Le istituzioni universitarie di Cuba riprenderanno le loro attività didattiche lunedì 11 novembre, dopo il passaggio dell'uragano Rafael nel paese, ha comunicato il Ministero dell'Istruzione Superiore (MES) tramite una notifica ufficiale.
Secondo il comunicato, citato dall'agenzia ufficiale Prensa Latina, con il ritorno alla normalità dopo l'impatto di Rafael, tutti i centri di istruzione superiore sono pronti ad aprire le loro porte, tranne quelli che sono stati gravemente colpiti dal fenomeno meteorologico.
La nota chiarisce che le università e gli istituti che non sono riusciti a recuperare le proprie strutture rimarranno chiusi.
“Gli dirigenti del MES mantengono una comunicazione costante con i centri colpiti e effettuano sopralluoghi per valutare e supportare le attività di recupero”, ha indicato il messaggio.
Inoltre, il Ministero ha sottolineato la solidarietà e l'impegno della comunità universitaria, che si è unita attivamente alle attività di restauro nelle università e nelle comunità circostanti.
Ha inoltre espresso particolare gratitudine verso le istituzioni che sono state trasformate in centri di evacuazione.
Per quanto riguarda l'impatto dell'uragano Rafael, le valutazioni preliminari indicano che i centri educativi situati nella regione occidentale di Cuba non hanno riportato danni significativi.
L'uragano, che ha colpito la terra mercoledì 6 novembre nella provincia di Artemisa, ha raggiunto la categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson, ma il suo transito nel paese è stato relativamente rapido, durando poco più di due ore.
Il ritorno alle lezioni avviene dopo che diverse università nella regione centrale di Cuba hanno deciso di sospendere l'insegnamento a partire da domenica 3 novembre, a causa dell'imminenza dell'uragano.
Istituzioni come l'Università Medica di Villa Clara, l'Università Centrale "Marta Abreu" delle Ville e l'Università di Sancti Spíritus "José Martí" avevano sospeso le loro attività accademiche fino a nuovo avviso.
Queste misure di sospensione sono state adottate basandosi sulle previsioni meteorologiche, che indicavano che l'uragano Rafael potrebbe rappresentare un pericolo per la regione nei primi giorni di novembre.
Il ciclone ha colpito il settore occidentale di Cuba mercoledì attraverso la provincia di Artemisa, causando gravi danni alle telecomunicazioni, all'elettricità e ad altri settori.
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