Film cubano "Plantadas" disponibile su VIX, Roku e Filmin

Il film "Plantadas" di Lilo Vilaplana, un omaggio alle prigioniere politiche cubane, è disponibile sulle piattaforme VIX, Roku e Filmin, come un modo per rompere la ferrea censura del regime.

Captura de "Plantadas" © YouTube/Screenshot-Vilaplana Films
Cattura di "Plantadas"Foto © YouTube/Screenshot-Vilaplana Films

Il film Plantadas, del cineasta cubano Lilo Vilaplana, che rende omaggio alle prigioniere politiche cubane vittime del castrismo, amplia la sua diffusione grazie all'aggiunta delle piattaforme Roku e Filmin, oltre a Vix, dove era già disponibile.

Lo stesso Vilaplana ha annunciato sul suo profilo Facebook: “Il film Plantadas è disponibile sulle piattaforme Vix, Roku o Filmin.”

Captura Facebook / Lilo Vilaplana

In un'altra pubblicazione, il cineasta ha fatto sapere che il film è disponibile in inglese sulla piattaforma Roku.

Cattura Facebook / Lilo Vilaplana

Recentemente, il film ha partecipato a una proiezione speciale a Bruxelles, organizzata come atto di protesta e sostenuta unanimemente da organizzazioni di cubani liberi in Europa, ha sottolineato Somos Más Cuba.

La proiezione, promossa dall'attivista cubana Avana De La Torre e sostenuta dalla Coalizione Cubano-Belga per la Democrazia a Cuba (CCDC), ha l'obiettivo di mettere in evidenza la repressione che persiste sull'isola, in particolare contro le donne che, a loro tempo, si sono opposte al regime fidelista in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Plantadas, che è stato girato nel 2022, vanta le interpretazioni di Alina Robert, Claudia Toma, Rachel Vallori, Yuliet Cruz, Ariel Texidó, Daniel Romero, Luis Manuel Álvarez, Lily Rentería, Larisa Vega, Amarilys Núñez, Juanita Baró, Vivian Ruiz e Frank Egusquiza.

Il copione è di Ángel Santiesteban, Ninoska Pérez e dello stesso Vilaplana, che condivide la regia con suo figlio Camilo.

Ambientata negli anni '60, all'inizio del regime di Fidel Castro, la storia racconta l'esperienza di un gruppo di prigioniere politiche cubane.

La sua testimonianza ha contribuito a generare consapevolezza globale riguardo ai trattamenti disumani subiti dai prigionieri politici, una realtà che persiste fino ad oggi.

A proposito di questo film, Larisa Vega ha dichiarato che “è una rappresentazione del dolore, dell’angoscia e della disperazione di quei familiari di detenuti e detenute”.

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