Cubana risponde alle critiche per aver comprato un'auto nuova a Miami: "Si arrabbiano perché faccio quello che voglio con i miei soldi."

Una cubana a Miami ha acquistato un Jeep Wrangler 2024 dopo due anni negli Stati Uniti, affrontando critiche e reportage su TikTok, ma ha ripubblicato il video come fonte di ispirazione per altri migranti.


Una cubana di Miami ha condiviso su TikTok la sua gioia per aver acquistato l'auto dei suoi sogni, un Jeep Wrangler 2024, dopo due anni di vita negli Stati Uniti. Tuttavia, la sua felicità è stata offuscata da critiche e segnalazioni che hanno portato alla rimozione del suo video sulla piattaforma.

"Ho appena comprato la mia prima auto in questo paese. Ho pianto tanto, non badate alla mia faccia. Sono così felice, così grata per tutto ciò che sono riuscita a ottenere e per tutto quello che questo paese mi ha offerto, che non riesco neanche a parlare", ha espresso l'utente @yosoy_amanda emozionata nel video originale, mentre mostrava il suo nuovo veicolo.

Pochi minuti dopo aver pubblicato il video, questo è stato segnalato e rimosso, spingendo la giovane a rispondere alle critiche e agli attacchi ricevuti. Non si è zittita e ha affrontato il tema dell'invidia e del giudizio verso i successi altrui:

"Non avevo mai visto così tanta invidia da quando sono arrivata in questo paese. Questo paese offre opportunità a tutti, ma la gente è invidiosa. Credono di poter esprimere un'opinione su come gestisci il denaro che guadagni. Si infastidiscono per ciò che decidi di fare con il tuo impegno", ha sottolineato @yosoy_amanda.

Nonostante la rimozione del video, la cubana ha deciso di ripubblicarlo come messaggio di ispirazione per altri migranti che, come lei, lottano per raggiungere i loro obiettivi:

"Ho pubblicato un video vantandomi, perché posso, di aver comprato la mia prima auto dopo due anni in questo paese. Ho risparmiato per acquistare l'auto che desideravo. Me l'hanno segnalata e me l'hanno portata via, ma eccomi di nuovo qui. Grazie a Dio, ho la mia auto nuova. Se ce l'ho fatta io, puoi farcela anche tu. Ma devi lavorare. Se stai seduto a casa a giocare con la PlayStation, non otterrai questo né nulla."

Il caso di questa cubana illustra le sfide emotive e sociali che molti migranti devono affrontare per raggiungere obiettivi significativi in un nuovo paese. Nonostante le critiche, ha ricevuto il sostegno di centinaia di sostenitori che apprezzano la sua perseveranza e vedono nella sua storia un esempio di impegno e crescita personale.

Domande frequenti sulle critiche ai cubani per i loro successi all'estero

Quali sfide affrontano i cubani emigrando negli Stati Uniti?

I cubani che emigrano negli Stati Uniti affrontano sfide emotive e sociali nel tentativo di raggiungere obiettivi significativi. Oltre ad adattarsi a un nuovo contesto, devono fare i conti con critiche e aspettative diverse riguardo ai loro successi, come dimostrano le storie di vari cubani che difendono il loro diritto a prosperare all'estero.

Quali altre storie simili hanno condiviso i cubani sui social media?

Storie simili includono una cubana che ha mostrato la sua casa negli Stati Uniti per rispondere alle critiche su un'auto a noleggio a Cuba, e un'altra che si è trasferita da Miami al Mississippi e ha riuscito a comprare un'auto e una casa senza debiti. Queste narrazioni evidenziano l'impegno e la resilienza dei cubani negli Stati Uniti.

In che modo le critiche sui social media influenzano i cubani immigrati?

Le critiche possono influenzare emotivamente gli immigrati cubani, creando una sensazione di ingiustizia e sconforto. Tuttavia, molti scelgono di rispondere con resilienza e orgoglio per i propri successi, trasformando le critiche in motivazione e esempio per altri. La risposta comune è sottolineare il valore dell'impegno e dell'indipendenza economica.

COMMENTARE

Archiviato in:

Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice in El Mundo e PlayGround.