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La compagnia Blue Origin ha annunciato la sospensione del lancio del suo atteso razzo New Glenn, alto 98 metri, a causa di problemi tecnici che non sono stati risolti entro il termine stabilito.
Il lancio, programmato per questo lunedì dal Centro di Forza Spaziale di Cape Canaveral, Florida, è il terzo tentativo fallito di mettere in orbita questo razzo, dopo le cancellazioni precedenti del 10 gennaio e nella mattina di domenica a causa di condizioni meteorologiche avverse.
Un terzo tentativo frustrato
La finestra di lancio per il New Glenn si è aperta alle 6:00 (ora GMT) ed era programmata per chiudersi alle 9:00 GMT. Tuttavia, i responsabili della missione hanno deciso di posticipare l'operazione progressivamente fino ad annunciare la sospensione definitiva.
Le dichiarazioni ufficiali della compagnia indicano problemi tecnici identificati le cui soluzioni richiedono più tempo di quello a disposizione prima della chiusura della finestra di lancio.
Questo ritardo rappresenta un altro significativo passo indietro per Blue Origin, che cerca di posizionarsi nel competitivo mercato dei lanci spaziali con il suo razzo di punta. Nonostante i contrattempi, la compagnia ha sottolineato che continuerà a lavorare per risolvere i problemi e realizzare un lancio di successo nel prossimo futuro.
Duello spaziale con SpaceX
Mentre Blue Origin affronta le sfide tecniche del New Glenn, il suo principale concorrente, SpaceX, avanza con passo deciso nella corsa spaziale.
La compagnia guidata da Elon Musk ha annunciato che effettuerà mercoledì 15 gennaio il suo settimo volo di prova dello Starship, il sistema di lancio più grande mai progettato, con un'altezza di 400 piedi e una capacità di riutilizzo completo.
Questo programma emblematico mira a rivoluzionare l'esplorazione spaziale riducendo i costi e aumentando la frequenza dei lanci, consolidando ulteriormente la leadership di SpaceX nel mercato.
La pressione su Blue Origin è evidente, poiché ogni successo di SpaceX rafforza la sua posizione come attore dominante nel settore.
Il razzo New Glenn: Una scommessa tecnologica ambiziosa
Il New Glenn rappresenta un passo fondamentale nella strategia di Blue Origin. È stato progettato per effettuare un minimo di 25 voli.
Il razzo è dotato di una prima fase riutilizzabile che mira a operare come un aereo commerciale, utilizzando un combustibile più pulito e generando meno rifiuti e costi rispetto ad altri sistemi di lancio.
Su carenatura di sette metri di diametro raddoppia il volume di carico utile dei razzi più piccoli e offre ai clienti maggiore flessibilità nel trasportare diversi tipi di carico verso destinazioni come l'orbita geostazionaria e l'orbita terrestre bassa.
Questa versatilità promette di ridurre significativamente i costi delle missioni spaziali, rendendo il New Glenn un'opzione attraente.
Certificazioni di Sicurezza Nazionale e recupero di propulsori
La missione inaugurale, conosciuta come NG-1, mira a ottenere le certificazioni necessarie affinché Blue Origin possa partecipare a missioni di Sicurezza Nazionale per il Governo degli Stati Uniti. Questo è un passo fondamentale per consolidare la credibilità dell'azienda in un settore dove SpaceX ha stabilito lo standard.
Blue Origin prevede anche di recuperare il razzo del New Glenn nell'oceano Atlantico, un obiettivo ambizioso che, secondo l'azienda, potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono effettuati i lanci spaziali. Tuttavia, il maltempo nell'area di recupero ha già causato ritardi nei tentativi precedenti.
Un mercato sempre più competitivo
Mentre Blue Origin affronta queste sfide, SpaceX continua a guidare il settore con progressi come il sistema di lancio Starship, che punta a essere completamente riutilizzabile.
La competizione tra entrambe le compagnie promette di dinamizzare l'industria aerospaziale, con benefici potenziali per la riduzione dei costi e l'aumento della capacità tecnologica.
Sebbene il ritardo del New Glenn rappresenti un ostacolo, Blue Origin sembra determinata a superare questi problemi tecnici e dimostrare di poter essere un attore chiave nella nuova era dell'esplorazione spaziale.
Domande frequenti sul lancio del razzo New Glenn di Blue Origin
Perché è stata sospesa il lancio del razzo New Glenn di Blue Origin?
Il lancio del razzo New Glenn è stato sospeso a causa di problemi tecnici che non sono stati risolti entro il termine stabilito. Questo è il terzo tentativo di lancio fallito, dopo cancellazioni precedenti a causa del maltempo.
Cosa intende realizzare Blue Origin con il razzo New Glenn?
Blue Origin cerca di posizionarsi nel mercato dei lanci spaziali con il razzo New Glenn, progettato per essere riutilizzabile e ridurre i costi. La missione inaugurale punta a ottenere certificazioni per missioni di Sicurezza Nazionale negli Stati Uniti.
In che modo SpaceX sta influenzando le operazioni di Blue Origin?
SpaceX, con il suo razzo Starship, avanza fermamente nella corsa spaziale, esercitando pressione su Blue Origin. I successi di SpaceX rafforzano la sua posizione di leader nel settore, aumentando la sfida per la concorrenza.
Quali sono le caratteristiche principali del razzo New Glenn?
El New Glenn dispone di una prima fase riutilizzabile e un fairing di sette metri di diametro, offrendo maggiore flessibilità nel trasporto dei carichi e promettendo di ridurre significativamente i costi delle missioni spaziali.
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