Mariela Suárez, una madre cubana disperata che ha fatto appello ai social media per chiedere aiuto nella ricerca di suo figlio, il cui luogo si ignora in Russia dal 30 novembre, ha condiviso un video commovente in cui si sente il giovane dire di temere per la sua vita, che volevano ucciderlo.
"Con il permesso degli amministratori, ho bisogno che mi aiutiate a condividere questo video. È mio figlio e risulta scomparso dal 30 novembre. Per favore, aiutami. Siamo disperati. Qualsiasi informazione in privato," ha scritto Suárez insieme al video, pubblicato nel gruppo di Facebook Revolico Isla de la Juventud, da cui proviene la famiglia.
Nelle immagini si vede il giovane, che secondo alcuni internauti si chiama "Josué", camminare di notte per una strada mentre ripete con insistenza che lo vogliono uccidere.
"Vogliono uccidermi. Siamo qui... la seconda parte della mia vita... Vogliono uccidermi qui a Mosca. Questo lo condividerò per mia madre, per tutti i miei amici, vogliono uccidermi qui, a Mosca", si sente dire.
"[...] tutti qui vogliono uccidermi. Le mie amicizie, davvero che mi aiutino, che mi aiutino perché sto male, qui vogliono uccidermi. Alejandro 'il thailandese', che è stato in prigione con me, vuole anche lui uccidermi qui. Una marea di gente vuole uccidermi. Avete sentito? Una marea di gente vuole uccidermi," concluse Josué nell'ultima parte del video sconcertante.
En la sezione commenti della pubblicazione, diversi internauti hanno espresso preoccupazione per l'integrità fisica del giovane e gli hanno consigliato di rifugiarsi in una chiesa o di andare all'ambasciata cubana a Mosca. Altri hanno messo in dubbio cosa avrà fatto per avere tali timori e non è mancato chi ha sentenziato che "la mafia russa è cattiva".
Mariela Suárez non ha specificato quando ha ricevuto il video, né se si tratta dell'ultima volta che ha avuto notizie di suo figlio.
In un messaggio precedente, colmo di angoscia, la madre afflitta ha diffuso la fotografia di suo figlio nella speranza di ottenere informazioni sul suo stato.
"Per favore, vi prego, vi supplico, di aiutarmi a pubblicare la foto di mio figlio per poterlo ritrovare. È in Russia e non ho avuto notizie di lui dal 30 novembre. Abbiate pietà di questa madre che desidera solo ritrovare suo figlio. Ha 24 anni", ha scritto.
Fino a ora non si hanno dettagli sulle circostanze della scomparsa del giovane, né sulle azioni intraprese dalla famiglia o dalle autorità per rintracciare il suo luogo di scomparsa.
La madre non ha specificato se è in contatto con l'ambasciata cubana a Mosca o con le istituzioni locali russe.
Cubani in Russia
La situazione dei migranti cubani in Russia è stata motivo di preoccupazione negli ultimi anni, a causa delle difficoltà economiche, delle barriere linguistiche e dei problemi legali che molti affrontano nel paese eurasiatico.
Inoltre, la presenza di oriundi sull'isola nel conflitto armato contro l'Ucraina ha portato a notizie dolorose.
In aprile 2024, una madre cubana si è rivolta anche ai social media per lanciare un appello disperato alla ricerca di suo figlio in Russia, temendo che potesse essersi arruolato nelle forze armate di quel paese e trovarsi come mercenario.
In 2022, la madre cubana Marlene Juvier ha anche chiesto aiuto per trovare suo figlio Alejandro Rodríguez Juvier, scomparso in Russia da gennaio di quell'anno.
Domande frequenti sulla scomparsa di cittadini cubani in Russia
Chi è il giovane cubano scomparso in Russia e qual è la sua situazione attuale?
Il giovane cubano scomparso in Russia si chiama Josué. Sua madre, Mariela Suárez, ha fatto appello ai social media per chiedere aiuto, poiché la sua posizione è sconosciuta dal 30 novembre. In un video condiviso da Josué, esprime timore per la sua vita, menzionando che diverse persone vogliono ucciderlo a Mosca.
Quali difficoltà affrontano i migranti cubani in Russia?
I migranti cubani in Russia affrontano difficoltà economiche, barriere linguistiche e problemi legali. Queste complicazioni hanno suscitato preoccupazione, soprattutto nel contesto del conflitto armato tra Russia e Ucraina, che ha colpito diversi cittadini cubani nel paese.
Come stanno utilizzando le famiglie cubane i social media per trovare i loro cari scomparsi?
Le famiglie cubane stanno utilizzando i social media come uno strumento cruciale per chiedere aiuto e cercare i propri cari scomparsi. Pubblicano foto, video e messaggi su piattaforme come Facebook per aumentare la visibilità dei loro casi e ricevere informazioni da persone che possano aiutare nella ricerca.
Quali sono le raccomandazioni per i cubani in situazione di pericolo all'estero?
Per i cubani in situazioni di pericolo all'estero, si consiglia di cercare rifugio in luoghi sicuri come le chiese o di tentare di contattare l'ambasciata cubana nel paese in cui si trovano. È anche importante mantenere i contatti con familiari e amici per informarli sulla propria situazione.
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