"Anche se non mostrano gratitudine, non posso evitarlo": una cubana racconta la sua esperienza nel portare cose ai suoi conoscenti in Cuba

Una cubana residente all'estero condivide su dilema su TikTok nel portare articoli a conoscenti in Cuba nonostante la mancanza di gratitudine. La sua esperienza genera dibattito sulla moralità e i sacrifici degli emigrati.


Una cubana residente all'estero ha condiviso su TikTok la sua esperienza prima di intraprendere un nuovo viaggio verso l'isola, dove prevede di visitare sua figlia grazie a un biglietto aereo che le ha regalato suo marito.

Nella sua pubblicazione, che ha generato migliaia di visualizzazioni, la donna ha confessionato che, nonostante le difficoltà e la mancanza di gratitudine che ha affrontato in viaggi precedenti, non può evitare di portare cose per i suoi conoscenti a Cuba a causa delle necessità che stanno attraversando.

Nel video, pubblicato sull'account @dayanaperez9201, la donna racconta come nel suo ultimo viaggio ha portato sei valigie piene di regali e articoli per amici e conoscenti.

Tuttavia, si è lamentato del fatto che, dopo averli distribuiti, molti non hanno apprezzato lo sforzo: “Alla fine, nessuno è rimasto soddisfatto e mi sono promesso di non farlo più”. Nonostante questa risoluzione, questa volta ricade nello stesso abituale. “So quale sia il bisogno sull'isola, e anche se non ringraziano, non posso evitare di aiutare”, ha sottolineato.

La pubblicazione ha scatenato un intenso dibattito tra gli utenti del social network. Mentre alcuni applaudono la sua generosità e empatia, altri condividono esperienze simili, sottolineando che la mancanza di gratitudine può essere demotivante.

“È difficile dire di no quando sai che quelle cose possono fare la differenza per qualcuno a Cuba,” ha commentato un sostenitore. Un altro, invece, ha scritto: “Non stancarti; a volte bisogna pensare a se stessi.”

Questo testimonianza mette in evidenza una situazione comune tra gli emigrati cubani che, al tornare nell'isola, si sentono in dovere morale di portare regali e articoli essenziali per familiari e conoscenti, nonostante i sacrifici personali che ciò comporta.

Domande frequenti sull'invio di aiuti a familiari in Cuba

Perché i cubani all'estero inviano aiuti alle loro famiglie a Cuba?

Molti cubani all'estero sentono un obbligo morale e affettivo di supportare le loro famiglie a Cuba a causa della scarsità di beni e della crisi economica nell'isola. Nonostante affrontino critiche e sfide logistiche, danno priorità al benessere dei loro cari.

Quali sono le sfide comuni nell'inviare aiuti a Cuba?

Inviare aiuti a Cuba implica sfide logistiche ed emotive. Gli emigrati devono affrontare restrizioni di peso e costo mentre preparano i pacchi e si trovano sotto pressione per voler inviare più di quanto sia possibile. Inoltre, possono dover affrontare critiche o mancanza di apprezzamento da parte di alcuni familiari.

Come influisce l'aiuto inviato dall'estero alle famiglie a Cuba?

La ayuda inviata dall'estero migliora significativamente la qualità della vita di molte famiglie a Cuba. Molte persone dipendono da queste rimesse e pacchi per soddisfare bisogni primari a causa della situazione economica precaria dell'isola.

Cosa motiva i cubani all'estero a continuare a inviare aiuti nonostante la mancanza di gratitudine?

A dispetto della mancanza di gratitudine che alcuni sperimentano, molti cubani all'estero continuano a inviare aiuti grazie alla loro empatia e alla conoscenza dei bisogni che affrontano i loro cari a Cuba. Il desiderio di migliorare la vita dei propri familiari prevale sulle difficoltà personali ed emotive.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.

Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.