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L'Unione Elettrica di Cuba (UNE) ha informato che questo venerdì il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) continua a subire disagi a causa di un deficit di generazione, con interruzioni del servizio in tutte le province del paese.
Il rapporto della UNE segnala che nella giornata di giovedì, le interruzioni del servizio sono iniziate alle 05:21, raggiungendo un deficit massimo di 1.247 MW alle 18:10, coincidente con il momento di maggiore domanda.
Si assicura che il servizio sia stato ripristinato alle 23:00, ma le interruzioni sono riprese alle 06:04 di oggi, interessando principalmente la regione centro-orientale a causa delle elevate trasferte di energia verso quella zona.
Principali cause delle affezioni
Il comunicato dettagliava che le unità di generazione affrontano importanti limitazioni:
Unità in panne:
- Unità 1 e 3 della CTE Santa Cruz.
- Unità 6 della CTE Nuevitas.
- Unità 2 della CTE Felton.
- Unità 6 della CTE Renté.
Unità in manutenzione:
- Unità 2 della CTE Santa Cruz.
- Unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos.
- Unità 5 della CTE Renté.
Inoltre, le limitazioni nella generazione termica ammontano a 240 MW, mentre 45 centrali di generazione distribuita sono fuori servizio per mancanza di carburante, aggiungendo un ulteriore deficit di 321 MW insieme alla patana di Santiago di Cuba, che rimane anch'essa inattiva.
La UNE ha comunicato che per il picco notturno si prevede l'inserimento di 155 MW aggiuntivi con l'entrata in funzione di due motori della patana di Santiago di Cuba (25 MW), l'unità 1 della CTE Santa Cruz (80 MW) e l'unità 3 della stessa centrale (50 MW), attualmente in fase di avviamento.
Tuttavia, hanno avvertito che il deficit di produzione continuerà ad influenzare in modo significativo il servizio elettrico in tutto il paese, con un impatto particolarmente grave sulla domanda massima durante la notte.
"Si stima per l'orario di punta una disponibilità di 1.995 MW e una domanda massima di 3.020 MW, con un deficit di 1.025 MW; pertanto, se le condizioni previste dovessero rimanere invariate, si prevede un impatto di 1.095 MW in questo intervallo orario", hanno segnalato.
L'azienda elettrica di La Habana ha confermato che manterrà i "tagli al servizio elettrico per emergenza" nei Blocchi #3 e #4, nell'orario compreso tra le 10:00 e le 15:00. Nel pomeriggio, i residenti del Blocco #1 saranno interessati dalle 15:00 alle 19:00. Dalle 18:00 alle 22:00 sarà colpito il Blocco #2.
Domande frequenti sui blackouts a Cuba
Qual è la situazione attuale dei blackout a Cuba?
La situazione energetica a Cuba è critica, con interruzioni di corrente che colpiscono la popolazione a causa di un deficit nella generazione elettrica. Per oggi si prevedono blackout fino a 1.095 MW durante l'orario di punta, con una disponibilità di generazione ben al di sotto della domanda. La popolazione è costretta a far fronte a interruzioni costanti che incidono sulla vita quotidiana, generando frustrazione e malcontento.
Cosa causa i blackout a Cuba?
I blackout a Cuba sono causati dall'inattività di diverse unità termoelettriche a causa di guasti e manutenzioni. Inoltre, la mancanza di combustibile influisce sulle centrali di generazione distribuita, aggravando ulteriormente la crisi energetica nel paese. Queste limitazioni nella generazione termica e la carenza di risorse impediscono di soddisfare la domanda elettrica della popolazione.
In che modo i blackout influenzano la vita quotidiana a Cuba?
I blackout influenzano gravemente la vita quotidiana dei cubani, impedendo attività essenziali come la cottura dei cibi e l'uso degli elettrodomestici. La popolazione manifesta un crescente malcontento a causa delle interruzioni costanti e prolungate del servizio elettrico, il che influisce anche sull'economia e sul benessere generale della società cubana.
Qual è la risposta del governo cubano di fronte alla crisi energetica?
La risposta del governo è stata insufficiente per risolvere la crisi energetica. Non sono state implementate soluzioni efficaci a lungo termine, e la popolazione continua a subire gli effetti dei blackout. Le promesse di miglioramento non si sono concretizzate, generando frustrazione e proteste in diverse regioni del paese.
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