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Come ogni 10 dicembre, giorno in cui si celebra la Giornata dei Diritti Umani, il governo degli Stati Uniti ha richiesto al regime cubano la liberazione dei prigionieri politici.
Brian Nichols, sottosegretario di Stato per gli Affari dell'emisfero occidentale del Dipartimento di Stato, ha ricordato sul suo account Twitter che circa 1.000 prigionieri sono detenuti ingiustamente nelle carceri dell'Isola, di cui circa 700 sono partecipanti alle manifestazioni pacifiche dell'11 luglio 2021.
"Le loro famiglie e le comunità che dipendono da loro continuano a soffrire. Continueremo ad amplificare le loro voci e a chiedere la loro liberazione," ha sottolineato.
L'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha condiviso il messaggio sul suo profilo.
L'organizzazione indipendente Prisoners Defenders ha riportato nel mese di novembre che, a seguito delle recenti detenzioni per le proteste pacifiche avvenute quest'anno a Cuba, il numero di prigionieri politici è salito a 1.117 nel mese di ottobre.
Di questo totale ci sono 120 donne, 30 minorenni (29 ragazzi e una ragazza), 653 con malattie patologiche e 63 con disturbi di salute mentale.
Nel suo rapporto, Prisoners Defenders ha dettagliato che dal 1° novembre 2023 al 31 ottobre di quest'anno la lista dei prigionieri politici cubani ha registrato 134 nuovi detenuti (una media di oltre 11 al mese). Ciò significa che nei dodici mesi sono stati complessivamente presenti nella lista 1.183 prigionieri politici.
Da parte sua, l'organizzazione indipendente Justicia 11J ha rivelato che il regime tiene incarcerate 554 persone per aver partecipato alle proteste dell'11 luglio.
Nel suo terzo rapporto annuale "Un altro anno senza giustizia", relativo al 2024, il gruppo ha dettagliato che 1.586 persone sono state arrestate per essersi manifestate quel giorno, di cui 554 -il 35%- sono ancora in prigione tre anni dopo, "con condanne confermate dopo l'appello che si estendono fino a oltre 20 anni di privazione della libertà".
Domande Frequenti sulla Situazione dei Prigionieri Politici a Cuba
Quanti prigionieri politici ci sono attualmente a Cuba?
Attualmente, a Cuba ci sono circa 1.117 prigionieri politici. Questo numero è aumentato a causa delle recenti detenzioni legate a manifestazioni pacifiche. La situazione di questi detenuti è allarmante, con diversi rapporti che segnalano violazioni dei diritti umani.
Quali richieste ha avanzato gli Stati Uniti riguardo ai prigionieri politici a Cuba?
Gli Stati Uniti hanno richiesto al regime cubano il rilascio immediato dei prigionieri politici, in particolare di quelli detenuti durante le proteste dell'11 luglio 2021. È stato sottolineato che queste detenzioni sono ingiuste e che le famiglie dei prigionieri ne soffrono le conseguenze. Inoltre, si è fatto un appello alla comunità internazionale affinché rimanga vigile sulla situazione dei diritti umani a Cuba.
Qual è stata la reazione internazionale di fronte alla repressione a Cuba?
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la repressione a Cuba. Organizzazioni per i diritti umani e figure politiche hanno chiesto la fine delle detenzioni arbitrarie e la liberazione dei prigionieri politici sull'isola. Sono state richieste anche sanzioni e azioni concrete contro il governo cubano per esercitare pressione affinché si verifichi un cambiamento nella situazione dei diritti umani.
Qual è stato l'impatto delle proteste dell'11 luglio 2021 a Cuba?
Le proteste dell'11 luglio 2021 sono state un evento significativo nella storia recente di Cuba, caratterizzate dalla richiesta di libertà e diritti umani. Hanno portato all'arresto di oltre 1.500 persone, molte delle quali sono ancora in carcere. Queste manifestazioni hanno messo in evidenza il malcontento del popolo cubano verso il regime e il suo desiderio di cambiamenti democratici.
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