Deportato ma non vinto: L'ispiratrice storia di un cubano che è arrivato negli Stati Uniti dopo essere stato rimpatriato a Cuba

Jimmy González, un giovane cubano di Artemisa, ha superato due viaggi migratori dopo essere stato deportato dal Messico e ora lavora nell’elettricità a Miami, dimostrando impegno e resilienza.


La storia di Jimmy González, un giovane di 26 anni originario di Artemisa, Cuba, è un testimone di perseveranza e impegno: dopo aver affrontato due travagliate traversate per raggiungere gli Stati Uniti, questo giovane dimostra che la determinazione e il duro lavoro sono la chiave per superare qualsiasi ostacolo.

González ha raccontato la sua esperienza in un video condiviso dal giornalista Leonel Allegues su TikTok (@leonelalleguesmiamitv), in cui ha spiegato come, un anno e mezzo fa, ha intrapreso un difficile viaggio migratorio verso gli Stati Uniti attraverso il Nicaragua.

“Arrivai in Messico e fui deportato, dovetti tornare a Cuba. È stata un'esperienza tremenda,” spiegò il giovane che, nonostante il colpo subito, non si arrese e decise di riprovarci, intraprendendo una seconda avventura ricca di sfide e a un alto costo economico.

Nel suo caso, il viaggio verso il Nicaragua gli è costato tra i 1.800 e i 2.000 dollari, una spesa significativa per qualsiasi cubano.

Una volta negli Stati Uniti, González si è stabilito a Miami, dove attualmente combina il lavoro in una compagnia di costruzioni con gli studi in una scuola di elettricità.

“Stiamo lavorando sull'elettricità delle strade qui a Miami”, ha sottolineato, mostrando l'impegno che mette ogni giorno nel suo lavoro.

González ha anche sfidato lo stigma secondo cui i cubani non lavorano in settori impegnativi come l'edilizia o l'elettricità.

“Per coloro che dicono che i cubani non lavorano, eccoci qui a impegnarci al massimo”, ha espresso con orgoglio, sottolineando chiaramente che i cubani negli Stati Uniti sono lavoratori dedicati e impegnati.

La sua storia è un promemoria della resilienza dei migranti cubani, che nonostante le difficoltà e gli ostacoli, cercano di costruire un futuro migliore per sé stessi e per le loro famiglie.

González conclude la sua testimonianza con un messaggio pieno di incoraggiamento: “Un saluto a tutti i cubani qui a Miami e in tutto il paese. I cubani sì che lavorano, signore!”

Recentemente, una giovane cubana che è arrivata negli Stati Uniti due anni fa ha condiviso su TikTok la sua storia di superamento e come, grazie al suo impegno e a quello del marito, sono riusciti a ottenere l'appartamento dei loro sogni.

“Quando sono arrivata negli Stati Uniti, non avrei mai immaginato di avere un appartamento così bello,” inizia la giovane nel suo video, che ha pubblicato sul suo profilo @yare.prada. Al suo arrivo nel paese, il suo obiettivo era chiaro: lavorare instancabilmente per farcela.

Ella e suo marito hanno cominciato a lavorare in un McDonald's a 13 dollari l'ora. Sfruttavano ogni occasione per fare ore extra, rispondendo anche a chiamate per lavorare nei loro giorni di riposo. "Rimanevamo per guadagnare di più", racconta.

Qualche giorno fa, Enelio, un giovane cubano conosciuto su TikTok come Eneliotatto (@eneliotatto), ha raccontato ai suoi follower la sorpresa che ha provato nel ricevere l'auto sportiva del marchio Chevrolet Corvette che aveva acquistato a un'asta.

"Il mio sogno è sempre stato avere una Corvette. Ne ho comprata una all'asta e quando è arrivata, era in pessime condizioni, ma ho iniziato a ripararla. Immagina! Un cubano che non aveva mai visto un'auto sportiva come questa. Guarda come è venuta," disse.

Domande frequenti sulla migrazione e adattamento dei cubani negli Stati Uniti

Come è riuscito Jimmy González ad arrivare negli Stati Uniti dopo essere stato rimpatriato?

Jimmy González è riuscito a raggiungere gli Stati Uniti dopo essere stato deportato, grazie alla sua determinazione nel non arrendersi e nel riprovare la traversata da Nicaragua. Nonostante i costi elevati e le sfide, la sua perseveranza gli ha permesso di stabilirsi a Miami, dove ora lavora e studia.

Quali ostacoli affrontano gli immigrati cubani al loro arrivo negli Stati Uniti?

Gli immigrati cubani affrontano diverse sfide, come il conflitto culturale, la barriera linguistica e la ricerca di lavoro. L'adattamento all'ambiente lavorativo e culturale statunitense è una delle maggiori difficoltà, poiché molti devono iniziare con lavori che non corrispondono alle loro aspettative iniziali.

Quali lavori sono comuni per i cubani che arrivano da poco negli Stati Uniti?

Gli immigrati cubani tendono a trovare lavoro in settori come la costruzione, l'elettricità, l'agricoltura e le consegne. Questi impieghi sono accessibili e richiedono generalmente meno esperienza professionale, consentendo ai nuovi arrivati di integrarsi rapidamente nel mercato del lavoro.

Quali consigli si possono dare agli immigrati cubani per avere successo negli Stati Uniti?

È fondamentale mantenere un atteggiamento positivo, imparare l'inglese e essere disposti a lavorare sodo. La perseveranza è la chiave per superare le sfide e raggiungere il successo. È anche importante adattarsi alla cultura locale e creare reti di supporto per agevolare la transizione.

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