Il governo sospende la Fiera Internazionale di L'Avana a causa dell'impatto dell'uragano Rafael su Expocuba

La Feria Internazionale de La Habana è stata sospesa a causa dell'impatto dell'uragano Rafael su Expocuba. L'evento, fondamentale per l'economia cubana, mirava ad attrarre investimenti stranieri in un momento di crisi.

Feria Internacional de La Habana © Prensa Latina (imagen de archivo)
Fiera Internazionale dell'AvanaFoto © Prensa Latina (immagine di archivio)

Per la prima volta nella storia della Fiera Internazionale dell'Avana (FIHAV), il Comitato Organizzatore ha deciso di sospendere le attività dell'evento a causa dell'impatto dell'uragano Rafael, che ha causato danni nella parte occidentale del paese.

La fiera è iniziata il 4 novembre presso il centro fieristico Expocuba, nonostante l'allerta ciclónica fosse attiva sull'isola. Ha riunito circa 700 espositori provenienti da 63 paesi, rendendola una delle principali piattaforme commerciali del paese, e il regime non voleva posticipare l'evento.

Óscar Pérez-Oliva Fraga, ministro del Commercio Estero e Investimento Estraniero (MINCEX), ha dichiarato alla stampa ufficiale che la decisione è stata presa "per motivi di forza maggiore" dopo aver valutato i danni causati dal ciclone in Expocuba.

L'uragano Rafael, di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson, ha attraversato la regione occidentale dell'isola, causando inondazioni, la caduta di torri di alta tensione, oltre 400 crolli di abitazioni, danneggiando le coltivazioni e abbattendo alberi lungo il suo tragitto.

A Expocuba, il ciclone ha colpito in particolare il Padiglione Centrale e il padiglione 2. Inoltre, ha provocato la caduta di alberi, interrotto i servizi di elettricità, acqua potabile, comunicazioni e accesso a internet nella zona.

Il governo cubano assicura che i beni esposti dagli espositori sono stati conservati e non si segnalano perdite di questi articoli.

Nonostante la sospensione di FIHAV 2024, le autorità del MINCEX e della Camera di Commercio di Cuba stanno cercando alternative per svolgere incontri d'affari in istituzioni come l'Hotel Nacional e Palco, affinché le aziende straniere possano assolvere ai propri impegni prima di tornare nei loro paesi d'origine.

La decisione di spostare gli incontri è motivata dall'interesse del governo di garantire il successo degli affari previsti, in un momento in cui l'economia cubana affronta una crisi acuta e cerca disperatamente di attrarre investimenti esteri.

FIHAV era riuscita a rispettare la propria agenda nei primi due giorni, ma il passaggio del ciclone ha costretto a cancellare gli appuntamenti programmati.

Pérez-Oliva Fraga ha anticipato che, in vista delle future edizioni, il Comitato Organizzatore valuterà la possibilità di spostare la data della fiera a un’altra fase dell’anno, evitando la stagione degli uragani, che sta portando eventi sempre più intensi a causa del cambiamento climatico.

Questa sospensione segna un precedente nella storia di FIHAV, un evento chiave per l'economia cubana, e evidenzia le ulteriori sfide che il regime deve affrontare nel tentativo di attrarre investimenti esteri in un contesto di crisi economica ed energetica senza precedenti.

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