Cubana esplode contro coloro che celebrano le misure di Trump contro l'isola: "A volte mi vergogno di essere cubana, è il popolo a dover soffrire."

Una cubana negli Stati Uniti critica su TikTok i compatrioti che celebrano le misure di Trump, sostenendo che danneggiano il popolo cubano e non il governo. Il video divide le opinioni sui social network.


Una cubana radicata negli Stati Uniti ha suscitato controversie sui social media pubblicando un video su TikTok in cui critica i suoi connazionali che celebrano le nuove misure migratorie proposte dall'ex presidente Donald Trump.

Nel video, la giovane @dayanaperez9201 esprime la sua frustrazione verso coloro che, secondo lei, deridono l'impatto che queste decisioni avranno sul popolo cubano.

La donna inizia il suo discorso sottolineando l'atteggiamento di alcuni dei suoi connazionali, ai quali accusa di adottare un tono patriottico solo dopo essere emigrati.

“A volte mi vergogno di essere cubana. Ora ci sono i patrioti che non hanno fatto assolutamente nulla lì e ora qui si credono patrioti, ridendo, deridendo con tutte le misure che hanno implementato ora contro il popolo di Cuba”, commentò con evidente indignazione.

Sebbene chiarisca che non si riferisce a Trump come individuo, critica le misure proposte, sostenendo che queste non danneggiano il governo cubano, ma il popolo.

“Siamo venuti per delle cause, ma non sei patriota, ora vieni a deridere tutto ciò che Trump intende fare per il popolo di Cuba e non lo dico per Trump, ma per le misure che implementeranno contro il popolo perché il governo continuerà ad arricchirsi”, ha aggiunto nel suo messaggio.

Il video ha diviso le opinioni tra gli utenti di TikTok. Da un lato, alcuni applaudono al suo coraggio per sottolineare quella che considerano un atteggiamento ipocrita. “Ha assolutamente ragione, molti dimenticano da dove provengono e chi sono veramente le persone colpite da queste misure”, ha commentato un utente.

D'altra parte, ci sono coloro che la criticano per generalizzare o per quella che interpretano come mancanza di comprensione verso le ragioni degli altri. “Ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, ma non tutti sono venuti per le stesse ragioni,” ha risposto un altro utente.

Questo tipo di dichiarazioni riflettono le tensioni all'interno della diaspora cubana negli Stati Uniti, dove le opinioni su questioni politiche e migratorie tendono a essere polarizzate.

La situazione mette in evidenza le diverse prospettive all'interno di una comunità unita da un'origine comune, ma divisa su come affrontare le sfide che riguardano sia coloro che si trovano sull'isola sia quelli che sono emigrati.

Domande frequenti sulle tensioni nella comunità cubana negli Stati Uniti e le misure di Trump

Perché alcune cubane criticano le misure di Trump nei confronti di Cuba?

Le critiche di alcune cubane come @dayanaperez9201 si concentrano sul fatto che le misure di Trump non danneggiano il governo cubano, ma il popolo. Argomentano che queste politiche non colpiscono il regime, ma impoveriscono ulteriormente il popolo cubano, mentre il governo continua ad arricchirsi.

Quali tensioni esistono all'interno della diaspora cubana negli Stati Uniti?

La diaspora cubana negli Stati Uniti affronta tensioni a causa di diverse posizioni su questioni politiche e migratorie. Le opinioni sono polarizzate, specialmente riguardo alle misure politiche che influenzano Cuba e i migranti cubani negli Stati Uniti., il che provoca divisioni all'interno della comunità.

In che modo alcuni cubani negli Stati Uniti percepiscono le critiche riguardo alla loro posizione politica?

Alcuni cubani negli Stati Uniti, come Yarys, sentono che le critiche per la loro posizione politica siano ingiuste, poiché sostengono che il vero responsabile della situazione a Cuba è il regime di Díaz-Canel, non le decisioni politiche degli emigranti negli Stati Uniti, che votano in base al loro benessere all'estero.

Quale impatto potrebbero avere le deportazioni di massa di cubani negli Stati Uniti?

Se si verificassero deportazioni di massa di cubani dagli Stati Uniti, il governo cubano potrebbe affrontare una grande sfida per reintegrare nella società coloro che hanno già sperimentato la libertà al di fuori di Cuba. Queste deportazioni potrebbero ulteriormente destabilizzare il regime, già alle prese con difficoltà nel controllare la situazione interna.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.