La nomina del senatore Marco Rubio a segretario di Stato sotto la nuova amministrazione di Donald Trump, in attesa di essere confermata dal Senato, ha suscitato speculazioni su un possibile inasprimento della politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba.
Il corrispondente della CNN a Cuba, Patrick Oppmann, ha analizzato le possibili implicazioni di questo scenario, intervistando esperti e figure chiave per comprendere i potenziali impatti sull'isola.
Una posizione strategica contro Cuba
Rubio, figlio di esiliati cubani, è stato un critico feroce del regime cubano e ha lavorato per anni per rafforzare l'embargo commerciale contro l'isola.
Se confermato come segretario di Stato, Rubio si troverebbe in una posizione unica per attuare sanzioni più severe, aumentare il finanziamento ai gruppi di opposizione e limitare ulteriormente i viaggi verso Cuba.
Peter Kornbluh, coautore di Back Channel to Cuba, ha spiegato a Oppmann che “[Rubio] ha raggiunto l’apice del potere e una posizione nel Governo degli Stati Uniti mai occupata prima, e la utilizzerà a Cuba per dimostrare la sua reputazione come estremista intransigente riguardo all’isola”.
Kornbluh ha avvertito inoltre che questa situazione “potrebbe davvero essere l'ultimo chiodo in quella che è già una tomba molto profonda per Cuba”.
Cuba, una causa personale per Rubio
Nel corso della sua carriera, Rubio ha trasformato il tema di Cuba in un elemento centrale della sua politica.
La sua biografia ufficiale al Senato sottolinea che è entrato in politica “in gran parte grazie a suo nonno, che ha visto la propria patria distrutta dal comunismo”.
In una conversazione con Oppmann, Manuel Roig-Franzia, autore di The Rise of Marco Rubio, ha sottolineato che il senatore cubano-americano "si è definito come il figlio di immigrati cubani" e che sarebbe "scioccante" se non cercasse di aumentare il profilo di Cuba nella politica estera degli Stati Uniti come segretario di Stato.
Secondo un diplomatico intervistato a condizione di anonimato, durante il primo mandato di Trump, Rubio ha già avuto un ruolo di primo piano nella politica verso l'isola: “Rubio era il principale portavoce su Cuba […]. Basta tenerlo contento.”
Possibili ripercussioni di una politica più aggressiva
In qualità di segretario di Stato, il senatore della Florida avrebbe la possibilità di influenzare direttamente i paesi legati economicamente agli Stati Uniti per ridurre il loro sostegno a La Habana.
Andando oltre, Marco Rubio potrebbe persino utilizzare la sua posizione per fare pressione su alleati chiave di Cuba, come il Messico, che ha sostenuto l'isola con forniture di petrolio e contratti medici.
A Miami, bastione della comunità cubana in esilio, Rubio è considerato un sostenitore degli interessi di coloro che sono fuggiti dal regime socialista.
La sua posizione rigida potrebbe consolidare ulteriormente il suo sostegno tra gli elettori latini conservatori.
Tuttavia, alcuni esperti intervistati dal citato giornalista avvertono del rischio di queste politiche.
Ricardo Herrero, direttore del Cuba Study Group, ha dichiarato che "per quanto ne so, non ci sono piani su cosa fare con uno Stato fallito a 145 chilometri dalle coste statunitensi. A questo sembra avvicinarsi Cuba."
Cuba alla deriva
In un impeto di ottimismo, Miguel Díaz-Canel ha dichiarato ai media statali dopo l'elezione di Trump: “Andremo avanti, senza paura, fiduciosi che con il nostro impegno e il nostro talento possiamo farcela”.
Tuttavia, i dati sul campo, in particolare i frequenti blackout e la scarsità di beni di prima necessità, contrastano con queste affermazioni.
L'economia cubana continua a essere in un profondo processo di crisi.
L'analisi di Patrick Oppmann sottolinea che le politiche che Marco Rubio potrebbe attuare come segretario di Stato avrebbero profonde implicazioni, non solo per l'economia cubana già indebolita, ma anche per le relazioni bilaterali e la stabilità regionale.
Il desenlace dipenderà da come il regime cubano gestirà la pressione e se gli Stati Uniti considereranno i possibili effetti collaterali di un collasso nell’isola.
Impatto del possibile nominato di Marco Rubio a segretario di Stato per Cuba
Cosa significa la nomina di Marco Rubio per la politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba?
La nomina di Marco Rubio come segretario di Stato potrebbe significare un inasprimento della politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba. Rubio, critico del regime cubano, ha sostenuto sanzioni e restrizioni più severe. La sua influenza potrebbe portare a una maggiore pressione su Cuba e sui suoi alleati, incidendo sull'economia dell'isola e sulle relazioni bilaterali.
In che modo la politica di Marco Rubio potrebbe influenzare i viaggi e il commercio con Cuba?
Marco Rubio potrebbe imporre sanzioni più severe e restringere ulteriormente i viaggi verso Cuba. Ciò potrebbe includere ulteriori limitazioni sul commercio e sugli scambi culturali, il che influenzerebbe l'economia cubana e le persone che dipendono da queste relazioni per le loro attività commerciali o familiari.
Qual è la posizione di Marco Rubio sul regime cubano?
Marco Rubio è stato uno dei critici più vocali del regime cubano. Considera il governo di Cuba una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e ha sostenuto un cambio di regime. È stato chiaro nel suo supporto all'opposizione cubana e nella sua condanna delle tattiche repressive del governo cubano.
Quali implicazioni avrebbe la leadership di Marco Rubio nella diplomazia statunitense?
Il leadership di Marco Rubio nella diplomazia statunitense potrebbe consolidare una politica estera più aggressiva nei confronti dell'America Latina. Il suo approccio potrebbe comportare un aumento delle sanzioni e delle restrizioni per i regimi autoritari della regione, allineandosi con la visione di "America first" di Donald Trump.
Archiviato in: