Una cubana e un'italiana sono state le due vittime mortali del grave incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di giovedì sull'Autopista Nacional.
La nazionalità delle decedute è stata comunicata da Cubadebate, che ha citato come fonte il tenente colonnello Yaser Moya, Capo dell'Unità di Investigazione Criminale del Ministero dell'Interno (MININT) a Cienfuegos.
Oltre alle due decedute, altre sette persone sono rimaste ferite e sono state subito trasferite all'Ospedale Generale Universitario Dr. Gustavo Aldereguía Lima.
Un medico intervistato dal telecentro Perlavisión ha riferito che dei feriti ci sono due in stato critico o molto grave (codice rosso); due gravi (codice giallo) e altri tre feriti lievi (codice verde).
Según rapporti preliminari, il minibus da 16 posti di Transtur, proveniente dalla base Santa Fe, a L'Avana, è andato a sbattere contro il separatore dell'autostrada al chilometro 209, vicino al municipio di Aguada de Pasajeros, per cause in fase di indagine.
Immagini diffuse sui social media hanno mostrato la magnitudo dell'incidente.
Il veicolo trasportava otto turisti al momento dell'impatto.
L'ultimo rapporto delle fonti ufficialiste non ha menzionato che ci fosse un camion coinvolto nel sinistro, come indicato inizialmente.
Fino alla chiusura di questo articolo non è emersa l'identità dei feriti né delle due decedute.
Nel caso della persona deceduta di origine cubana, un commentatore ha dichiarato sui social che sarebbe stata la guida turistica del gruppo, di 39 anni e residente a Mónaco, a L'Avana.
Nella prima quindicina di questo appena iniziato 2025, sono già numerosi gli incidenti gravi verificatisi sulle strade cubane.
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