![Supermercado 3ra y 70 © @ShalomAhv en X / Facebook Beatriz Alonso](https://cdn0.celebritax.com/sites/default/files/styles/watermark_100/public/1735999481-nuevo-supermercado-dolares-habana-da-vuelto-caramelos.jpg)
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La recente apertura di un supermercato all'Avana che accetta solo dollari in contante o carte collegate a conti in valuta estera ha suscitato un'ondata di indignazione tra i cubani, e tra le critiche spicca quella secondo cui il regime restituisce il resto con caramelle.
Il locale, situato all'angolo tra la 3ra e la 70, nel municipio Playa, si trova di fronte al vecchio mercato che opera in Moneta Liberamente Convertible (MLC) ed è quasi deserto. Il nuovo supermercato è ben rifornito, ma le poche opzioni di pagamento limitano l'accesso alla maggior parte della popolazione.
Pago in dollari e cambio in caramelle
Uno degli aspetti più controversi di questo mercato è che, se paghi in contante, il resto ti viene dato in banconote; ma se si tratta di meno di un dollaro, sei obbligato a ricevere caramelle o dolciumi, poiché le monete di questa denominazione non circolano a Cuba.
Il resto con caramelle è una pratica che ha richiamato alla mente dei cubani epoche in cui il regime attuò forme di scambio che molti considerano furti istituzionalizzati.
Dagli anni '60, quando fu sostituito il peso cubano originale, fino al recente cambio del CUC in MLC, migliaia di persone hanno perso i loro risparmi ad ogni trasformazione monetaria attuata dal governo.
Ricordi di un sistema di cambi abusivi
Negli scorsi decenni si sono già verificati casi simili. Cuba ha avuto monete destinate al turismo con denominazioni simili a quelle del dollaro, cambi forzati da dollari a CUC e la conversione di conti in valute straniere in CUC e poi questi in pesos cubani.
Un'altra pratica memorabile fu la "Casa del Oro", negli anni '90, dove i cubani consegnavano i loro gioielli in cambio dei tristemente noti "chavitos", utilizzabili soltanto in alcune piccole botteghe statali.
Allo stesso modo, i certificati di valuta utilizzati negli anni Ottanta e i cambi forzati di dollari in altre valute sono stati esempi di come il governo abbia gestito l'economia in un modo che molti considerano autoritario e arbitrario.
Ciascuno di questi episodi ha colpito migliaia di cubani a livello economico, generando malcontento nella popolazione e una profonda perdita di fiducia nella gestione della Banca Centrale di Cuba e del governo.
Un supermercato esclusivo in mezzo alla crisi
Il supermercato di 3ra y 70 offre una vasta gamma di prodotti, che spaziano dagli alimenti e articoli per la pulizia agli elettrodomestici. L'esercizio è parte dell'Hotel Gran Muthu Habana, gestito dalla catena MGM Muthu Hotels e dal gruppo Gaviota, sotto il controllo della gerarchia militare, GAESA.
Questo tipo di mercati esclusivi è un riflesso della dollarizzazione dell'economia cubana, che privilegia l'attrazione di valuta straniera mentre la maggior parte della popolazione è relegata a un peso cubano svalutato.
Il nuovo supermercato di 3ra e 70 rappresenta un lusso inaccessibile per la maggior parte e una nuova testimonianza delle disuguaglianze che caratterizzano la vita quotidiana a Cuba. Nel frattempo, il cambio in caramelle non è altro che un promemoria del disprezzo verso le reali necessità della popolazione.
Domande frequenti sul nuovo supermercato in dollari a L'Avana
Perché il nuovo supermercato all'Avana accetta solo dollari?
Il nuovo supermercato all'Avana accetta solo dollari come parte di una strategia del regime cubano per attirare valuta straniera in mezzo alla crisi economica. Questo tipo di esercizi commerciali riflette la parziale dollarizzazione dell'economia cubana, privilegiando l'acquisizione di dollari mentre la maggior parte della popolazione rimane esclusa a causa del valore deprezzato del peso cubano.
Come si fa il resto nel nuovo supermercato dell'Avana?
Nel nuovo supermercato dell'Avana, il resto non viene dato in dollari a causa della mancanza di monete di questa denominazione a Cuba. Invece, i dipendenti consegnano caramelle o biscotti per completare l'importo degli acquisti, una pratica che è stata criticata e vista come un promemoria dei cambiamenti economici abusivi del passato nel paese.
Perché l'apertura del supermercato in dollari ha suscitato indignazione?
L'apertura del supermercato in dollari ha suscitato indignazione poiché riflette l'esclusione economica a cui è soggetta la maggior parte dei cubani. Con prezzi inaccessibili e l'impossibilità di pagare con moneta nazionale o Moneta Liberamente Convertible (MLC), si ribadisce la disuguaglianza sociale ed economica sull'isola, aumentando il malcontento della popolazione che non ha accesso ai dollari.
In che modo la dollarizzazione parziale influisce sul cubano comune?
La dolarizzazione parziale a Cuba colpisce il cubano comune aumentando la disuguaglianza. Mentre il governo dà priorità alla cattura di valuta estera attraverso mercati e negozi che accettano solo dollari, la popolazione che non ha accesso a queste valute è costretta a utilizzare un peso cubano sempre più svalutato. Ciò non solo limita l'accesso a beni di prima necessità, ma perpetua anche la povertà e la dipendenza dalle rimesse inviate dall'estero.
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