Il mondo dello sport cubano è in lutto dopo la morte di Roberto Urrutia Hernández, icona del sollevamento pesi e primo nato sull'isola a stabilire un record mondiale in questa disciplina.
Urrutia è deceduto mercoledì scorso negli Stati Uniti all'età di 67 anni, a soli tre giorni dal compimento dei 68, dopo aver lottato contro complicazioni di salute legate al diabete, secondo quanto riportato dal portale Swing Completo.
Nativo di El Vedado, L'Avana, Urrutia ha brillato sulla scena internazionale vincendo tre campionati del mondo (1977, 1978 e 1980) e i Giochi Panamericani nel 1975 e nel 1979.
Ha rappresentato anche Cuba ai Giochi Olimpici di Montreal del 1976, dove ha ottenuto il sesto posto nonostante stesse gareggiando con infortuni ai polsi.
Nel 1975, Urrutia stabilì il primo record mondiale per le Grandi Antille nel sollevamento pesi, un’impresa che consolidò il suo lascito. Inoltre, fu scelto come Sportivo dell'Anno a Cuba nel 1978.
Tuttavia, la sua storia prese una svolta nel 1980, quando disertò in Messico mentre si stava preparando per le Olimpiadi di Mosca.
Come ricorda un omaggio pubblicato sulla pagina SEÑOR JONRÓN su YouTube, il capitolino scappò dall'hotel dove alloggiava, arrampicandosi attraverso una finestra, e cercò asilo presso l'ambasciata statunitense. Da quel momento in poi, iniziò una nuova fase della sua vita e carriera su suolo nordico.
Urrutia divenne cittadino nel 1986 e rappresentò il suo nuovo paese alle Olimpiadi di Seul 1988 e Barcellona 1992.
Durante la sua carriera negli Stati Uniti, è stato cinque volte campione nazionale (1987-1992) e ha stabilito un record nazionale nella categoria dei 82,5 kg. Nel 2019, è stato insignito del titolo di membro del Hall of Fame di USA Weightlifting per il suo significativo contributo al sport.
Nonostante le sfide iniziali nella sua vita negli Stati Uniti, come allenarsi in condizioni precarie, è riuscito a conquistare tre medaglie di bronzo ai Giochi Panamericani di Indianapolis nel 1987.
Urrutia ha lasciato un'eredità significativa sia a Cuba che nel territorio che lo ha accolto, dove è considerato un punto di riferimento per lo sviluppo del sollevamento pesi.
La Federazione di Pesistica degli Stati Uniti lo mette in evidenza tra gli ispanoamericani che hanno maggiormente contribuito alla crescita di questo sport nel paese.
Domande frequenti sulla vita e l'eredità di Roberto Urrutia, icona del sollevamento pesi cubano.
Chi fu Roberto Urrutia Hernández e qual è stato il suo lascito nel sollevamento pesi?
Roberto Urrutia Hernández è stato un rinomato sollevatore di pesi cubano che è diventato il primo nato a Cuba a stabilire un record mondiale in questa disciplina. Ha vinto tre campionati mondiali e due Giochi Panamericani, oltre a rappresentare Cuba ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976. Il suo lascito perdura sia a Cuba che negli Stati Uniti, dove ha continuato la sua carriera dopo essere fuggito dal regime cubano.
Perché Roberto Urrutia ha deciso di disertare da Cuba e com'è stata la sua vita dopo questa decisione?
Roberto Urrutia disertò nel 1980 mentre si preparava per le Olimpiadi di Mosca, cercando asilo presso l'ambasciata degli Stati Uniti in Messico. Dopo la sua diserzione, Urrutia si naturalizzò statunitense nel 1986 e rappresentò gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Seoul 1988 e Barcellona 1992. Nonostante affrontasse sfide iniziali, come allenarsi in condizioni precarie, riuscì a emergere nel sollevamento pesi nella sua nuova patria.
Quali sono stati i principali successi di Roberto Urrutia nella sua carriera sportiva negli Stati Uniti?
Roberto Urrutia è stato cinque volte campione nazionale di sollevamento pesi negli Stati Uniti tra il 1987 e il 1992, e ha stabilito un record nazionale nella categoria di 82,5 kg. Nel 2019, è stato inserito nella Hall of Fame di USA Weightlifting per il suo contributo allo sport, consolidando il suo legato come un punto di riferimento nello sviluppo del sollevamento pesi negli Stati Uniti.
Come si è distinto Roberto Urrutia ai Giochi Panamericani e Olimpici?
Roberto Urrutia ha vinto medaglie d'oro ai Giochi Panamericani del 1975 e del 1979, consolidando la sua posizione come uno dei migliori sollevatori di pesi del suo tempo. Ai Giochi Olimpici di Montreal del 1976, ha raggiunto il sesto posto nonostante le lesioni, dimostrando la sua capacità e determinazione sulla scena sportiva internazionale.
Archiviato in: