Video correlati:
L'oppositore cubano Félix Navarro, uno dei prigionieri del 11J rilasciato sabato 18 gennaio dopo più di quattro anni di prigione, ha dichiarato che "oggi siamo più vicini alla libertà di Cuba".
Il noto leader del Partito per la Democrazia Pedro Luis Boitel e vicepresidente del Consiglio per la Transizione Democratica a Cuba ha espresso in dichiarazioni al mezzo indipendente Diario de Cuba la sua ferma convinzione che la libertà dell'isola sia sempre più vicina.
"Lo faremo," affermò.
Navarro, che è stato anche uno dei prigionieri di coscienza durante la Primavera Nera del 2003 e che successivamente si è rifiutato di esiliarsi, è stato liberato con libertà condizionale a causa della sua salute precaria, compromessa dal diabete e da altre malattie.
La decisione delle autorità del regime, che invece di concedergli una licenza extrapenale, hanno imposto questa misura, è stata ampiamente criticata da organizzazioni per i diritti umani.
All'uscita dal carcere di Agüica, a Matanzas, Navarro ha espresso la sua preoccupazione per sua figlia, Sayli Navarro, anch'essa incarcerata dal 2021 dopo aver partecipato alle manifestazioni dell'11J.
"Pensai che fosse la sua voce a rispondere al telefono quando chiamai a casa," raccontò.
Sayli e Félix sono stati condannati per i presunti reati di attentato e turbativa dell'ordine pubblico dopo le proteste dell'11J a Cuba nel 2021, e lui ha ricevuto una pena di nove anni di carcere.
L'oppositore ha denunciato la incomunicabilità a cui è stato sottoposto, poiché aveva accesso a parlare con la sua famiglia solo una volta a settimana e sotto stretta sorveglianza.
"Da settembre 2023 mi hanno controllato molto il telefono. Il reeducatore era sempre a conoscenza quando la famiglia mi visitava e non mi permetteva di usarlo per fare denunce", ha indicato.
Navarro, di 71 anni, ha rivelato che dallo scorso domenica non assume farmaci per il diabete a causa della mancanza di medicinali in prigione.
"Le pastiglie sono finite in prigione, e siccome ero in quella situazione di incomunicabilità, non potevo avvisare la famiglia affinché mi risolvesse quel problema", spiegò.
Riferì che lì "Il cibo è pessimo. Ci stavano dando yuca da giorni perché non c'era riso, e un'acqua con erbe. Quando è stata annunciata questa questione delle liberazioni, è apparso il riso e un po' è migliorato", raccontò.
Il leader dell'opposizione ha anche colto l'occasione per denunciare il trattamento disumano che alcuni prigionieri ricevono nella prigione di Agüica.
Menzionò il caso di Ramón Gil Tacoronte, un detenuto conosciuto come "Barriguita", che dorme da mesi sul pavimento, senza materasso, come parte di una punizione per un incidente avvenuto a dicembre.
"Lo tengono a dormire sulla tavola. Quando l'hanno portato non gli hanno voluto restituire il materasso né dargli una coperta; questo, con il freddo che fa," ha raccontato Navarro.
Sabato 18 gennaio è stata liberata anche Brenda Díaz, una prigioniera trans condannata a 14 anni e sette mesi di prigione per la sua partecipazione alle proteste dell'11 luglio.
Díaz, che è stato vittima di abusi e trattamenti degradanti a causa della sua identità di genere, si trovava tra i detenuti più vulnerabili del sistema penitenziario cubano.
Queste scarcerazioni si sono verificate nel contesto della recente rimozione di Cuba dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo, annunciata dall'Amministrazione di Joe Biden.
Fino a giovedì 18 gennaio, erano stati liberati 127 prigionieri, dei quali solo 39 erano prigionieri politici, ha riferito il regime, che ha concordato con il Vaticano e gli Stati Uniti di liberare 553 detenuti.
Domande frequenti sulla liberazione di Félix Navarro e sulla situazione dei prigionieri politici a Cuba
Perché Félix Navarro è stato liberato?
Félix Navarro è stato liberato sotto libertà condizionale a causa della sua delicata salute, compromessa dalla diabete e da altre patologie. La decisione di concedere la sua liberazione è stata criticata, poiché non gli è stata concessa una licenza extrapenale, il che evidenzia le continue restrizioni e il controllo del regime cubano sugli oppositori.
Qual è la situazione attuale di Sayli Navarro?
Sayli Navarro, figlia di Félix Navarro, continua a essere incarcerata dal 2021 dopo aver partecipato alle proteste dell'11 luglio. È stata condannata a otto anni di prigione per presunti reati di attentato e turbativa dell'ordine pubblico, in un processo che riflette la repressione del regime cubano nei confronti dei manifestanti pacifici.
Quali denunce ha fatto Félix Navarro sulle condizioni carcerarie?
Félix Navarro ha denunciato la mancanza di medicinali, pessime condizioni alimentari e trattamento disumano nel carcere di Agüica. Queste condizioni sono state descritte come una punizione aggiuntiva per i prigionieri politici e riflettono le situazioni disumane a cui sono sottoposti sotto il regime cubano.
Qual è stata la reazione internazionale di fronte alle scarcerazioni a Cuba?
La comunità internazionale, inclusa Amnesty International, ha criticato le violazioni sistematiche dei diritti umani a Cuba e ha richiesto la liberazione immediata e incondizionata dei prigionieri di coscienza. La recente rimozione di Cuba dall'elenco dei paesi sponsor del terrorismo ha generato un contesto di pressione internazionale che ha portato a scarcerazioni, sebbene queste non comportino la piena libertà per i liberati.
Archiviato in: