Catturato l'assassino di una madre cubana a Maisí

Il brutale crimine riflette l'aumento dei femminicidi a Cuba, con 46 casi segnalati nel 2024.

Presunto asesino © Facebook
Presunto assassinoFoto © Facebook

Le autorità cubane hanno catturato Ridelkis Guilarte Castillo, noto come "Jicarita", presunto autore del brutale omicidio di Daynilis Lobaina Torrell, una madre di 30 anni, nel comune di Maisí, Guantánamo.

La notizia è stata confermata a CiberCuba da familiari della vittima, i quali chiedono giustizia e richiedono la pena di morte per l'aggressore.

Daynilis è stata assassinata domenica scorsa nella sua abitazione, dove ha ricevuto 36 coltellate, secondo la nostra fonte.

Il femminicida, che avrebbe agito con premeditazione e estrema violenza, ha anche ferito gravemente lo zio della donna, attualmente ricoverato in ospedale, mentre un cugino ha riportato lesioni meno gravi.

Secondo quanto dichiarato da fonti vicine, Guilarte aveva intenzioni di aggredire le due figlie della donna, di 14 e 9 anni, così come la madre, il padre e la nonna delle bambine.

La vittima, madre delle due minorenni, è stata uccisa in un atto descritto da vicini e familiari come di "terribile accanimento".

Su social media, suo cugino Daribel Lobaina ha espresso che l'aggressore "ha agito come se si trovasse davanti a un animale".

“Neanche con la morte paga ciò che ha fatto. È stata una cosa disastrosa”, ha dichiarato per parte sua Félix Ramos Torrell, testimone del processo di necroscopia.

Le immagini del crimine, che sono circolate sui social media, sono state denunciate da familiari e amici per il loro carattere insensibile nei confronti del dolore dei cari della vittima.

Guilarte Castillo era conosciuto nella comunità per il suo comportamento violento e il suo passato di attività illegali, come la partecipazione a giochi clandestini e il sacrificio di bestiame. I vicini lo descrivono come una persona problematica, di scarsa moralità e con episodi di comportamento esplosivo.

L'omicidio di Daynilis avviene in un contesto di crescente violenza di genere a Cuba, dove le statistiche sui femminicidi sono aumentate allarmantemente nel 2024.

Fino ad oggi, l'Osservatorio di Genere Alas Tensas e la piattaforma YoSíTeCreo in Cuba hanno registrato 46 femminicidi, anche se il numero potrebbe essere maggiore a causa della mancanza di dati ufficiali e dei sotto-registri.

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