L'Unión Eléctrica annuncia la disconnessione della principale centrale termoelettrica di Cuba

La matancera Antonio Guiteras si disconnetterà per quattro giorni dal sistema elettrico nazionale per eseguire "lavori inderogabili sulla caldaia", provocando un aumento dei blackout sull'Isola, pari a circa 1.600 megawatt.

Central Termoeléctrica Antonio Guiteras de Matanzas © Facebook / elTOQUE
Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras di MatanzasFoto © Facebook / elTOQUE

La Unión Eléctrica (UNE) ha comunicato la disconnessione della Centrale Termoelettrica (CTE) Antonio Guiteras, a Matanzas, per una manutenzione programmata che durerà quattro giorni (96 ore), durante i quali verranno eseguiti "lavori improrogabili sulla caldaia".

Questo evento genererà un notevole aumento dei blackout, con un impatto stimato di 1.594 megawatt (MW) durante il picco di domanda di martedì, secondo i dati divulgati dalla UNE sui propri canali social.

Cattura dello schermo Facebook / UNE

La CTE Antonio Guiteras, una delle principali centrali elettriche del paese, è fondamentale per il Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN). La sua disconnessione aggrava ulteriormente la critica situazione energetica che affronta l'Isola, caratterizzata da interruzioni di corrente costanti e prolungate (fino a 21 ore al giorno in alcune località), soprattutto durante le ore di massimo consumo.

Da parte sua, il giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso ha confermato sui suoi profili social che la fermata è destinata a lavori di manutenzione, ma non ha fornito dettagli sull'entità delle riparazioni né se esiste un piano alternativo per attenuare l'impatto sulla popolazione.

Cattura schermata Facebook / Lázaro Manuel Alonso

Questa disconnessione di quattro giorni avviene in un momento critico in cui cinque (5) unità di generazione termoelettrica sono fuori servizio e quattro (4) sono in manutenzione, secondo l'UNE.

Inoltre, amplifica il contesto di crescente malessere sociale aggravato dai ripetuti blackout che colpiscono non solo le abitazioni, ma anche il commercio, la produzione e i servizi di base. Gli utenti sui social media hanno espresso la loro preoccupazione per la durata dei blackout e le difficoltà che affrontano nel svolgere le attività quotidiane.

La UNE non ha precisato se la manutenzione si concluderà entro il termine annunciato o se le operazioni potrebbero essere estese in caso di imprevisti. Nel frattempo, la popolazione si prepara a giorni di intense interruzioni elettriche, il che potrebbe aumentare le tensioni in mezzo a una crisi energetica che sembra lontana dalla risoluzione.

La storia recente della Guiteras

La CTE Antonio Guiteras, una delle principali centrali di generazione del paese, ha affrontato molteplici difficoltà negli ultimi mesi.

Il 18 ottobre, un'improvvisa disconnessione da questa centrale ha causato la totale interruzione del Sistema Electroenergetico Nazionale (SEN), lasciando l'isola in un blackout generalizzato.

Successivamente, il 19 ottobre, il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha comunicato gli sforzi per riavviare l'impianto e ripristinare il servizio elettrico.

Nonostante i tentativi di recupero, la termoelettrica ha continuato a presentare problemi. Il 21 ottobre, la UNE ha comunicato che la CTE Antonio Guiteras è tornata in funzione, ma con una capacità limitata.

Più recentemente, l'8 novembre, è stata segnalata una fuga di gas nell'area della caldaia, impedendo così all'impianto di raggiungere il suo massimo potenziale di generazione.

Il servizio inadeguato e instabile della CTE Antonio Guiteras ha aggravato la crisi energetica a Cuba, caratterizzata da frequenti black-out che colpiscono sia la popolazione che settori chiave dell'economia. La mancanza di una corretta manutenzione, l'invecchiamento dell'infrastruttura e la scarsità di combustibile hanno contribuito a questa situazione critica.

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