Dopo 14 anni di attesa, Yordenis Ugás non potrebbe essere più felice di avere finalmente sua madre con lui negli Stati Uniti, e ha condiviso un messaggio emotivo sui suoi social che ha toccato il cuore di migliaia di persone.
In un recente video su Instagram, il pugile cubano appare alla guida con sua madre come copilota, mentre ne approfitta per dedicarle alcune parole piene d'amore e ammirazione: “Tutto quello che sono e spero di diventare lo devo a mia madre… Grazie alle sue preghiere, al suo amore e al suo sostegno fin da quando ero bambino”.
Ugás, che alcuni giorni fa ha annunciato il grande sogno realizzato di portare sua madre negli Stati Uniti dopo oltre un decennio di separazione, ha colto l'occasione per riflettere sul ruolo incondizionato delle madri, che considera il vero pilastro di qualsiasi famiglia: “Papà può avere sempre molte giustificazioni. Papà se ne va di casa... Ora mamma deve sempre essere presente. Malata come sia, deve essere lì”.
Il tanto atteso incontro con sua madre è stato molto speciale, e il pugile non smette di esprimerlo: “Grazie per le tue preghiere, mamma. Ne ho bisogno ogni secondo della mia vita. Dio voglia che tu possa pregare ancora per molto tempo per me”. Il messaggio di Ugás ha generato un’onda di sostegno e emozione tra i suoi fan, che applaudono il suo rispetto per le madri e il valore che attribuisce alla sua famiglia: “Mio fratello, un giorno voglio poter fare qualcosa per te”; “Che bello che tua mamma possa essere qui con te”; “Benedizioni a entrambi, campione, goditi il tempo con tua madre”; “Quella è l’unica cosa reale e sacra che si ha”; “Che giovane tua madre”. Altri, ispirati dalle sue parole, hanno condiviso le proprie storie e sentimenti familiari, come qualcuno che ha commentato: “Per fortuna ho avuto un padre come tua madre, che mi ha cresciuto da solo… Dio la benedica”.
Questo emotivo post arriva a pochi giorni di distanza dalla celebrazione da parte di Ugás del suo incontro con lei, durante il quale ha ricordato sui social il sacrificio di 14 anni di separazione, di cui ne ha trascorsi nove senza vederla a causa delle proibizioni del regime cubano. Nelle sue parole, è stato un lungo percorso di attesa, in cui sua madre è sempre stata presente "come figlia di Yemayá".
Ugás ha dimostrato che la sua famiglia è la sua maggiore ispirazione, e con queste parole desidera che tutti ricordino quanto siano preziose le madri e che non venga mai meno il rispetto che meritano.
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