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Il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR) ha annunciato che lunedì 20 gennaio, alle 9:00, si terrà una cerimonia di omaggio postumo nella Plaza de la Revolución di Holguín, in onore delle 13 vittime delle recenti esplosioni avvenute in un magazzino militare a Holguín.
Il tragico incidente, avvenuto lo scorso 7 gennaio, ha sconvolto la popolazione locale e generato un profondo dolore in tutto il paese. Secondo informazioni ufficiali, il sinistro è stato provocato da un incendio che ha scatenato una serie di esplosioni in una struttura dove era stoccato materiale di guerra "invecchiato".
Le vittime, che includono quattro ufficiali e nove soldati, erano per lo più giovani reclute del Servizio Militare Obbligatorio che svolgevano missioni legate alla sicurezza del magazzino.
La conferma dei loro decessi, dopo giorni di incertezza, ha lasciato un vuoto irreparabile nelle loro famiglie e una sensazione di impotenza nella comunità. “Era ragazzi pieni di vita, impegnati nel loro lavoro e con i loro cari. La notizia ci ha lasciati desolati”, ha commentato un vicino di Rafael Freyre.
Denunce di opacità riguardo all'incidente
Di fronte al silenzio del MINFAR e della stampa ufficiale, diverse voci hanno denunciato l'opacità con cui le autorità hanno gestito le informazioni relative a questo tragico evento.
Attivisti e cittadini hanno messo in discussione perché non sono stati rivelati maggiori dettagli sulle condizioni del magazzino e le possibili negligenze che potrebbero aver contribuito all'incendio.
“Tutto è stato gestito con un assoluto ermetismo. Le famiglie meritano di sapere esattamente cosa è successo e se questo avrebbe potuto essere evitato,” ha affermato un residente di Holguín che ha preferito rimanere anonimo.
Questo sentimento di sfiducia si è riflesso anche sui social media, dove molti hanno chiesto maggiore trasparenza da parte del MINFAR e del governo.
Omaggio in assenza: I corpi non sono stati recuperati
La cerimonia di lunedì 20 gennaio sarà un atto solenne, secondo Cubadebate. Tuttavia, l'evento sarà segnato da un'assenza dolorosa: i corpi dei 13 combattenti non sono stati recuperati a causa dell'entità del disastro.
Secondo le autorità, le esplosioni e l'incendio successivo hanno reso impossibile il recupero di resti identificabili, una situazione che ha intensificato il dolore dei familiari e della comunità.
Per molti, questo omaggio in assenza dimostra l'ipocrisia di autorità per le quali la vita di nove giovani reclute non significa nulla.
Si prevede la presenza di alti dirigenti militari, autorità governative e familiari delle vittime. L'evento includerà omaggi floreali, guardie d'onore e la lettura di messaggi di riconoscimento da parte delle autorità.
"È molto difficile accettare questa perdita senza un corpo da salutare. È un dolore che non se ne va mai", ha confessato un familiare di una delle vittime.
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