Il rischio di ulteriori esplosioni impedisce alle autorità di entrare nell'area colpita dell'unità militare di Melones

Continuano le esplosioni, anche se con minore intensità rispetto ai giorni scorsi. Gli evacuati hanno già potuto tornare alle loro case.

Luogo dove sono avvenute le esplosioniFoto © Facebook / Joel Queipo Ruíz

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Il rischio di ulteriori esplosioni impedisce alle autorità di entrare nell'area della unità militare della comunità di Melones, Holguín, dove è scoppiato un incendio, per avviare la ricerca dei 13 dispersi.

Così ha informato Joel Queipo Ruíz, primo segretario del Partito nella provincia, il quale ha sottolineato che si stanno effettuando azioni specializzate in una zona specifica, ma che finché non cesseranno le esplosioni non entreranno nel luogo preciso in cui è avvenuto il fatto.

"A causa dell'attività esplosiva in corso, non è ancora possibile accedere al sito specifico dell'evento, sebbene con una minore intensità rispetto ai giorni precedenti, ma c'è ancora pericolo per l'integrità fisica di qualsiasi azione umana. Non appena le condizioni lo permetteranno, si accederà al luogo con tutte le misure di protezione stabilite", ha dichiarato sul suo profilo Facebook.

Per ora, l'unico progresso è che è stato già autorizzato il ritorno a casa delle persone evacuate, le cui abitazioni si trovano a una distanza tale che non vi è più pericolo di alcuna futura influenza derivante dall'incidente.

Captura di Facebook / Joel Queipo Ruíz

"Si mantiene il contatto con i familiari dei dispersi e si informa il nostro popolo," aggiunse il dirigente.

Le famiglie si lamentano del fatto che le autorità non stiano facendo nulla per salvare i loro cari.

"No hanno cercato in nessun momento. Hanno detto ai familiari che non potevano farlo perché avrebbero potuto causare ulteriori esplosioni e non potevano mettere a rischio altre vite, e dovevano aspettare 72 ore", ha denunciato Jesús Antonio, zio del recluta Liander José García Oliva, di 19 anni.

"Furono a casa dei genitori e comunicarono che non c'era possibilità di vita, che se qualcuno fosse stato vivo avrebbe già tentato di uscire. Mi fa male perché li hanno dati per morti senza cercarli," aggiunse.

I residenti del villaggio di Melones hanno vissuto momenti di panico e angoscia martedì quando hanno iniziato a sentire le esplosioni a causa dell'incendio in un magazzino di munizioni dell'Esercito. Inizialmente, la reazione della maggior parte è stata quella di rimanere nelle proprie abitazioni, ma presto hanno deciso che era meglio fuggire.

Videos condivisi sui social media mostrano la paura e la desolazione dei vicini mentre si sentivano le detonazioni e nessuno sapeva la causa. La gente è uscita dalle proprie case e ha cominciato a correre mentre si chiamavano a vicenda.

"Calmati, donna, calmati!" le disse un uomo a sua moglie, che avanzava lungo la strada diversi metri davanti a lui. "Ah, non posso," rispose lei con angoscia nella voce.

"¡Ay, Dio mio! Andiamo tutti, andiamo via da qui!", gridò un'altra donna allarmata.

Ore dopo l'accaduto, il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR) ha confermato che ci sono 13 dispersi: quattro ufficiali e nove soldati, i quali sono già considerati da molti come morti.

Il tragico incidente è stato causato da un incendio mentre si classificavano munizioni obsolete.

Domande frequenti sulle esplosioni nella unità militare di Melones, Holguín

Cosa ha causato le esplosioni nell'unità militare di Melones?

Le esplosioni sono state causate da un incendio mentre si classificavano munizioni vecchie in un magazzino militare a Melones, Holguín. Questo incidente ha suscitato grande preoccupazione a causa dei rischi che comporta la gestione di materiali esplosivi in strutture possibilmente obsolete.

Quante persone risultano desaparecidas dopo le esplosioni a Holguín?

Le esplosioni hanno lasciato un bilancio di 13 persone scomparse, tra cui quattro ufficiali e nove soldati che svolgevano il loro Servizio Militare Attivo. La ricerca dei dispersi è stata complicata dal rischio di nuove esplosioni nella zona.

Quali misure sono state adottate per garantire la sicurezza della popolazione vicina?

Oltre 1.200 persone sono state evacuate dalle aree circostanti come misura preventiva per garantire la loro sicurezza. Le autorità hanno assicurato che la situazione è sotto controllo, sebbene la preoccupazione rimanga tra gli abitanti a causa di precedenti incidenti simili.

Cosa dicono le autorità riguardo alle possibilità di trovare sopravvissuti?

Le autorità hanno comunicato ai familiari dei dispersi che le probabilità di trovare sopravvissuti sono quasi nulle a causa della magnitudo delle esplosioni e delle alte temperature registrate sul posto.

Qual è stata la risposta del governo cubano all'incidente?

Il governo cubano ha mantenuto un ermetismo abituale nella comunicazione ufficiale, limitandosi a esprimere solidarietà con i familiari dei dispersi e a garantire che si stanno indagando le cause dell'incidente. Tuttavia, la mancanza di informazioni dettagliate ha generato critiche e sfiducia tra la popolazione.

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Redazione di CiberCuba

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