"Perché così tanti tornano nei loro paesi?": Una latina negli Stati Uniti riflette sul sogno americano

"Oggi la salute mentale è una priorità, stare con la famiglia è anch'essa una priorità e, soprattutto, vivere e essere felici."


La tiktoker Valentina en USA (@valentinaen_usa) ha acceso il dibattito sui social con una domanda che molti latini si pongono oggi: “Perché così tante persone stanno ritornando nei loro paesi? Forse il sogno americano è sopravvalutato?”. Mentre condivide la sua routine di trucco, Valentina riflette su come, secondo alcune storie, il “sogno americano” non sia più quello di una volta.

Valentina commenta che molte persone ricordano con nostalgia i “anni d’oro” degli Stati Uniti, negli anni ottanta, novanta e anche nei primi 2000, quando era più facile trovare lavoro, gli stipendi erano sufficienti e avanzava anche per inviare denaro ai familiari. Tuttavia, sottolinea che questo non è più il caso e che, a suo avviso, il vero valore della vita può trovarsi altrove: “Né tutto il denaro del mondo può comprare o restituirti i momenti che perdi con i tuoi cari”, afferma.

La creatrice menziona anche che la vita negli Stati Uniti richiede molta pazienza e che adattarsi al ritmo di lavoro e alle regole di un altro paese “non è per tutti”. Secondo lei, oggigiorno si dà maggiore importanza alla salute mentale, alla famiglia e alla felicità, e forse è per questo che molte persone decidono di tornare nel proprio paese e vivere vicino ai propri cari.

I commenti nel suo video riflettono esperienze diverse, da coloro che considerano gli Stati Uniti ancora il paese delle opportunità, a chi pensa che “la famiglia è famiglia” e preferisce vivere vicino ai propri cari. Un'utente esprime che per lei “sì, è il paese delle opportunità” e che la sua impresa di pulizie le ha permesso di raggiungere stabilità. Un altro utente commenta: “È difficile ricominciare da zero, ma la gente arriva qui pensando di avere tutto automaticamente e si sbaglia”. Alcuni menzionano persino che, proprio come Valentina, hanno iniziato a valorizzare di più il tempo trascorso con i familiari, perché “il denaro non pagherà mai il tempo, la salute e la vita stessa”.

Altri utenti sostengono che il problema non sia gli Stati Uniti, ma le aspettative irrealistiche che molte persone hanno prima di migrare: “Il fatto è che molti vengono riempiti di fantasie e quando arrivano si scontrano con la realtà”. Tra i commenti si legge anche che migrare “richiede molta forza mentale” e che “non tutti sono pronti a stare lontani dalla propria famiglia”. Un utente ha riassunto questo sentimento dicendo: “Anche se la gabbia è d’oro, rimane pur sempre una gabbia”.

Per Valentina e molti altri su TikTok, il dibattito è ancora aperto. Il sogno americano è un obiettivo realistico o un’illusione che appartiene già al passato? Come dice lei stessa, ognuno deve vivere la propria esperienza e decidere cosa sia meglio per la propria vita.

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