Ángel Ramis rivela come ha vinto la sua peggiore battaglia: “Stavo impazzendo”

Il famoso “Cabo Pantera” ha confessato in “La Rigoterapia”, programma di Rigoberto Ferrera, come ha superato il suo alcolismo, che ha quasi rovinato la sua carriera. La sua lotta personale ha segnato la sua vita, ma l'umorismo e la famiglia lo hanno salvato.


Il rinomato humorista cubano Ángel Ramis, famoso per i suoi iconici personaggi e monologhi come “El Feo” e l'indimenticabile Cabo Pantera di “Jura Decir la Verdad”, ha aperto il suo cuore in il podcast “La Rigoterapia”, condotto da Rigoberto Ferrer.

In un intervista carica di emozioni, Ramis ha parlato del suo percorso professionale, dei momenti più difficili della sua vita e di come è riuscito a superare i suoi demoni personali, in particolare la sua battaglia contro l'alcolismo.

Captura Facebook / Rigoberto Ferrera
Ramis recordó con detalle una de las etapas más difíciles de su vida, marcada por el abuso del alcohol, un problema que no solo afectó su salud, sino que puso en peligro su carrera artística.
Entre los momentos más duros, confesó cómo fue expulsado de un grupo humorístico tras varias presentaciones en estado de embriaguez, incluyendo una bochornosa ocasión frente al Centro Promotor del Humor, bajo la dirección de Osvaldo Doimeadiós.

“Stavo così male che non mi hanno lasciato salire sul palco”, raccontò con sincerità. Quella esperienza, che lui descrive come “il giorno peggiore della sua vita”, lo ha segnato profondamente, portandolo a cercare aiuto per recuperare il controllo della sua vita.

Il comico ha condiviso come l'alcol influenzasse la sua percezione della realtà, portandolo a vivere sogni distorti e sentimenti di colpa per situazioni che non erano mai accadute.

“Sognavo cose che non succedevano e mi scusavo con persone per cose che non avevo mai fatto”, ha confessato. È stato in alcolisti anonimi che ha iniziato il suo processo di recupero, accompagnato da amici e colleghi che gli hanno offerto il loro supporto incondizionato.

Ramis ha condiviso anche aneddoti sui suoi umili inizi a Santo Domingo, Las Tunas, dove è cresciuto circondato dalla musica, dal repentismo e da un ambiente rurale che avrebbe influenzato il suo stile umoristico.

Nonostante si fosse laureato come insegnante di costruzione civile, presto scoprì la sua vera passione per l'umorismo: “Andavo ai festival per dilettanti, ed è lì che tutto è iniziato”, ricordò.

Il suo monologo “El Feo”, che mescolava ironia e realtà sociale, è stato il suo primo grande successo e gli ha aperto le porte a gruppi come Los Avispas e, più tardi, al Centro Promotor del Humor a L'Avana.

Uno dei momenti culminanti della sua carriera è stata la sua partecipazione al programma “Jura Decir la Verdad”, dove ha interpretato il divertente Cabo Pantera, un personaggio che è diventato un'icona della televisione cubana.

Secondo Ramis, il suo stile improvvisato e la sua capacità di connettersi con il pubblico sono stati determinanti per il suo successo: “Cerco sempre di aggiornare i miei spettacoli con ciò che sta accadendo in quel momento. L'umorismo è un modo per narrare la vita”, ha commentato.

Oltre a parlare della sua carriera, il comico ha riflettuto sul ruolo dell'umorismo nella società cubana e ha sottolineato l'importanza dell'unità tra i comici.

“Noi siamo come una famiglia. Il Centro Promotor del Humor ha realizzato qualcosa di unico: unire comici da tutta Cuba in un gremio che, nonostante le differenze, si sostiene sempre”, ha affermato.

Ricordò con nostalgia i giorni in cui condivideva lo spazio con grandi figure dell'umorismo cubano come Ulises Toirac, Carlitos Gonzalvo e Osvaldo Doimeadiós, tra gli altri.

Il comico ha anche condiviso come è riuscito a trovare un equilibrio tra la sua vita personale e professionale, poiché con tre figli che considera il suo maggior orgoglio, Ramis assicura che la stabilità familiare è stata fondamentale per la sua ripresa e il suo successo: “Ho una famiglia bellissima e un gruppo di amici che mi hanno sempre sostenuto. Loro sono il mio motore”.

Nonostante alti e bassi, Ángel Ramis continua a essere una figura chiave dell'umorismo cubano. Con ogni sua esibizione, trasmette un messaggio di resilienza e superamento, utilizzando l'umorismo non solo come strumento di intrattenimento, ma anche come mezzo per connettersi con il pubblico e condividere esperienze di vita.

“L'umorismo è un ponte per arrivare all'anima delle persone. Mi ha salvato la vita, e ora voglio restituire qualcosa attraverso ciò che faccio,” concluse.

Domande frequenti sulla vita e il percorso di Ángel Ramis

Come ha superato Ángel Ramis il suo problema di alcolismo?

Ángel Ramis ha superato il suo problema di alcolismo grazie al supporto incondizionato di amici e colleghi, e alla sua partecipazione ad Alcolisti Anonimi. Cercare aiuto e contare su una rete di supporto solida è stata fondamentale nel suo processo di recupero.

Quali personaggi sono emblematici nella carriera di Ángel Ramis?

Ángel Ramis è conosciuto per i suoi iconici personaggi “El Feo” e il Cabo Pantera nel programma “Jura Decir la Verdad”. Questi personaggi lo hanno consolidato come una figura chiave nell'umorismo cubano.

Qual è stato l'impatto dell'umorismo nella vita di Ángel Ramis?

Il senso dell'umorismo ha svolto un ruolo cruciale nella vita di Ángel Ramis, aiutandolo a connettersi con il pubblico e a superare momenti difficili. Per lui, l'umorismo è uno strumento per raccontare la vita e un ponte verso le persone.

In che modo l'ambiente di Ángel Ramis ha influenzato la sua carriera comica?

Ángel Ramis è cresciuto a Santo Domingo, Las Tunas, circondato dalla musica e dal repentismo, il che ha segnato il suo stile umoristico. Dai suoi inizi nei festival amatoriali, ha trovato la sua vera passione nell'umorismo.

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