'origine.

Queste misure di deportazione di massa hanno anche suscitato controversie, poiché alcuni ritengono che si tratti di una politica disumana che non tiene conto delle circostanze di chi cerca rifugio negli Stati Uniti.

Domande frequenti sulle operazioni di migrazione negli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump

Quanti migranti sono stati arrestati nelle prime ore delle retate negli Stati Uniti?

Oltre 460 migranti clandestini sono stati arrestati nelle prime ore dopo l'inizio dei raid negli Stati Uniti, secondo l'amministrazione di Donald Trump.

Qual è l'obiettivo principale delle operazioni effettuate dall'ICE?

Il principale obiettivo delle retate effettuate dal Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) è arrestare criminali stranieri e membri di bande, migliorando così la sicurezza pubblica secondo l'amministrazione Trump.

Quali cambiamenti nella politica migratoria accompagnano questi raid?

Tra i cambiamenti nella politica migratoria che accompagnano le retate, ci sono la revoca delle linee guida dell'amministrazione Biden sulle aree "sensibili", come scuole e ospedali, e l'eliminazione del programma di permesso umanitario.

Quali critiche ha ricevuto la politica delle retate dell'amministrazione Trump?

Le critiche alla politica di retate dell'amministrazione Trump includono accuse di essere disumane e di mettere in pericolo migranti vulnerabili che fuggono da situazioni estreme nei loro paesi d'origine.

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Redazione di CiberCuba

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