La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha comunicato che, dopo aver risolto il guasto nella linea da 110 kV a Renté, domenica è stato ripristinato il servizio elettrico a Santiago di Cuba e Guantánamo.
Tuttavia, ha riconosciuto che persistono "perturbazioni" nel servizio anche dopo la riparazione, ma che queste corrispondono a quelle "programmati" a causa del deficit di produzione che colpisce tutto il paese.
“Riferendosi al guasto nella linea di 110 kV di Renté, che ha causato interruzioni nel servizio elettrico a Santiago di Cuba e Guantánamo. In questo momento, è stato ripristinato tutto ciò che era in servizio prima di questo incidente. L'unica interruzione attuale è quella programmata per deficit di generazione,” ha indicato la UNE sui suoi canali social.
Il guasto ha lasciato senza elettricità Santiago di Cuba, San Luis e la provincia di Guantánamo, causando interruzioni significative nei servizi essenziali.
Secondo l'azienda statale guidata da Alfredo López Valdés, i circuiti prioritari a Santiago di Cuba sono già operativi e si sta lavorando per ripristinare il servizio agli altri circuiti colpiti da questa emergenza.
"Vengono ripristinati i circuiti prioritari nella provincia di Santiago di Cuba. Stanno lavorando per ripristinare il servizio elettrico ad altri circuiti dopo un guasto sulla linea da 110 kV a Renté, che ha lasciato senza elettricità Santiago di Cuba, San Luis e la provincia di Guantánamo", ha affermato su Facebook il giornalista ufficialista Luis Alberto Portuondo Ortega.
Crisi generalizzata nel SEN
Il problema della linea di Renté si aggiunge al panorama critico del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN), che affronta un significativo deficit di generazione. Secondo la UNE, attualmente la disponibilità del SEN è di 1.794 MW a fronte di una domanda di 2.100 MW, il che ha comportato l'interruzione della fornitura per 343 MW.
Si prevede che questo lunedì, durante l'ora di punta, il deficit raggiunga i 1.432 MW, e le interruzioni potrebbero superare i 1.500 MW se le condizioni attuali non migliorano. Questo deficit è attribuito a molteplici problemi, tra cui:
- Guasti in diverse unità generatrici chiave.
- Carenza di carburante che colpisce 57 centrali di generazione distribuita e la patana di Santiago di Cuba.
- Danni causati dall'uragano Rafael, che ha lasciato 13 MW fuori servizio ad Artemisa, un problema che non è ancora stato risolto.
Malessere e rassegnazione tra i cittadini
La situazione energetica ha suscitato un forte clamore popolare sui social media, dove i cubani esprimono la loro frustrazione. "Fino a quando durerà questo incubo?", ha chiesto un utente, riflettendo il sentiment di molti. Altri hanno segnalato incongruenze nei dati riportati dalla UNE, sostenendo che le cifre di domanda e disponibilità non coincidono.
I commenti evidenziano anche l'impatto disuguale dei blackout. Un'utente ha criticato il fatto che la sua zona sia stata costantemente colpita, mentre altre hanno appena subito interruzioni da quando c'è stato l'uragano. Un altro internauta ha espresso rassegnazione: “Qualcuno saggio mi ha detto di imparare a convivere con questi blackout; oramai fanno parte della nostra triste realtà”.
La situazione energetica a Cuba non solo influisce sulla qualità della vita della popolazione, ma aggrava anche le difficoltà economiche e sociali. Il deficit nella generazione limita le attività produttive e i servizi essenziali, approfondendo il senso di disperazione tra i cittadini.
Domande frequenti sulla crisi elettrica a Cuba
Cosa ha causato i recenti blackout a Santiago di Cuba e Guantánamo?
I black-out sono stati causati da un guasto sulla linea di 110 kV a Renté, lasciando senza elettricità Santiago di Cuba, San Luis e Guantánamo. Sebbene il servizio sia stato ripristinato, le interruzioni programmate continuano a causa del deficit di produzione.
Qual è lo stato attuale del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) a Cuba?
Il SEN affronta un significativo deficit di produzione. L'attuale disponibilità è di 1.794 MW rispetto a una domanda di 2.100 MW, il che ha comportato interruzioni programmate e non programmate in diverse regioni del paese.
Quali misure sta adottando il governo cubano per mitigare la crisi energetica?
Il governo ha implementato un regime speciale di emergenza elettrica, che prevede blackout programmati di oltre 72 ore. Inoltre, sta promuovendo l'uso delle energie rinnovabili, sebbene queste misure non abbiano ancora alleviato in modo significativo la crisi.
Come influenzano i blackout la vita quotidiana dei cubani?
I prolungati blackout limitano le attività fondamentali come cucinare e refrigerare i cibi. In alcune zone, i blackout durano fino a 21 ore, generando malcontento e critiche nei confronti della gestione governativa.
Qual è l'impatto della scarsità di carburante sulla generazione elettrica a Cuba?
La carenza di carburante ha colpito 57 centrali di generazione distribuita e la patana di Santiago di Cuba, contribuendo al deficit di generazione e prolungando i blackout sull'isola.
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