La Guardia Costiera degli Stati Uniti dispiega risorse navali lungo il confine marittimo vicino a Cuba

La Guardia Costiera degli Stati Uniti dispiega risorse navali al confine marittimo con Cuba, seguendo ordini di Trump per rafforzare la sicurezza e fermare la migrazione irregolare e il traffico di droga.

Operativo vicino alle acque territoriali cubaneFoto © X/USCG

Video correlati:

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha avviato questo martedì un dispiegamento immediato di asset navali al confine marittimo con Cuba, in risposta agli ordini esecutivi emessi dalla Casa Bianca sotto la nuova amministrazione di Donald Trump.

Questo movimento, che secondo la USCG mira a rafforzare la sicurezza nelle acque vicine all'isola e in altre aree chiave, fa parte delle promesse del nuovo mandatario per fermare la migrazione irregolare e il traffico di droga nelle acque internazionali che circondano gli Stati Uniti.

L'ammiraglio Kevin Lunday, comandante ad interim della Guardia Costiera, ha dichiarato in un comunicato che l'ente "è l'agenzia di sicurezza marittima più importante al mondo, vitale per proteggere le frontiere marittime dell'America, la sua integrità territoriale e sovranità".

"Secondo gli ordini esecutivi del presidente, ho istruito i miei comandanti operazionali a dispiegare immediatamente assetti—incrociatori, aeromobili, imbarcazioni e forze specializzate dispiegabili—per aumentare la presenza della Guardia Costiera, concentrandosi su aree chiave", ha dichiarato.

Le aree specifiche di attenzione includono la frontiera sud-est degli Stati Uniti, che si estende fino alla Florida, con l'obiettivo di dissuadere e prevenire una migrazione di massa da Haiti e Cuba.

La frontiera marittima attorno a Alaska, Hawai’i e i territori degli Stati Uniti, inclusi Guam, le Isole Marianne Settentrionali, Samoa Americana, Porto Rico e le Isole Vergini degli Stati Uniti.

Anche il confine marittimo tra le Bahamas e il sud della Florida e il confine marittimo sud-ovest tra gli Stati Uniti e il Messico nel Pacifico.

Y la frontera marittima tra Texas e Messico nel Golfo del Messico.

Lunday ha aggiunto che questi sforzi vengono attuati in coordinamento con il Dipartimento della Sicurezza Nazionale e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con l'obiettivo di individuare, dissuadere e interrompere l'immigrazione illegale, il traffico di droga e altre attività terroristiche o ostili prima che raggiungano le nostre frontiere.

Questo dispiegamento arriva nel contesto di una serie di misure più ampie annunciate dall'amministrazione Trump per inasprire il controllo dei confini.

Il nuovo segretario ad interim del Dipartimento della Sicurezza Nazionale, Benjamine Huffman, ha anche confermato questo martedì l'inizio di una nuova fase di raid contro migranti irregolari, focalizzandosi su coloro con precedenti penali.

Le nuove politiche includono la revoca delle linee guida dell'amministrazione Biden, che limitavano l'applicazione della legge sull'immigrazione in aree sensibili, come scuole e chiese, e l'annullamento del programma di permesso umanitario, che aveva consentito l'ingresso temporaneo di oltre 1,5 milioni di migranti provenienti da paesi come Cuba, Venezuela, Haiti e Nicaragua.

Il programma di parole umanitarie sarà sostituito da una valutazione caso per caso, il che potrebbe ulteriormente ostacolare l'accesso legale al paese per migliaia di migranti.

Domande frequenti sull'intervento della Guardia Costiera degli Stati Uniti nella migrazione irregolare da Cuba

Perché la Guardia Costiera degli Stati Uniti sta aumentando la sua presenza alla frontiera marittima con Cuba?

La Guardia Costiera degli Stati Uniti sta aumentando la sua presenza al confine marittimo con Cuba come parte degli ordini esecutivi dell'amministrazione di Donald Trump, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza e fermare l'immigrazione irregolare e il traffico di droga nelle acque internazionali vicine agli Stati Uniti.

Qual è lo scopo del dispiegamento di assetti navali vicino a Cuba?

Il dispiegamento di assetti navali vicino a Cuba ha come scopo principale quello di dissuadere e prevenire la migrazione di massa da Haiti e Cuba, nonché di intercettare attività di traffico di droga e altre minacce prima che raggiungano i confini degli Stati Uniti.

Come influisce la nuova politica migratoria degli Stati Uniti sui migranti cubani?

La nuova politica migratoria degli Stati Uniti influisce significativamente sui migranti cubani, poiché implica una revoca delle linee guida che limitavano l'applicazione della legge sull'immigrazione in aree sensibili e la cancellazione del programma di parol umanitario. Ora, i casi saranno valutati singolarmente, il che potrebbe rendere più difficile l'accesso legale al paese.

Quali misure sta adottando gli Stati Uniti per prevenire l'immigrazione irregolare via mare?

Gli Stati Uniti stanno adottando misure significative per prevenire la migrazione irregolare via mare, inclusa la dispiegazione di cutter, aerei e imbarcazioni specializzate da parte della Guardia Costiera, oltre alla coordinazione con il Dipartimento della Sicurezza Nazionale e il Dipartimento della Difesa per intercettare e dissuadere i tentativi di migrazione illegale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.