"L'aeroporto è aperto 24 ore su 24": Latino critica gli immigrati negli Stati Uniti che si lamentano di tutto

"Non siate ingrati con il paese che vi da da mangiare e molte volte anche per mantenere la vostra famiglia."


“Non siate ingrati nei confronti del paese che vi dà da mangiare”. Così ha parlato chiaramente un giovane su TikTok, che si è scagliato contro le persone che, secondo lui, “si lamentano di tutto” negli Stati Uniti. Nel video, @andresal3 (SOYANDRES) ha espresso la sua frustrazione nell'ascoltare chi critica costantemente il costo della vita, il duro lavoro o la mancanza di “ambiente” nel paese.

“Se tutto ciò che vede è solo lavoro e lamentele, allora se ne vada. L'aeroporto è aperto 24 ore su 24”, disse con fermezza, sottolineando che questi atteggiamenti non solo riflettono ingratitudine, ma riempiono anche di negatività gli altri. Andrés non si fermò qui: fece notare che le stesse persone che si lamentano sono le prime a godere dei benefici economici del paese. “Quando devono essere pagati, allora sì che si vedono scarpe da $200, camicie costose e persino per bere sono disponibili”, affermò.

Il messaggio di Andrés non ha lasciato indifferente nessuno e ha scatenato un intenso dibattito nei commenti. Molte persone hanno sostenuto il suo punto di vista con entusiasmo. “È proprio così. In Colombia non lavoravano mai, ma qui si lamentano di tutto”; “Dio benedica gli immigrati che lavorano sodo, quelli che si lamentano sono i fannulloni”; e “Se si lamentano così tanto, perché non se ne vanno? L'aeroporto è aperto”, hanno scritto alcuni utenti.

Altri hanno anche sottolineato le opportunità che gli Stati Uniti offrono a coloro che si impegnano: “Qui si guadagna e si spende, ma bisogna mettersi d'impegno. Lamentarsi porta solo rovine”; “In Honduras la povertà è al 70%, e qui, anche se bisogna lavorare duro, ci sono possibilità”; e “Ringrazio molto questo paese perché mi ha dato una stabilità che nel mio paese non avevo. Quindi avanti, a continuare a lottare.”

Tuttavia, non tutti condividevano la prospettiva di Andrés. Ci sono stati quelli che hanno difeso coloro che esprimono le proprie lamentele e hanno sottolineato che non tutto è così facile. “Ognuno può dire quello che vuole, già ti credi un gringo”; “Non è negatività, è la realtà”; e “La gente crea molte aspettative e poi si scontra con la dura realtà di vivere qui”.

Incluso alcuni hanno sottolineato che non tutti hanno le stesse circostanze: “Vedi, amico, ci sono persone che si lamentano perché la vita è molto cara, ma anche tu hai la vita facile perché vivi in un posto più economico”; e “Il problema di molti è che non sanno gestire il denaro: hanno $5,000 e spendono $20,000”.

D'altra parte, alcuni utenti hanno condiviso le loro esperienze con umorismo: “Io mi lamento per il freddo e per il caldo. Credo che per tutto”; “Quando arrivo in Colombia, già dopo 8 giorni voglio tornare indietro”; e “Più di uno dice che il suo paese è migliore, ma allora, cosa ci fanno qui?”.

Oltre ogni posizione personale, il video mostra che le opinioni su questo tema sono molto divise. Mentre alcuni applaudono il messaggio di Andrés come una lezione di gratitudine, altri lo vedono come una semplificazione delle reali difficoltà che affrontano molti immigrati.

Domande Frequenti sulle Critiche agli Immigrati negli Stati Uniti

Perché alcuni immigrati negli Stati Uniti criticano i loro connazionali?

Alcuni migranti criticano i loro connazionali per avere aspettative irrealistiche sulla vita negli Stati Uniti, aspettandosi di ricevere tutto senza sforzo. Attitudine che genera tensioni, poiché molti sentono che non viene né valorizzato né ringraziato l'aiuto ricevuto.

Quali sono le principali sfide che affrontano gli immigrati al loro arrivo negli Stati Uniti?

I immigrati affrontano sfide come l'alto costo della vita, la necessità di trovare lavoro rapidamente e di adattarsi a un nuovo sistema sociale ed economico. L'adattamento al ritmo lavorativo e culturale è una sfida comune, insieme all'apprendimento dell'inglese e all'adeguamento delle aspettative sul "sogno americano".

Perché si generano tensioni familiari tra gli immigrati negli Stati Uniti e i loro familiari nei paesi d'origine?

Le tensioni familiari nascono da aspettative irrealistiche che i familiari nei paesi di origine hanno riguardo alla vita e alle possibilità economiche degli immigrati negli Stati Uniti. La percezione che gli immigrati siano "sportelli automatici" per le loro famiglie contribuisce a queste tensioni.

Come possono gli immigrati bilanciare lavoro e vita personale negli Stati Uniti?

Per equilibrare lavoro e vita personale, gli immigrati devono pianificare e organizzare il proprio tempo per dedicare momenti alla famiglia e al piacere personale. È fondamentale trovare un equilibrio tra lo sforzo lavorativo e il tempo per se stessi, evitando di cadere in una routine lavorativa senza fine.

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