Un blackout generale colpisce Cuba a causa dei forti venti e delle piogge associate all'uragano Rafael, che hanno causato la disconnessione del sistema elettrico. Pertanto, le autorità stanno implementando microsistemi di generazione distribuita in diverse province.
Secondo quanto riportato sui social media, a Villa Clara e Santiago di Cuba si stanno applicando questi protocolli di emergenza per stabilizzare il sistema.
Il profilo "Soy Villa Clara" ha dichiarato che "si sta lavorando alla creazione del microsistema nella nostra provincia, ciò richiede il vostro aiuto per riattivare le linee quando il servizio verrà ripristinato e per evitare che, a causa di un sovraccarico, il lavoro si destabilizzi".
"La Empresa Elettrica di Santiago di Cuba comunica ai propri clienti che attualmente si sta lavorando per ripristinare il servizio attraverso microsistemi di generazione distribuita. Saranno prioritarie le zone in cui si trovano servizi vitali per la popolazione", ha scritto l'ente.
Nel frattempo, a Matanzas si attenderà il passaggio di Rafael e la necessaria ispezione di routine per creare microsistemi volti a facilitare l'energia alle centrali termiche e riorganizzare il sistema.
Non ci sono ancora rapporti dalle altre province, sebbene tutta la parte occidentale dell'isola sia a rischio a causa del fenomeno atmosferico, che ha toccato terra nel pomeriggio di mercoledì nella provincia di Artemisa, con una forza distruttrice di categoria 3 e venti massimi sostenuti che raggiungono i 185 km/h (115 mph).
Una strategia piuttosto simile è stata utilizzata dal regime dopo il crollo del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) lo scorso mese di ottobre, sebbene in quell'occasione l'approvvigionamento elettrico sia stato suddiviso in sistemi indipendenti per regioni.
Allo stesso modo, le imprese elettriche provinciali hanno emesso raccomandazioni, suggerendo di scollegare gli elettrodomestici e ricollegarli gradualmente una volta ripristinato il servizio, al fine di evitare danni dovuti a possibili fluttuazioni di tensione.
D'altro canto, nella Centrale Termoelettrica (CTE) Antonio Guiteras, è stato attivato il protocollo di raffreddamento e protezione della turbina per evitare danni strutturali.
Si è inoltre riportato che la CTE Felton potrebbe avviare le sue operazioni venerdì prossimo, a patto che riceva l'energia necessaria e completi i lavori di manutenzione.
L'azienda ha inoltre dichiarato che continua a monitorare la situazione e sta lavorando per ripristinare la stabilità del SEN il prima possibile.
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