La Spagna invia a Cuba 9,3 tonnellate di aiuto umanitario

La donazione del governo spagnolo è destinata alle persone colpite dall'uragano Oscar, che ha devastato la regione orientale di Cuba alla fine di ottobre.

Donaciones para damnificados del huracán Oscar en Guantánamo © X/@UEenCuba
Donazioni per le persone colpite dall'uragano Oscar a GuantánamoFoto © X/@UEenCuba

Il governo di Spagna ha donato a Cuba 9,3 tonnellate di materiali di aiuto umanitario per le persone colpite dall'uragano Oscar, che ha devastato la regione orientale del paese alla fine di ottobre, hanno riportato fonti ufficiali.

L'Agenzia Spagnola per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (AECID), affiliata al Ministero degli Affari Esteri del paese europeo, ha comunicato mercoledì che l'assistenza include 70 tende da campeggio, 1.000 zanzariere e 227 set da cucina, tra gli altri materiali, e il suo valore ammonta a 56.000 dollari, secondo un rapporto dell'agenzia di notizie EFE.

La donazione si aggiunge alle 94 tonnellate di forniture di prima necessità consegnate al governo di Cuba nei giorni scorsi dal sistema delle Nazioni Unite (ONU) e dell'Unione Europea (UE), per sostenere gli sfollati dal uragano Oscar a Guantánamo, la provincia maggiormente colpita dal fenomeno meteorologico che si è verificato nei giorni 20 e 21 ottobre.

Il contributo dell'ONU e dell'UE è valutato in oltre 600.000 dollari ed è stato inviato all'isola tramite un ponte aereo, che ha incluso quattro voli tra il 10 e il 13 novembre.

Questo aiuto dovrebbe beneficiare circa mezzo milione di persone nelle località di Guantánamo colpite dal ciclone, fornendo materiali per "migliorare le condizioni di abitabilità, salute, acqua, igiene e sanità".

Secondo le informazioni pubblicate dalle agenzie delle Nazioni Unite, il contributo fornito alle autorità di Cuba comprende farmaci, materiali medici, serbatoi per la raccolta d'acqua, kit igienici, pastiglie di cloro, teli per coperture temporanee dei tetti, zanzariere, lampade solari e kit di attrezzi per rifugi d'emergenza.

Inoltre, coperte termiche, materassini, tende, set da cucina e altri articoli con l'obiettivo di migliorare la vivibilità delle persone colpite.

La donazione si inserisce nel piano d'azione coordinato tra agenzie, fondi e programmi delle Nazioni Unite (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, UNHCR; Organizzazione Panamericana della Salute, OPS; Organizzazione Mondiale della Salute, OMS; Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, PNUD; e Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, Unicef) e l'Unione Europea, con il governo cubano.

Oscar è stato il primo uragano a colpire direttamente Cuba nell'attuale stagione degli uragani, che si conclude il 30 novembre.

Il ciclone è penetrato nel territorio cubano vicino alla città di Baracoa, a Guantánamo, con categoria 1 sulla scala Saffir-Simpson (su un massimo di 5) e si è degradato a tempesta prima di abbandonare l'isola passando vicino a Gibara, a Holguín.

Oscar ha colpito la regione per oltre 24 ore, lasciando dietro di sé un panorama di devastazione: decine di paesi allagati; case, ponti e altre infrastrutture distrutte; reti elettriche e telefoniche abbattute o distrutte; coltivazioni agricole danneggiate e, tragicamente, la perdita più dura, otto persone decedute e due disperse, secondo il bilancio ufficiale.

Gli abitanti delle località più colpite dall'uragano hanno segnalato il fallimento del sistema di Difesa Civile, che non ha avvertito in tempo del passaggio del ciclone né ha evacuato i residenti delle zone basse, mentre il paese era immerso in un blackout generale che lo ha lasciato senza elettricità per più di quattro giorni.

Cubani residenti dentro e fuori dall'isola, organizzazioni indipendenti, istituzioni religiose, agenzie ed enti internazionali e governi di diversi paesi hanno anche fatto donazioni per aiutare la popolazione colpita a Guantánamo.

Il sistema delle Nazioni Unite e l'Unione Europea hanno anticipato che destineranno risorse per aiutare i cubani colpiti dall'uragano Rafael, che il 6 novembre ha colpito il settore occidentale del paese, causando gravi danni alle abitazioni, alle infrastrutture, all'agricoltura e al sistema elettrico.

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