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In mezzo alla crisi energetica che colpisce Cuba, l'Empresa Eléctrica de La Habana (EELH) ha diffuso un messaggio carico di elementi personali e toni propagandistici, mescolando episodi della vita privata dei suoi professionisti con le operazioni tecniche dell'ente.
In un post sui suoi social media, incentrato sulla figura di Ricardo Veranes Carrión, direttore della UEB Inversioni della EELH, l'azienda ha cercato di mettere in evidenza valori come la lealtà e la dedizione in un contesto segnato da blackout e mancanze.
La singolare "storia umana" ha riportato un aneddoto personale narrato dallo stesso Veranes Carrión, il quale ha raccontato di come sua moglie sia apparsa inaspettatamente durante un guasto alle tre del mattino, con il loro bambino in braccio, preoccupata che il marito le fosse infedele.
"Vivendo l'inquietante esperienza di vedere arrivare sua moglie alle 3 di notte a un guasto con un bambino tra le braccia, solo per confermare la sua fedeltà, è uno dei momenti più sfidanti per Ricardo Veranes Carrión", ha iniziato a raccontare il singolare messaggio promozionale.
L'episodio, che potrebbe essere interpretato come un tentativo di umanizzare la figura del dirigente, è stato presentato con un notevole tocco umoristico e "umano", mettendo in primo piano l'intimità della coppia di Veranes Carrión e mettendo in risalto dettagli piuttosto scabrosi della loro relazione sentimentale.
Oltre a quanto di personale, il messaggio ha messo in evidenza il percorso professionale di Veranes Carrión e ha inteso "umanizzare" i lavoratori dell'EELH, sottolineando il loro impegno e dedizione al lavoro in un periodo di crisi energetica che non dà tregua a linieri, tecnici e altri dipendenti del settore elettroenergetico cubano.
“I suoi occhi, che raccontano di anni e di sogni, dilatano le pupille fino al livello della gola per confermare che non c'è nulla da segnalare: la fine è continuare a dare tutto per l'organizzazione degli elettrici di Cuba,” ha indicato la pubblicazione, celebrando l'obeidienza acritica dei lavoratori agli ordini dei loro dirigenti.
Responsabili di una crisi energetica senza precedenti, che provoca continui e massicci black-out che influiscono quotidianamente sulla vita di milioni di persone, i dirigenti dell'Unione Elettrica di Cuba (UNE) e del Ministero dell'Energia e delle Miniere (MINEM) non vogliono essere “additati”, ma piuttosto che i lavoratori “raddoppino i loro sforzi”, anche a costo di compromettere le loro vite personali e la conciliazione tra vita familiare e lavoro.
La strategia di comunicazione della EELH, volta a rafforzare l'immagine di impegno e resilienza di fronte all'avversità attraverso una “storia umana”, punta a mitigare il malcontento popolare, generare empatia e proiettare una narrazione di sacrificio e dedizione.
Tuttavia, molti cubani affrontano quotidianamente gli effetti di un sistema elettroenergetico in crisi, dove questi "racconti eroici" si scontrano con una realtà di precarietà e interruzioni costanti del servizio elettrico.
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