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Un cubano ha denunciato pubblicamente un metodo di truffa che opera sui social network e cerca di ingannare utenti ingenuo attraverso false transazioni bancarie. Come ha spiegato, ha individuato rapidamente il tentativo e ha deciso di condividere la sua esperienza per avvertire altri.
Reinaldo Suárez ha spiegato nel gruppo di Facebook “Bazar Santiago de Cuba” il modus operandi degli truffatori.
Nella sua pubblicazione, ha spiegato che questi utilizzano annunci su Facebook offrendo denaro contante in cambio di trasferimenti bancari.
Una volta che la vittima mostra interesse, richiedono il suo numero di telefono, accedono al suo profilo, copiano la foto di un suo amico e contattano la persona tramite WhatsApp, facendosi passare per quell'amico per guadagnare la sua fiducia.
"Ho gestito i social media di un negozio di abbigliamento riciclato, quindi ho esperienza nel riconoscere questo tipo di tranelli. L'ho individuato subito e l'ho preso come un intrattenimento," ha affermato Suárez, che ha anche condiviso schermate con esempi di pubblicazioni fraudolente, insieme ai numeri di telefono e agli account associati alla truffa.
Nelle catture condivise, si può notare come Suárez, in tono di scherno e come un modo per confermare che si trattava di un truffatore, abbia posto domande apparentemente senza senso.
Tra di esse, chiese del supposto fidanzato e offrì le sue condoglianze per la scomparsa dei suoi nonni, situazioni a cui l'interlocutore non poté rispondere in modo coerente, lasciando evidenti le sue intenzioni fraudolente.
Il denunciante ha esortato gli utenti dei social media a condividere l'informazione e a rimanere vigili per non cadere in questo tipo di inganni, ricordando l'importanza di non fornire dati personali a sconosciuti, specialmente in interazioni sospette.
Tuttavia, il modus operandi sembra essere diventato "popolare" sui social media, dove è stato segnalato in altre occasioni.
Dangelkys Sánchez, membro del gruppo di Facebook “Madres cubanas per un mondo migliore”, ha avvertito su un nuovo metodo di truffa sui social network.
“Fate attenzione a questa persona, sta ingannando attraverso i social. Cerca i vostri amici su Facebook, usa le loro foto e poi vi scrive su WhatsApp spacciandosi per loro, chiedendovi una trasferimento (in questo caso, in MLC). Non trasferite nulla se non di persona per evitare di essere truffati,” ha sottolineato.
Un altro caso è stato denunciato pubblicamente dall'attrice cubana Aileen Acosta che ha spiegato che persone senza scrupoli stanno utilizzando la sua immagine e il suo nome per una truffa su Internet che ha già lasciato diversi colpiti.
Aileen ha trasmesso un avviso sui suoi social per segnalare un profilo falso su Facebook che si spaccia per lei e promuove un'agenzia chiamata CubaMex, la quale, secondo quanto dichiarato, invia pacchetti di cibo e noleggia auto, ma che in realtà non esiste.
Días fa, un progetto di sviluppo locale a Ciego de Ávila, noto come La Finquita, ha emesso un avviso pubblico dopo aver rilevato la vendita di gelati contraffatti che sono in commercio con il suo marchio.
Secondo quanto denunciato, individui senza scrupoli acquistano gelati di qualità e prezzo inferiori, rinvasandoli in contenitori de La Finquita con etichette false, e poi li vendono principalmente attraverso i social media.
La denuncia è stata fatta dal team di La Finquita attraverso Facebook, dove hanno sottolineato di non avere alcun legame con questi prodotti riutilizzati.
Domande frequenti sulle truffe sui social media e metodi di prevenzione
Qual è il metodo di truffa denunciato da Reinaldo Suárez sui social media?
Il metodo di truffa denunciato da Reinaldo Suárez consiste nell'utilizzare annunci su Facebook per offrire denaro in cambio di trasferimenti bancari. I truffatori accedono al profilo della vittima, copiano la foto di un amico e contattano tramite WhatsApp spacciandosi per quella persona, per guadagnare fiducia e richiedere trasferimenti di denaro.
Quali raccomandazioni si possono seguire per evitare truffe sui social media?
Per evitare truffe sui social media, si consiglia di non fornire dati personali a sconosciuti, specialmente in interazioni sospette. È fondamentale verificare l'autenticità di qualsiasi richiesta di denaro o informazioni personali, contattare direttamente la persona che apparentemente fa la richiesta e non effettuare trasferimenti senza confermare l'identità del richiedente.
Quali misure si possono adottare se si sospetta una truffa su WhatsApp?
Se si sospetta una truffa su WhatsApp, è importante non condividere codici di verifica né informazioni personali tramite l'applicazione. Conferma sempre l'identità del richiedente tramite una chiamata o un contatto diretto ed evita di effettuare qualsiasi transazione senza verificare l'autenticità del messaggio o della persona che lo invia.
quali azioni stanno intraprendendo le comunità a Cuba di fronte alla crescente ondata di frodi?
In Cuba, di fronte alla crescente ondata di truffe, le comunità stanno agendo in modo proattivo trattenendo e consegnando alle autorità i sospettati di truffe, come si è visto a Santiago di Cuba. I cittadini si organizzano per affrontare situazioni criminali a causa della percezione di insicurezza e della risposta insufficiente da parte della polizia.
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